Diciamocelo francamente, i play-off per i Lupi non sono a rischio ma a forte rischio. O meglio, alla luce della classifica attuale (biancorossi con 12 punti, distaccati di sette lunghezze dall’accoppiata Tuscania-Reggio Emilia, quando mancano solo quattro turni alla fine), la Kemas Lamipel ha già un piede fuori dal gran ballo finale a cui parteciperanno le prime otto classificate al termine della poule promozione. Un piede è già fuori e l’altro potrebbe scivolarci, inesorabilmente, anche nel giro di pochi giorni.
Dopodomani si torna in campo con Bergamo al PalaParenti e, domenica prossima è prevista la trasferta di Spoleto contro la seconda in classifica. Ergo, Bergamo scoppia di salute: formazione “gagliardona”, quella orobica, tutta forza e temperamento. Non è escluso che già da domenica prossima, il destino della formazione allenata da Bertini non sia già stato deciso dai risultati.
Questi, nello sport, sono inesorabili ed orientano le decisioni a venire da parte dei club. A Mondovì la Kemas Lamipel ha perso per 3-1. Leggendo i resoconti del confronto, l’impressione è quella che, con un maggior autocontrollo, in determinati momenti, i conciari avrebbero potuto anche far meglio. Ma preferiamo, giustamente, fermarci qui.
Guardando avanti, vale a dire agli incontri imminenti, vogliamo porre l’attenzione sul fatto che, le quattro gare che restano da giocare non sono affatto poche ed andranno onorate al meglio delle possibilità. La matematica, che non è un’opinione, lascia qualche spazio ai biancorossi. Delle due formazioni che precedono Dennis (ancora il miglior realizzatore al PalaManera) e compagni, Tuscania potrebbe essere quella su cui poter fare ancora la corsa. Tuttavia Montagnani, combattente di razza, farà di tutto per non farsi sorprendere, tenendo sulla corda i viterbesi.
La partita con gli orobici di dopo domani è molto più importante, in chiave futura, di quanto non si possa pensare. Infatti la società controllerà fino in fondo l’operato di tutti, per poter fare le proprie valutazioni finali con le idee ancor più chiare di quanto non possa già averle al momento. Bergamo, avversario di rango, una delle rivelazioni di questa parte di stagione, dovrebbe risvegliare ardentemente l’orgoglio dei Lupi che, non dimentichiamolo, in casa hanno fatto bene, recentemente, con Spoleto e Civita Castellana. Lo ribadiamo: le quattro gare che restano avranno il loro peso finale.
Poi, domenica 19 marzo, calerà il sipario su questa poule promozione e, chissà, che la stagione dei Lupi, non termini proprio allora. Mancano solo tredici giorni, in questo mese così determinante per il futuro del club biancorosso, al giorno 19. Non dimentichiamolo: quello in corso sarà un mese di scelte importanti; un marzo tutto da seguire.
Dopodomani si torna in campo con Bergamo al PalaParenti e, domenica prossima è prevista la trasferta di Spoleto contro la seconda in classifica. Ergo, Bergamo scoppia di salute: formazione “gagliardona”, quella orobica, tutta forza e temperamento. Non è escluso che già da domenica prossima, il destino della formazione allenata da Bertini non sia già stato deciso dai risultati.
Questi, nello sport, sono inesorabili ed orientano le decisioni a venire da parte dei club. A Mondovì la Kemas Lamipel ha perso per 3-1. Leggendo i resoconti del confronto, l’impressione è quella che, con un maggior autocontrollo, in determinati momenti, i conciari avrebbero potuto anche far meglio. Ma preferiamo, giustamente, fermarci qui.
Guardando avanti, vale a dire agli incontri imminenti, vogliamo porre l’attenzione sul fatto che, le quattro gare che restano da giocare non sono affatto poche ed andranno onorate al meglio delle possibilità. La matematica, che non è un’opinione, lascia qualche spazio ai biancorossi. Delle due formazioni che precedono Dennis (ancora il miglior realizzatore al PalaManera) e compagni, Tuscania potrebbe essere quella su cui poter fare ancora la corsa. Tuttavia Montagnani, combattente di razza, farà di tutto per non farsi sorprendere, tenendo sulla corda i viterbesi.
La partita con gli orobici di dopo domani è molto più importante, in chiave futura, di quanto non si possa pensare. Infatti la società controllerà fino in fondo l’operato di tutti, per poter fare le proprie valutazioni finali con le idee ancor più chiare di quanto non possa già averle al momento. Bergamo, avversario di rango, una delle rivelazioni di questa parte di stagione, dovrebbe risvegliare ardentemente l’orgoglio dei Lupi che, non dimentichiamolo, in casa hanno fatto bene, recentemente, con Spoleto e Civita Castellana. Lo ribadiamo: le quattro gare che restano avranno il loro peso finale.
Poi, domenica 19 marzo, calerà il sipario su questa poule promozione e, chissà, che la stagione dei Lupi, non termini proprio allora. Mancano solo tredici giorni, in questo mese così determinante per il futuro del club biancorosso, al giorno 19. Non dimentichiamolo: quello in corso sarà un mese di scelte importanti; un marzo tutto da seguire.
Marco Lepri – Ufficio stampa Lupi Santa Croce