Fa rotta verso l’Italia la Sir Sicoma Colussi Perugia.
Dopo l’ininfluente sconfitta al tie break ieri sera in casa della formazione belga del Knack Roeselare, i Block Devils del presidente Sirci tornano oggi a casa e domani riprenderanno possesso del PalaEvangelisti per preparare al meglio il match di domenica a Latina che darà il via ai sette giorni conclusivi della regular season della Superlega (mercoledì 22 c’è la trasferta di Milano, domenica 26 la chiusura in casa contro Verona). Sette giorni che saranno decisivi per definire la griglia dei playoff scudetto con i bianconeri a caccia del secondo posto.
La battuta d’arresto di ieri sera a Roeselare, giunta al termine di un match molto combattuto e chiusosi solo al tie break, non ha lasciato alcuno strascico nel morale e nella convinzione del gruppo di Lorenzo Bernardi. Anzi, visto l’avvicinamento al match e l’andamento dello stesso, sono forse più gli aspetti positivi quelli che Perugia mette in valigia. Già, perché in terra belga “Mister Secolo” ha avuto l’ennesima riprova della bontà della propria rosa. Senza tre pedine fondamentali come De Cecco, Atanasijevic e Zaytsev (i primi due rimasti a Perugia a lavorare con parte dello staff, il terzo rimasto in panchina), la squadra ha offerto una prestazione più che positiva, mettendo in vetrina atleti come Mitic e Chernokozhev finora poco impiegati durante la stagione e mettendo alla frusta per larghi tratti una compagine come il Knack Roeselare che, soprattutto tra le mura amiche e di fronte al proprio pubblico, è cliente scomodo per tutti. Resta certamente un po’ di rammarico per non essere riusciti a chiudere la partita a proprio favore (in particolare Perugia non ha saputo capitalizzare un vantaggio di quattro punti sia nel finale del quarto che del quinto set che conduceva rispettivamente 16-20 e 5-9), ma il bicchiere in casa Sir Sicoma Colussi è mezzo pieno come confermano le parole del tecnico Lorenzo Bernardi e del capitano Emanuele Birarelli:
“Nel quarto e quinto set – dice Bernardi – eravamo lì per chiudere la partita. Non ci siamo riusciti ed in effetti ci capita a volte di non avere questa capacità. Ma devo dire che questa partita soprattutto per qualcuno è stata una buona esperienza, una buona partita anche agonisticamente giocata con intensità. Peccato per il primo set che non abbiamo in pratica giocato perché troppo timorosi, ma ieri chi è entrato in campo ha fatto bene ed ha gestito bene la partita. Era una gara non preparata per arrivare al top fisicamente. Avevamo lavorato anche la mattina del match ed alla fine era normale che qualcuno accusasse un po’ di stanchezza. Però ho avuto risposte molto positive dai ragazzi. Ora ritorniamo in Italia e ci tuffiamo nel campionato perché la partita di domenica a Latina è un crocevia fondamentale per cercare di arrivare secondi”.
“Potevamo chiuderla a nostro favore – conferma Birarelli – perché abbiamo avuto delle occasioni sia nel quarto che nel quinto set. Ma quella di ieri era situazione un po’ particolare, si può fare sempre meglio ma credo sia giusto prendere il buono che c’è stato perché abbiamo visto tante cose positive ed in fondo il risultato contava relativamente. Sono contento per alcuni ragazzi che finora avevano giocato poco e che sono stati molto bravi. All’inizio abbiamo fatto fatica in attacco, cosa normale perché mancava un po’ di affiatamento e di sicurezza. Poi però abbiamo giocato la nostra partita, fatto belle difese e murato meglio del solito. Tutto contro una bella squadra che in casa è molto forte. Probabilmente alla fine anche la differenza di motivazioni ha avuto la sua parte”.
Anche il capitano bianconero si proietta già sugli imminenti impegni in Superlega:
“Dobbiamo dare tutto in queste ultime tre gare che restano. Abbiamo programmato il lavoro in questa ottica, sia con chi è rimasto a casa sia con chi è venuto in Belgio. Basta pensare che il giorno prima della gara con il Roeselare abbiamo svolto una seduta pesi pensando proprio al futuro. Domenica c’è la trasferta di Latina e dobbiamo andare a palla pensando solo a questa gara. Dobbiamo portare a casa i tre punti per la nostra classifica. Non sarà facile, ma siamo determinati e poi alla fine faremo i conti”.
Nella foto (Foto Cev): Lorenzo Bernardi con i suoi ragazzi durante un timeout ieri sera a Roeselare
UFFICIO STAMPA SIR SICOMA COLUSSI PERUGIA