La Kemas Lamipel prevale per 3-0 a Roma sul fanalino di coda Club Italia ed incamera i punti necessari per chiudere al quarto posto in classifica, concludendo a quota 31. Nel 2017, nelle cinque gare disputate finora, i “Lupi” hanno conquistato quattro vittorie. Queste hanno permesso ai conciari di carpire 18 punti nel girone ritorno, contro i 13 dell’andata. Gli accorgimenti apportati dal club nel corso della prima parte della stagione (gli ingaggi Dennis e Vermiglio e la supervisione del professor Angelini, a capo dello staff medico e dei preparatori atletici), si sono rivelate le armi vincenti che hanno permesso l’inversione di tendenza, per la soddisfazione di società e tifosi. Domenica prossima, 12 febbraio, la Kemas Lamipel affronterà nel primo test valido per la poule promozione, la terza classificata del girone blu, il cui nome sarà reso noto dopo la disputa delle gare di oggi pomeriggio. Al palasport di viale Tiziano i biancorossi di Santa Croce sono stati schierati da coach Bertini con una formazione altamente rivisitata e corretta, rispetto agli ultimi turni. I big sono rimasti tutti in panchina senza mai scendere in campo, ragion per cui gli artefici del successo sono stati proprio coloro ai quali il tecnico di Ponsacco aveva promesso di dare ampia soddisfazione nel corso della settimana. Ciulli e Tamburo hanno formato la diagonale di palleggio, Mazzone e Da Prato sono stati schierati al centro, Colli e Del Campo di banda e Taliani libero. Nessun cambio è stato effettuato nel corso della gara, opponendo agli azzurrini di Totire, solo questi sette uomini. Tamburo ha fatto da chioccia ai più giovani compagni di squadra ed i suoi 20 punti sono stati decisivi per la conquista del successo. Bene anche Taliani; più discontinui invece gli altri, pur se tutti hanno fatto la loro parte, nel contesto di una partita in cui gli errori hanno talora abbondato da ambo le parti. Nel Club Italia dentro Beltrami dall’inizio per Baldazzi. Poi gli altri tutti al loro posto, da Maccabruni a Piccinelli, da Gardini a Margutti, concludendo con i centrali Russo e Caneschi. Nel corso della gara Totire ha chiamato all’opera Baciocco, Mosca, Tofoli e lo stesso Baldazzi ma i federali hanno disputato una gara fin troppo fallosa con ingenuità assortite che non hanno mai fatto alzare il livello di gioco di squadra. In difesa i federali sono stati lenti ed in attacco troppe conclusioni sono volate via per troppa improvvisazione. I capitolini hanno tuttavia avuto la ghiotta opportunità di passare a condurre nella prima frazione, portandosi da prima sul 20-16 ed in seguito sul 23-20, senza mai cogliere però l’attimo fuggente, venendo così riagguantati da Tamburo e dai suoi “collaboratori” sul 23-23 e poi, puniti successivamente, da un mani e fuori di Colli. Questo punto ha dato ai biancorossi la possibilità di portarsi in vantaggio per 1-0 chiudendo sul punteggio di 27-29 in loro favore. Nella seconda frazione la compagine santacrocese è sempre stata in vantaggio e, quando i capitolini hanno cercato di rifarsi vivi, questi hanno sempre avuto la starda sbarrata in ogni momento. Conciari avanti prima sul 3-8 e poi sul12-16; quindi un convincente 15-20, preludio del definitivo 20-25 con Del Campo pronto a chiudere con un furbo lungolinea in parallelo. Nel terzo gioco il Club Italia ha piazzato un primo allungo interessante (6-2) ma Ciulli e soci non si sono fatti sorprendere, dicendo subito di no a Gardini e compagni: 7-7. Sul punteggio di 10-10 i “Lupi” sono scappati via lentamente ma con sicurezza, lasciando Tofoli e soci ancora indietro: 11-14. Totire ha tolto lo stesso Tofoli e Baciocco per Maccabruni e Baldazzi ma questa mossa non ha dato alcun esito: 12-16 prima e 13-20 poi, con Ciulli duro a muro su Gardini. Il successivo 16-22 ha fatto capire che questo egregio gruppetto, proposto e premiato da Bertini, era già predisposto a far sua una gara controllata con una certa sicurezza ad eccezione del primo parziale. Il punto finale del 18-25 ha portato la firma di Da Prato, un ragazzo incorso in una stagione poco fortunata, pur meritandosi la fiducia di tutti, per quanto offerto soprattutto in allenamento. Da domenica prossima via alla poule promozione, con avversari di ben altro livello.

Marco Lepri – Ufficio stampa Lupi Santa Croce