L’imperativo per la LPR Piacenza è resistere: i biancorossi, con alle spalle i numerosi e pesanti impegni di Coppa Italia, di Cev Cup e di Campionato, iniziano ad accusare stanchezza mentale, oltre che fisica. Ma calcolando che nei mesi di gennaio-febbraio le uscite dei biancorossi toccheranno il tetto delle 15 gare, un calo fisico-mentale è più che fisiologico.
Lo scivolone registrato sul campo di Ravenna nella decima giornata di ritorno (3-0) deve però rappresentare un episodio isolato e non ripetibile; per il finale di stagione la LPR si è già accaparrata l’accesso ai PlayOff Scudetto e punta a vivere da protagonista la fase saliente della CEV Cup.
A dividerla dai Quarti di Finale, dove incrocerà il cammino di Trento, vi è solo la gara di ritorno sul rettangolo di gioco serbo della Vojvodina NS Seme Novi Sad (fischio d’inizio alle ore 19:00 di mercoledì 15).
La sfida di andata tra le mura del PalaBanca si è sviluppata sul velluto per la LPR che, senza troppi problemi, ha messo al sicuro 3 punti d’oro frutto di un netto 3-0 ai danni di una Novi Sad non propriamente all’altezza dei padroni di casa. Giuliani, visto l’andamento del match e il livello degli avversari, per quell’occasione schierò in campo Tzioumakas e Yosifov subito dall’avvio, questo per dare respiro rispettivamente a Hernandez e Tencati.
Il confronto della gara di ritorno però ha un peso ben diverso rispetto all’andata: dopo la brusca sconfitta di Ravenna, a Piacenza serve trovare la coesione e la determinazione che nell’ultima giornata di gioco non si sono viste in campo. Per questo motivo la LPR punta a scendere sul campo di Novi Sad con la finalità di vincere il match dimenticandosi totalmente che conquistare due set è il minimo sindacale per accedere alla fase successiva della competizione.
“Abbiamo subito un’ottima occasione di riscatto dopo la brutta prestazione di Ravenna – sottolinea il centrale Aimone Alletti – questa è l’unica cosa positiva visto che abbiamo pochissimi giorni di riposo a disposizione. Oggi, lunedì, lo dedichiamo a ricaricare le pile con una piccola seduta di pesi e domani ci imbarchiamo in questa nova, lunga e impegnativa trasferta. Mercoledì ci basterà vincere 2 parziali ma la nostra concentrazione è fissa sul riscatto, vogliamo vincere la partita giocando e divertendoci come abbiamo sempre fatto”.
Tra le fila di Novi Sad attenzione a Kujundzic, Mehic e Premovic che sapranno infastidire gli uomini di Giuliani come all’andata districandosi tra battuta e muro; consci inoltre dell’ultima possibilità per proseguire in CEV Cup: dalla loro ci sarà anche l’agguerrito tifo locale.
 
LA FORMULA
La 2017 CEV Cup parte con 29 squadre iscritte: le prime undici del ranking sono qualificate direttamente ai Sedicesimi di Finale. Le restanti diciotto iniziano la competizione dalla fase dei 32esimi di Finale dove affrontano le otto formazioni perdenti il 2nd Round di Champions League. Le tredici formazioni che passano il turno vanno a completare il tabellone dei Sedicesimi di Finale, insieme alle undici teste di serie e alle otto formazioni perdenti il 3rd Round di Champions League. Seguono Ottavi e Quarti di Finale, Semifinali e Finali. Tutti i turni con gara di andata e ritorno (non si gioca la Final Four).
 
Regola del Golden Set
Si gioca il Golden Set solo quando due squadre terminano gli incontri andata/ritorno con un uguale numero di punti (come in Serie A vengono assegnati 3 punti per le vittorie 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria al tie break ed 1 punto per la sconfitta al tie break).
Es. Se una squadra vince la gara di andata 3-0 o 3-1, per qualificarsi al turno successivo senza disputare il Golden Set dovrà vincere almeno 2 set nella gara di ritorno.
 
Prossimo turno
Ritorno 8i di Finale
Mercoledì 15 febbraio 2017, ore 19.00
Vojvodina Ns Seme Novi Sad (SRB) – LPR Piacenza
(Akhundov-Todorov)
Mercoledì 15 febbraio 2017, ore 20.30
Diatec Trentino (ITA) – Valepa Sastamala (FIN)
(Steinmetz-Akbulut)