Revivre MILANO – Diatec TRENTINO 0-3 (19-25, 19-25, 17-25)
REVIVRE MILANO:
Cortina (L), Hoag 4, Galaverna 2, Sbertoli 1, Tondo n.e., Skrimov 4, Rudi (L) n.e., De Togni 2, Galassi 5, Bonfinfante n.e., Adamajtis 9, Marretta 6. All. Monti
DIATEC TRENTINO: Nelli 2, Burgsthaler 1, Antonov n.e., Mazzone T. n.e., Blasi, Chiappa (L), Giannelli 2, Lanza 13, Solé 6, Van Dee Voorde, Colaci (L), Stokr 10, Urnaut 12, Mazzone D. 2. All. Lorenzetti
NOTE: REVIVRE MILANO: 3 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 38% in attacco, 38% (21% perfette) in ricezione. DIATEC TRENTINO: 4 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 58% in attacco, 64% (33% perfette) in ricezione


La Diatec Trentino non accusa la stanchezza di una settimana ricca di impegni e si impone con il massimo scarto davanti ai 3.361 spettatori del PalaYamamay di Busto Arsizio. La Revivre Milano prova a rendere la vita difficile alla squadra di Angelo Lorenzetti soprattutto nei momenti iniziali del primo e del secondo set, giocando palla su palla contro i campioni trentini. Poi Giannelli e compagni premono sull’acceleratore regalando poco o nulla alla formazione di casa. Il servizio fa la differenza, con Trento che firma 6 ace con sei giocatori differenti, contro i 3 soli della Revivre. Soprattutto in attacco ed in ricezione le percentuali dei trentini sono maggiori: 58% totale in attacco di squadra per la Diatec, 38% per Milano e 64% (33% di perfette) in ricezione contro il 38% (21% di perfette) per i meneghini. Per la Diatec sono tre i giocatori a finire in doppia cifra: l’MVP Filippo Lanza (13 punti con il 67% in attacco), Tine Urnaut (12 punti ed il 64% in attacco e 2 muri) e Stokr (10 punti con 64%). Per Milano buona la partenza del neo arrivato Adamajtis che sigla 9 punti, di cui 6 solamente nel primo set. Bella prova anche di Galassi che chiude con 5 punti e l’83% in attacco, di Danilo Cortina in ricezione e difesa e di un sempre presente Marretta (6 punti, con difese e recuperi spettacolari per lo schiacciatore della Revivre).

 

MVP: Filippo Lanza (Diatec Trentino)

Spettatori: 3.361

 

Giorgio De Togni (Revivre Milano): “Ci aspettava più stanca, ma così non è stato. Hanno dimostrato fin dai primi punti di voler chiudere la gara in fretta giocando una pallavolo di altissimo livello, soprattutto per la velocità di palla con la quale Giannelli distribuisce i palloni ai suoi compagni. Oggi volevamo continuare a percorrere quella strada che avevamo intrapreso con Piacenza e e Verona, ci siamo riusciti solo parzialmente. Adesso però arrivano le gare importanti per noi, che non dobbiamo assolutamente sbagliare. Grazie stasera ad un pubblico spettacolare: con questo calore è veramente bello giocare”.


Filippo Lanza (Diatec Trentino): “Dopo la Coppa Italia e la trasferta in Finlandia che ci hanno tolto tante energie, siamo venuti qui a Milano e abbiamo un’ottima partita. Abbiamo giocato con la testa, sfruttando i punti deboli di Milano e approfittando delle occasioni che ci hanno concesso per chiudere il match a nostro favore. Un bel risultato in vista del nostro prossimo impegno casalingo in cui incontreremo Verona. Trento ha un pensiero, una cultura, un modo di vivere l’annata sportiva come dovrebbe essere, con la testa dura restando sempre attaccati ad ogni set, ad ogni gara con determinazione ed umiltà. Ci siamo guadagnati delle grandi finali ed ora dobbiamo ottenere anche delle grandi vittorie”.


IL MATCH:

STARTING SEVEN:
REVIVRE MILANO:
Sbertoli-Adamajtis, De Togni-Galassi, Marretta-Skrimov, Cortina (L)
DIATEC TRENTINO: Giannelli-Stokr, Mazzone D.-Soleé, Urnaut-Lanza, Colaci (L).

 

1° SET. Il nuovo arrivato Adamajtis firma due colpi successivi per il 3-2 Milano. De Togni attento a muro: ferma Giannelli poi Lanza spara out (6-4). Lanza si fa perdonare al servizio e con tre ottimi servizi (1 ace) porta avanti i suoi (6-7). Ace di Giannelli (8-10), ace di Urnaut e time out Monti (9-12). Servizio sporcato dal net per Stokr e Trento allunga (10-15). Muro tetto di Adamajitis sul tentativo di piazzata di Giannelli (15-17), ma ancora in battuta il nastro aiuta i trentini (15-19). Trento mantiene il proprio vantaggio e chiude 19-25.
Statistiche 1° Set:
Best scorer:
MILANO: Adamajtis 6, Skrimov 3. TRENTO: Urnaut 5, Stokr 5, Lanza 5.
Muri: MILANO: 2. TRENTO: 1.
Battute (Ace/Errori): MILANO: 0/4. TRENTO 3/5.
Attacco: MILANO: 58%. TRENTO: 62%. Ricezione (Positiva(Perfetta)). MILANO: 26%(21%). TRENTO: 62%(31%).

2° SET. La Revivre lotta su ogni pallone. Marretta incanta da posto 4 (attacco in diagonale stretta per l’8-6) e corre come un leone in difesa. Sono però tre errori consecutivi milanesi (alzata sbagliata di Sbertoli e attacco out di Skrimov) a riportare Trento in vantaggio (14-15). Dentro Hoag per Skrimov. Ace di Stokr confermato dal Video Check (14-17). Muro di Urnaut su Marretta e di Giannellu su Adamajtis e Trento vola (16-21). Si chiude 19-25 anche il secondo set.
Statistiche 2° Set:
Best scorer:
MILANO: Adamajtis 3, Marretta 3. TRENTO: Stokr 4, Lanza 4.
Muri: MILANO: 1. TRENTO: 2.
Battute (Ace/Errori): MILANO: 1/4. TRENTO 1/5.
Attacco: MILANO: 31%. TRENTO: 48%. Ricezione (Positiva(Perfetta)). MILANO: 40%(20%). TRENTO: 53%(27%).

3° SET. Bell’azione trentina con Lanza che sfrutta l’alzata di Urnaut (4-6). Invasione di Sbertoli e Trento prende il largo (4-9). Torna Marretta in campo (partito fuori per Hoag) al posto di uno spento Skrimov (4-10). La Revivre fatica a contenere al pressione al servizio di Trento, con Monti costretto al time out (7-14). Vantaggio incolmabile per la Revivre che deve cedere 17-25 nel terzo e definitivo set.
Statistiche 3° Set
Best scorer:
MILANO: Hoag 3. TRENTO: Urnaut 4, Lanza 4.
Muri: MILANO: 0. TRENTO: 1.
Battute (Ace/Errori): MILANO: 2/7. TRENTO 2/5.
Attacco: MILANO: 29%. TRENTO: 65%. Ricezione (Positiva(Perfetta)). MILANO: 47%(21%). TRENTO: 82%(45%).