BIOSI’ INDEXA SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1 (25-22, 19-25, 32-30, 26-24)

BIOSI’ INDEXA SORA:
Marrazzo, Gotsev 8, Tiozzo 12, Santucci (L), Kalinin 10, Rosso 6, Mattei 7, Seganov 1, Sperandio 4, Miskevich 31. Non entrati: Corsetti (L2), Lucarelli, Mauti, De Marchi. Allenatore: B. Bagnoli
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 4, Coscione 2, Marra (L), Geiler 14, Izzo, Michalovic 17, Barreto Silva 11, Barone 4, Alves Soares 3, Diamantini 7. Non entrati: Rejlek
ARBITRI: Lot e Puecher
NOTE: spettatori 1625, durata set: 27’, 25’, 38’, 30’. Tot. 120’
 
Niente da fare per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. La compagine di coach Kantor esce sconfitta dalla sfida contro la Biosi’ Indexa Sora e incappa nella terza sconfitta consecutiva. I giallorossi subiscono un ko pesante in terra ciociara, in primo luogo per ciò che concerne la situazione di classifica che ora vede Coscione e compagni al nono posto. Ravenna, dopo la vittoria contro Milano, è ora ottava a quota 29 punti (tre in più dei giallorossi) e Molfetta è a quota 25 punti dopo il successo interno su Monza. C’è attendere, infine, il responso che arriverà dal Pala Bianchini di Latina dove i pontini, attualmente decimi a quota 26 punti (gli stessi della Tonno Callipo), stanno giocando in questo momento contro Perugia. Dunque, una classifica cortissima e una vera e propria bagarre per la conquista del settimo ed ottavo posto. Tornando al match contro Sora, la Tonno Callipo nel lungo periodo è stata piegata dai ciociari guidati da un super Miskevich. Il giovane opposto bielorusso ha realizzato 31 punti con il 54% in attacco e 4 ace. Coach Kantor ha frequentemente cambiato le carte in tavola affidandosi dapprima a Coscione al palleggio, Michalovic opposto, Barone e Costa al centro, Barreto Silva e Geiler in posto 4, Marra libero. A partita in corso, il tecnico argentino ha inserito prima Diamantini per Barone, poi lo stesso centrale calabrese al posto di Costa. E nella batteria dei posti 4 ha inserito Thiago Alves prima per Geiler e poi per il connazionale Barreto Silva. Una rotazione che però alla lunga non ha prodotto risultati significativi con Coscione e compagni che hanno perduto terzo e quarto set ai vantaggi (32-30 e 26-24). Nel primo set i padroni di casa mostrano la loro superiorità portandosi dapprima sull’8-5 e poi allungando sul 16-9. La Tonno Callipo a fatica prova a rientrare e lo fa portandosi fino al 20-19 sfruttando il turno al servizio di Michalovic. Ma nel finale Sora allunga ancora e chiude il set sul 25-22. Nel secondo set si gioca punto a punto fino alla parte centrale: poi la fuga giallorossa con l’ace di capitan Coscione che vale il 17-20 e con l’attacco di Costa che porta i suoi sul 17-22. La Tonno Callipo amministra e conquista il parziale 19-25. Battaglia infuocata nel terzo set dove Sora viene trascinata dal solito Miskevich e dal neo entrato Tiozzo che sorprende i giallorossi con tre attacchi in pipe consecutivi. Nonostante ciò, però, la Tonno Callipo rimane ancorata alla partita grazie al proficuo ritorno in campo di Geiler, a qualche errore di troppo di Sora in attacco e con l’ace di Barone ritrova la parità sul 21-21. Si va ai vantaggi lunghi dove cresce la tensione e dove le due squadre sciupano parecchie occasioni per chiudere i conti. Alla fine è Miskevich a trovare l’assolo decisivo che vale il 32-30. Nel quarto set la Tonno Callipo riparte con Barreto Silva al posto di Thiago Alves e il martello brasiliano insieme a Geiler porta i suoi avanti: prima sul 6-10 con l’ace di Diamantini e poi fino al 14-16. Miskevich trova l’ace del 16-16 e Sora si porta sul 18-16. La Tonno Callipo si riporta in parità sul 18-18 e la partita viene giocata sul filo dell’equilibrio fino alla fine. Michalovic annulla la prima palla match trovando i vantaggi, ma è ancora Miskevich a far gioire i suoi dopo l’attacco vincente che vale il 26-24 e il definitivo 3-1. Spettacolo in campo e sulle tribune del Pala Globo Luca Polsinelli con il tifo sorano e con il gruppo di tifosi della Tonno Callipo (una trentina giunti dalla Calabria) a fare il solito tifo incessante verso i propri beniamini.