Calzedonia Verona – Cucine Lube Civitanova: 3-2 (21-25, 17-25, 25-16, 25-23, 6-15)
Calzedonia Verona: Kovacevic 19, Baranowicz 5, Zingel 7, Anzani 3, Randazzo 11, Djuric 14; Giovi (L), Paolucci, Lecat, Frigo, Mengozzi 3, Ferreira, Stern. All. Grbic
Cucine Lube Civitanova: Juantorena 11, Christenson 7, Kaliberda 13, Candellaro 10, Sokolov 20, Stankovic 9; Pesaresi (L), Grebennikov 1, Cester, Kovar 1, Casedei, Corvetta, Cebulj. All. Blengini
Arbitri: Goitre, Satanassi
Note: Spettatori 5282
Durata set: Totale 2.01 (0.27, 0.28, 0.25, 0.27, 0.14)
MVP: Tsvetan Sokolov
Verona: Sulle rive dell’Adige arriva la capolista Cucine Lube Civitanova. La squadra di Blengini attraversa un grande momento di forma; imbattuta durante tutto il girone di ritorno e praticamente sicura del primo posto in Regular Season. Calzedonia Verona, reduce dalla bella vittoria contro Vibo Valentia, ha tutta l’intenzione di proseguire il proprio cammino davanti a un Agsm Forum tutto esaurito. Una partita combattuta che vale il biglietto. I primi due set sono tutti di mano marchigiana con la Calzedonia Verona che però reagisce e vince con gioco, grinta e cuore, il terzo e il quarto set. Si va al tie break. Un quinto set dominato da Civitanova, trascinata da un Sokolov capace di mettere a segno quattro ace di fila. Termina 3 a 2 per la Cucine Lube Civitanova.
La Cronaca: Il primo set parte con Verona che dopo pochi scambi è sotto di quattro punti (4-8). Calzedonia Verona si fa sotto e accorcia le distanze, commettendo però qualche errore di troppo. Kovacevic viene murato, Baroniwicz forza e sbaglia il servizio con Civitanova che mantiene le distanze (13-16). Errori a servizio da una parte e dall’altra con la squadra di Grbic poco efficace in attacco (16-21). Un doppio ace di Randazzo riscalda gli animi dell’Agsm Forum, con Verona che prova a rifarsi sotto andando a meno due (19-21). Spettacolare il punto del 19 a 22 con Barabowicz che salva un pallone impossibile. Termina 21 a 25. Il secondo set inizia con muro di Anzani che fa esaltare il forum. l’entusiasmo viene però immediatamente messo a tacere perché Civitanova accelera e va a più quattro grazie a un ace di Stankovic (4-8). Sale in cattedra Uros Kovacevic che punto dopo punto riporta sotto Verona (8-9). Il set prosegue con Verona che rimane al passo e che arriva a meno uno dopo due muri consecutivi, prima di Kovacevic e poi di Baranowicz (15-16). L’aggancio, per Verona, rimane però un’illusione. Civitanova mette il turbo e allunga nuovamente (16-20). Termina 17 a 25. Un terzo parziale che inizia subito bene per Verona grazie a un ace di Kovacevic che fa capire ai marchigiani che non sarà una passeggiata. Il primo break arriva per la Lube (3-5) con Calzedonia che poco dopo va al sorpasso con un grande colpo del capitano Michele Baranowicz (8-6). Calzedonia non si ferma e allunga a più sette con due splendidi muri di Mengozzi e una gran colpo di Djuric (13-6). Lube accorcia ma Verona non demorde e allunga addirittura a più otto con un ace di Luigi Randazzo (22-14). Termina 25 a 16. Il quarto set vede il primo break di Verona che va sul 6 a 4, ma dura poco, Candellaro fa ace (6-6). Prima parte di set in cui Civitanova forza la mano in battuta commettendo diversi errori, sia con Sokolov che con Juantorena che mura Djuric e tiene in parità una set molto equilibrato (13-13). Un set giocato punto su punto fino al nuovo break di Verona che arriva sul 17 a 15. Pipe di Kovacevic (20-17). Sul finale Calzedonia allunga a più quattro grazie a un ace dell’ex di turno Luigi Randazzo e a una grande giocata di Zingel (23-19). Termina 25 a 23. Un quinto set che parte subito in salita per i ragazzi di Grbic. Sokolov è devastante e mette a segno quattro ace consecutivi (1-5). Verona fatica a recuperare e termina 6 a 15.
Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova): “È stata una partita pesante per noi. Siamo arrivati a Verona sapendo che sarebbe stata dura. Dopo il due a zero c’è stato il ritorno di Verona. Il quinto set è come una roulette per cui può accadere di tutto, dipende da come si parte. Siamo stati bravi e concentrati e abbiamo portato a casa la partita”.
Andrea Giovi (Calzedonia Verona): “Nei primi due set non siamo riusciti a tenere il loro passo, non a caso, sono la capolista. Poi siamo cresciuti in battuta e in attacco e loro ci hanno concesso qualcosa. Nel tie break loro sono stati decisamente più concreti. E’ sempre difficile stabilire se è merito degli altri o merito nostro, di sicuro dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno perché siamo riusciti ad essere sempre in partita”.