Diatec Trentino – Calzedonia Verona: 3-0 (35-33, 25-16, 25-22)
Diatec Trentino: Stokr 19, Giannelli 6, Van de Voorde 10, Solè 6, Lanza 6, Urnaut 10; Colaci (L), Nelli, Burgsthaler, Antonov, Mazzone T., Biasi, Chiappa, Mazzone D 2. All Lorenzetti
Calzedonia Verona: Kovacevic 10, Baranowicz 1, Zingel 7, Anzani 4, Randazzo 8, Djuric 11; Giovi (L), Paolucci, Lecat, Frigo, Mengozzi, Ferreira 1, Stern. All. Grbic
Arbitri: Simbari, Bartolini
Note: Spettatori 3149
Durata set: Totale 1.35 (0.40, 0.23, 0.32)
MVP: Jan Stokr
Trento: Dopo la bella vittoria contro Modena, Calzedonia Verona arriva a Trento con tutte le buone intenzioni. Gli obbiettivi sono due: giocare una buona pallavolo e dare continuità alla striscia positiva iniziata con l’arrivo in panchina di Nikola Grbic. Una partita dal doppio volto, in cui il fattore determinante è stato molto probabilmente un primo set giocato fino all’esaurimento. Un set terminato 35 a 33 in cui Verona ha messo in campo tutta se stessa, non riuscendo a portarlo a casa per un soffio. Un secondo set dominato da Trento e un terzo parziale in cui Verona è stata agganciata e ha ceduto solo alla fine. Termina 3 a 0 per la Diatec Trentino con Calzedonia che porta a casa comunque momenti di grande pallavolo. MVP della serata un travolgente Jan Stokr.
La Cronaca: Primo set in cui Trento parte subito forte andando a più due. Rimediano subito un “doppio” Randazzo e un muro di Baranowicz, che capovolgono il vantaggio a favore di Verona (3-4). Il set procede punto su punto fino all’allungo della Diatec Trentino che arriva dopo un’invasione a rete di Gigi Randazzo (11-8). Verona risponde e rimane agganciata grazie a un ace di Djuric e a un muro di Zingel (13-12). Va al servizio di Mitar Djuric, servizio insidiosissimo, e Verona sorpassa e fa il break con Randazzo (13-15). Calzedonia addirittura a più tre dopo una “steccata” di Lanza che spedisce la palla direttamente sulla rete (14-17). Set intenso con Trento che approfitta di qualche difficoltà in ricezione (Randazzo bersagliato) e pareggia (18-18). Il finale di set si fa concitato, con le due squadre che giocano punto su punto. Parziale che termina dopo 40 minuti di gioco con molti errori in battuta, sia da una parte che dall’altra. Finisce 35 a 33 per gli uomini di Lorenzetti. Il secondo set vede in campo una Calzedonia Verona dal doppio volto. Bene nella prima parte, quando, dopo uno scambio convulso ed entusiasmante va a più quattro grazie a Mitar Djuric (7-11). Da lì in poi nelle fila scaligere scende la nebbia. Trento prende forza, raggiunge e sorpassa Verona grazie a un ace di Mazzone (15-13). Grbic corre ai ripari e chiama il time out, ma nulla può contro la lucidità di Trento che lentamente prende il largo. Grbic inserisce Ferreira e Stern per Kovacevic e Djuric e set che va lentamente a chiudersi con un passivo di più nove punti per la Diatec Trentino, termina 25 a 16. Il terzo set rimane equilibrato nella prima parte con Trento che, come avvenuto nel secondo parziale, decolla nella seconda parte, portandosi a più cinque (19-15). E proprio quando sembrava di rivedere i fantasmi del secondo set, arriva la risposta di Verona che accorcia e aggancia Trento grazie a un ace di Ferreira (19-19). Il finale di set è concitato e si conclude dopo una direttamente out di Mitar Djuric. Termina 25 a 22.
Simone Anzani: “E’ stata una partita che mi ha lasciato l’amaro in bocca, perché nel primo set stavamo giocando molto bene e per questione di episodi l’abbiamo perso. In queste partite vince chi sbaglia meno nei momenti clou. Secondo set a senso unico per loro, nel terzo ce la siamo giocata ma loro sono stati più bravi a finalizzare le occasioni a disposizione”.