Calzedonia Verona – Kioene Padova: 3-0 (25-15, 25-19, 25-20)
Calzedonia Verona: Kovacevic 7, Baranowicz 4, Zingel 4, Anzani 8, Ferreira 11, Djuric 17; Giovi (L), Paolucci, Lecat, Frigo, Mengozzi, Randazzo 4, Stern 3. All. Grbic.
Kioene Padova: Milan 2, Shaw 1, Averill 7, Volpato 5, Marr 7, Giannotti 16; Balaso (L), Bassanello, Zoppellari, Koncilja, Link, Fedrizzi 2, Sestan. All. Saldovin
Arbitri: Boris, Sobrero
Note: Spettatori 2351
Durata set: 1.10 (0.21, 0.24, 0.25)
MVP: Mitar Djuric
Verona: Turno infrasettimanale, in cui la Calzedonia Verona incontra, in quello che è un derby tutto veneto, la Kioene Padova. Calzedonia, nonostante la sconfitta al tie break con Civitanova, arriva al match consapevole della propria forza e del proprio gioco, ritrovato grazie anche all’arrivo in panchina di Nikola Grbic. Per Padova, non è sicuramente un gran momento: una sola vittoria nel girone di ritorno e gli ultimi giorni trascorsi in ritiro. Da quelle parti c’è voglia di rivalsa. Primo set in cui Verona è devastante e domina dall’inizio alla fine, lasciando i patavini a meno dieci (25-15). Secondo parziale, in cui Padova tira fuori gli artigli. Si va avanti punto su punto fino al break di Verona (12-10) e da lì in poi è solo Calzedonia, termina 25 a 19. Il terzo set è la fotocopia del secondo, con Padova in partita fino a metà parziale e poi in totale balia della Calzedonia Verona, termina 25 a 20 con Calzedonia Verona che si impone, come all’andata, per 3 a 0. MVP della serata Mitar Djuric.
La Cronaca: Parte bene Verona, subito a più due con un gran colpo di Djuric e un muro di Aidan Zingel (2-0). Calzedonia Verona fa vedere che sta bene e allunga a più cinque (13-8) con Baldovin che chiama il time out. Kioene Padova fatica a trovare ritmo e Calzedonia, complice un primo set molto positivo a muro e in difesa, allunga a più dieci (24-14). Termina 25 a 15 con un primo tempo di Zingel, tra i più positivi fra gli scaligeri insieme a Uros Kovacevic, 5 punti e il 100% di positività in attacco. Secondo set, molto equilibrato con il break di Verona che arriva quasi sulla metà del parziale (12-10). Da lì in poi parte tutta un’altra partita con Verona che allunga grazie a un doppio ace di Djuric e a una gran giocata di Baranowicz (16-11). Il greco ci prende gusto e poco dopo si ripete, ancora ace e massimo vantaggio Calzedonia (18-11). Kioene prova a rifarsi sotto, andando anche a meno tre dagli scaligeri che però allungano nuovamente e mettono le mani sul set (22-17). Ferreira chiude, termina 25 a 19. Il terzo set, sembra la fotocopia del secondo. Padova rimane in partita fino alla metà del parziale e poi Calzedonia allunga grazie anche a un bel muro di Toncek Stern, subentrato a un ottimo Mitar Djuric (19-13). Spazio sul finale anche al giovane Thomas Frigo, con Stern che martella e fa tre su tre. Termina 25 a 20.
Valerio Baldovin (Coach Kioene Padova): “Verona ha giocato molto bene, sbagliando poco e mettendoci grande pressione. Non siamo riusciti nella correlazione muro-difesa ma oggi era davvero difficile giocare contro di loro. Davanti al nostro pubblico giocheremo contro Sora nell’ultima sfida di regular season e dovremo dare il massimo per questa sfida che ci attende”.
Nikola Grbic (Coach Calzedonia Verona): “C’erano i presupposti affinché la partita diventasse difficile, loro sono una squadra con cui in amichevole abbiamo giocato diverse volte nell’ultimo mese e mezzo. Nelle ultime settimane abbiamo fatto un grosso carico di lavoro e si poteva anche cadere in un atteggiamento di rilassamento. Questo non si è mai visto ed è stata sicuramente una grande prova di maturità”.