CDL MC DONALD’S BRESCIA – CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA 1-3 (25-18, 20-25, 17-25, 23-25)
CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA: Valsecchi 9, Banderò 25, Sacripanti, Marchiani 4, Preti 10, Cicola(L1), Celic 8, Marinelli 12. Pellegrino. N.E. Bortolozzo, Ippolito, Saturnino (L2), Gaia. All. Spanakis. Ass. Pastore.
CDL MC DONALD’S BRESCIA: Fabi, Agnellini 6, Rodella, Torre 1, Fusco (L1), Bisi 18, Tartaglione 16, Esposito 4, Cisolla 17. N.E.: Statuto, Sorlini, Tasholli, Zanaridni (L2). All. Zambonardi Ass: Pioselli.
All’andata con un secco 3-0 le rubo lo scettro di capolista, nella gara odierna di ritorno la Ceramica Globo Civita Castellana sfoggia una prestazione esaltante e condanna momentaneamente la CdL Mc Donald’s Brescia nella corsa playoff.
Ci si aspettava una reazione da una Civita che nelle ultime due uscite era sembrava a corto di energie e con il motore che perdeva giri: Banderò e compagni hanno fatto di più, e sul campo esterno di Brescia in uno dei crocevia della prima fase, hanno sfoderato una prestazione brillante imponendosi per 1-3 contro Cisolla e compagni.
Prova del fuoco per il nuovo arrivato, il centrale Milan Celic, che atterrato giovedì mattina in Italia è sceso oggi in campo con i nuovi compagni, risultando alla fine pedina determinante per il successo del sestetto di Spanakis. Il serbo ha giocato con personalità e cinismo sportivo fin dai primi scambi, trovando subito intesa con Marchiani e unità di intenti con i compagni.
E poi c’è stata la piena riabilitazione di Banderò: troppo sciocco pensare che il brasiliano fosse quello visto nelle ultime due gare, dove una precaria condizione fisica ne aveva sminuito braccio e morale; MVP con 25 punti e quasi il 60% di positività in attacco, “Lipe” ha giocato una partita rabbiosa e concentrata, forzando quando la situazione lo permetteva e gestendo la palla in situazioni non ottimali.
Formazioni
Spanakis schiera Marchiani-Banderò in diagonale, Valsecchi-Celic centrali, Marinelli-Preti in posto quattro e Cicola libero; Zambonardi risponde con Torre-Bisi, Esposito-Agnellini, Tartaglione-Cisolla e Fusco libero.
La partita
Cancellati il primo set (25-18) dai colpi di Bisi, Tartaglione e Cisolla, gli uomini in rossoblù hanno trovato nel loro regista Marchiani un vero trascinatore: la classe del “Marchio” si è vista non solo nella gestione tattica della fase offensiva, ma il regista è risultato decisivo nelle difese e nelle coperture, sapendo pungere anche a muro (2 block vincenti per il palleggiatore) ed in battuta nei momenti chiave del match.
Nella seconda frazione Banderò è infermabile e Celic assesta un paio di colpi importanti a muro ed in attacco, grazie anche ad un Cicola che finirà il match con il 65% di ricezione positiva, permettendo a Marchiani di sfruttare al meglio i centrali e rendere il gioco poco prevedibile. Finale 20-25, nonostante un tonico Cisolla sia il migliore dei bresciani e tenti in tutti i modi di tirarli fuori dal guado.
Il terzo set è forse il migliore del match per la Globo. Si attende la riscossa lombarda e invece arriva il castigo laziale: è una prova corale, in cui è difficile trovare un migliore in campo perché è tutto il sestetto e la panchina a porre un mattoncino dopo l’altro per la vittoria del set (17-25). Tutto facile – si fa per dire – e punteggio finale pesante per i padroni di casa nonostante l’incitamento a gran voce del pubblico locale.
Sul 2-1 Civita ha in mano il colpo del ko e i tifosi rossoblù, riuniti per l’occasione al PalaSmargiassi di Civita Castellana (dove la Società ha organizzato un maxischermo), provano a far sentire tutto il calore e la spinta ai propri beniamini. Che infatti non sprecano.
Il quarto set è battagliato, con i civitonici sempre avanti, ma Tartaglione e Cisolla non ci pensano proprio a finire senza punti il match e sfoderano il meglio del repertorio; tocca a Banderò innestare lo “special”, ben coadiuvato da Marinelli. Il paulista è indomabile in attacco e fastidioso a muro e sul 22-24 tocca a lui la palla per chiudere, ma scivola in procinto di rincorsa battendo il polso e un brivido scuote la panchina di Spanakis; niente di serio e allora Marinelli in mani-out può scatenare la festa in campo e la gioia ad oltre 500 km di distanza nel buio della palestra civitonica.
Un muro non solo dotato di centimetri importanti ma rapido e composto nelle chiusure, insieme ad una ricezione solida e un attacco a trazione brasileira sono state le armi odierne in più della Ceramica Globo, che con questo successo riapre di diritto la corsa playoff attestandosi al quarto posto in classifica in coabitazione con Bergamo (che vince 3-2 in casa contro Grottazzolina) avanti solo nel quoziente set. Le altre gare hanno visto il successo prandiale al tie-break di Reggio Emilia contro Mondovì (prossima avversaria dei rossoblù) e il facile successo di Spoleto contro Cantù. In virtù dei risultati Spoleto è blindata ai playoff con 37 punti, seguita da Mondovì a 31pt, Reggio Emilia a 29pt, Bergamo e Civita a 28pt e Brescia a 26pt: tra queste sei squadre ci sono le cinque che accederanno ai playoff della seconda fase del Campionato di A2 Unipolsai.
Nota a margine per la CdL Mc Donalds’ Brescia che con i suoi giovani talentuosi, tra cui Bisi e Tartaglione, ha pagato forse l’assenza del suo palleggiatore Tiberti, infortunatosi gravemente qualche settimana fa, al cui posto è stato chiamato l’esperto quarantunenne Paolo Torre. A Tiberti vanno i migliori auguri di pronta guarigione della Globo.
Le prossime sfide di Civita Castellana:
21 gennaio h.20-30_VBC Mondovì – Ceramica Globo Civita Castellana
5 febbraio h.18:00_ Ceramica Globo Civita Castellana – Materdominivolley.it Castellana Grotte
Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Ceramica Globo Civita Castellana