Occasione persa per la Kemas Lamipel a Reggio Emilia. I Lupi, in avanti per 0-2, vengono rimontati dai padroni di casa e finiscono k.o. per 3-2 al termine di un’estenuante maratona.
Gara equilibrata e combattuta quella del PalaBigi, talora nervosetta, vista la posta in palio. Era un “dentro o fuori” e, in virtù di questo risultato, il vantaggio degli emiliani sui santacrocesi passa da più 4 a più 5. Mancando sei partite al termine della poule promozione e, con 18 punti in palio, la matematica lascia ancora margini di spazio alla squadra di Bertini, anche se riacciuffare e superare Suljagic e soci non sarà facile.
La partita ha vissuto a lungo sul gran duello fra i due opposti, Kody e Dennis, infermabili per i muri avversari, per lunghi tratti della gara. Alla fine ha prevalso l’asso cubano Dennis sul più giovane camerunense per 31-30. Dennis ha avuto un appannamento soltanto nel terzo set quando Ciulli ha insistito troppo su di lui, anziché farlo rifiatare, cercando magari altri sbocchi.
Proprio nel terzo parziale è girata la partita, quando ai conciari è mancato il colpo del definitivo k.o. ed è invece iniziata la lenta e inesorabile rimonta dei padroni di casa, forti a muro, più precisi al servizio, coi centrali sempre attivati al momento giusto da Soli, subentrato a Beccaro. La Kemas Lamipel era stata brava ad inizio gara, facendosi trovare pronta e concentrata con un inizio ricco di buone intenzioni.
Ancora assente Vermiglio, per gli strascichi di una forte bronchite, i Lupi hanno giustamente confermato Ciulli al palleggio, portando il giovanissimo Puccetti in panchina.
Buona la gestione della prima frazione per gli uomini di Bertini (20-25) che, nel secondo parziale, danno l’impressione di capitolare una volta sotto per 21-16. Qui Elia mette in difficoltà al servizio la ricezione di casa ed i santacrocesi si portano in parità: 21-21. Fatali per il Volley Tricolore due errori di Kody al palleggio e di Dolfo in ricezione (22-24), con Dennis che chiude: 22-25.
Reggio Emilia sembra cedere da un momento all’altro (6-9) all’inizio della terza frazione, ma i Lupi vanno in completa confusione, con tanti fondamentali che saltano. Colli rileva Bonetti, Ciulli non sa più a che santo votarsi e spreme Dennis. Guimaraes e gli altri non trovano più modo di rendersi pericolosi. Il contrattacco ed il cambio palla, che erano stati decisivi in precedenza, addirittura crollano. Reggio Emilia accorcia (25-16) e la gara si riapre.
Il quarto ed il quinto set sono combattutissimi, equilibrati, carichi di tensione con Dennis e Kody che fanno il diavolo a quattro da ambo le parti. Nel quarto gioco i Lupi passano a condurre per 21-22 e, sul 22-22, hanno due volte con Benaglia la palla del 22-23 in attacco. Le conclusioni sono però fiacche e Kody mette a terra la palla-punto: 23-22. Il “puma” si ripete subito a ruota: 24-22. I “tricolori” si impongono poi per 25-23 con la battuta e il muro degli ospiti poco presenti.
Nel quinto set la Kemas Lamipel illude con un ace di Colli (7-9) e Dall’Olio ferma il gioco. Al rientro in campo è parità: 9-9. Ultimo acuto conciario per il punto del 10-11. Poi Dolfo mura Guimaraes (12-11) e questi sbaglia pure un successivo servizio. Suljagic mura Elia (14-12) e lo stesso serbo chiude poco dopo la gara con una veloce dal centro: 15-13.
Marco Lepri – Ufficio stampa Lupi Santa Croce