Al Palasanfilippo andava in scena un disperato anticipo salvezza tra 2 squadre in grande crisi, ed in cerca di punti per superarsi vicendevolmente , per evitare di essere inglobate nel girone della pool salvezza.
Dopo una settimana di passione e attesa, le squadre si ritrovavano una dinnanzi all’altra con una Centrale McDonald’s priva di Simone Tiberti ma con il recuperato (dall’influenza) Davide Esposito,
mentre Civita Castellana si presentava nella città della Leonessa con il nuovo centrale Milan Celic.
Il primo set, iniziava con 2 errori in battuta (Bisi e Cisolla) per una Centrale McDonald’s vogliosa quanto contratta, al cospetto di una Civita Castellana che partiva già con le idee chiare grazie anche alla buona vena di Marinelli.
Brescia non demordeva cercando di scrollarsi di dosso le ombre dell’ultimo mese; un doppio tocco di Cisolla permetteva agli ospiti il primo minibreak sull’8-6, ma 1 attacco vincente più un muro di Agnellini, riportava il match in quota.
Sul parziale di 8-8, un attacco di Bandero’ (Civita) con palla che toccava l’asta ed il conseguente muro vincente di Agnellini, mandava Brescia sul 10-8, un vantaggio di 2 punti mantenuto fino al giro battuta di Cisolla, dove sulla prima un muro vincente di Agnellini lanciava Brescia : 12-9.
Il set si trascinava con il vantaggio di 3 punti per gli uomini di Zambonardi, tenuti sotto mira da Banderò, Marinelli e la buona regia di Marchiani, ma controllati dal buon muro (con Agnellini su tutti), una regia con maggiore personalità di Torre e l’attenzione della difesa.
Sul 18-14 Brescia, una palla chiamata fuori e rettificata dal videocheck regalava ai padroni di casa il piu 5, che diventava piu 6 grazie all’errato servizio di Preti (Civita Castellana).
Sul 21 -16 un pipe di Cisolla portava i tucani sul 22-16, poi Tartaglione in attacco ed ancora Paolo Torre in netta crescita sul giro battuta, portavano la propria squadra sul 24-17.
Debole la reazione della squadra di Coach Spanakis, il set si chiudeva sul 25-18 Brescia.
Secondo set con Brescia subito sotto di 2 punti, immediatamente rimontati: 4-2.
Una serie di indecisioni riportava in pari il match 5-5.
Brescia tuttavia si riprendeva, riportandosi avanti 8-6, senza fare i conti con l’attacco vincente di Civita, dopo l’errore in battuta di Cisolla: 9-9 e tutto ancora da giocare.
La partita si rivelava bella oltre che avvincente, con un susseguirsi di colpi e contro colpi, che accompagnavano le 2 squadre sul risultato di parità fino al 14 pari , quando era la Globo ceramica Castellana a portarsi sul piu 3: 17-14.
Gli ospiti giocavano meglio la seconda parte del set, con Brescia che perdeva via via la fluidità di manovra mostrata in precedenza, con il risultato che dava ragiona ai laziali, che letteralmente approfittavano della situazione andando sul 22-17. I laziali chiudevano sul 25-20.
La terza partita sempre equilibrata, vedeva la Centrale McDonald’s tentare la prima minifuga sul 9-7 grazie ad un incisivo attacco di Esposito, con Civita che riprendeva i tucani, che avevano però la forza di riportarsi in vantaggio sull’11-9.
Erano tuttavia ancora Celic e compagni a recuperare ed a passare sul più 1, complici alcune indecisioni in fase difensiva di Brescia.
Un paio di circostanze fortunose, permettevano agli ospiti di allungare sul 17-14 in un momento determinante della partita, che diventava molto difficile da gestire per i padroni di casa.
Civita avanzava sul 20-16 pronta a chiudere il set, con Preti e Banderò scatenati, Brescia perdeva la bussola, ed il set andava appannaggio degli ospiti 25-17.
Quarto set con Brescia avanti 5-2 grazie agli attacchi di Tartaglione (2) , Bisi ed il centrale Esposito.
Ma Civita non si dava per vinta.
Sempre più equilibrata, la gara come del resto del terzo set, viveva sul punteggio in perfetta parità fino al 14-14, quando appunto gli ospiti passavano a condurre sul 17-14; un attacco di Bisi, un aces di Cisolla, ancora un attacco di Tartaglione toccato dal muro ospite, ripristinava la parità : 17-17.
Sul 18-17 per Civita, un attacco out ospite, veniva sfiorato da Tartaglione e si andava sul 19-17, quindi 20-18, quando il pubblico bresciano cercava di sostenere la generosa quanto sfortunata squadra di coach Zambonardi che con un sussulto d’orgoglio agganciava gli avversari 20-20.
Ancora Civita andava sul 22-20, con Brescia che accorciava prima 22-21 e poi grazie ad un nuovo vantaggio degli avversari ed un muro di Cisolla sul 23-22.
Un attacco bresciano giudicato fuori e senza piu possibilità di chiamata a videocheck portava Civita sul 24-23.
Sulla seguente palla costruita per chiudere il match, Banderò al momento di andare a chiudere la schiacciata vincente, scivolava sul terreno regalando il punto a Brescia: 24 – 23 per gli ospiti, che chiudevano tuttavia, sull’attacco successivo 25-23
MVP lo schiacciatore di Civita Castellana Banderò