La prima volta in Italia per Milan Celic, centrale giramondo approdato da pochi minuti a Civita Castellana: direttamente dal Partizan Belgrado dove stava disputando la massima serie domestica, passando per stagioni nelle massime leghe di Iran (Gonbad), Belgrado (Red Star Belgrade), Turchia (Belediye Plevnespor), Brasile (Montes Claros). Celi, ventinove anni, arriva nel viterbese per puntellare il reparto dei centrali della Globo, che in stagione ha perso Consalvo e poi Santilli per infortunio e da circa un mese ha Matteo Bortolozzo con noie alla schiena, costretto con il compagno di reparto Valsecchi ad un superlavoro in allenamento e a stringere i denti in partita. Per Celic anche esperienza internazionale con partecipazioni a Champions League (in cui con la sua formazione incontrò anche Trento) e Coppa CEV.
“Sono contento di fare la mia prima esperienza italiana a Civita Castellana e mi metterò al servizio del coach e dei compagni per tirare questa volata finale,poi si vedrà per cosa lotteremo fino al termine della stagione”: queste le prime parole del serbo, che non parla italiano ma ha trovato nell’inglese dei compagni di squadra la disponibilità per sentirsi subito parte del gruppo fin dalla seduta odierna in sala pesi.
Personalità e potenza fanno del centrale serbo un ottimo elemento per Spanakis per tirare la volata finale di questo primo raggruppamento di A2: cinque squadre approdano alla fase successiva dei playoff, le altre entrano nel girone del purgatorio salvezza.
Attualmente Civita è fuori dalla top5, complici le ultime due sconfitte contro Spoleto e Reggio Emilia: 25 punti per i rossoblù, con alle spalle Cantù a 19pt e davanti Bergamo e Brescia a 26pt, Reggio Emilia a 27pt e più distanziate Mondovì (30) e Spoleto (34). Si può fare, insomma, per la squadra della Presidente Agostinelli, ma le prossime tre gare saranno tre finali e come tali andranno interpretate dal sestetto civitonico.
Banderò sembra ristabilito dal calo fisico avuto a causa dell’influenza e negli occhi e nelle parole trasmette la convinzione di essere pronto a dare il tutto per tutto nelle prossime gare: “Le ultime settimane non sono andate come prevedevamo e abbiamo sofferto un calo inaspettato come squadra e anche personalmente. Dobbiamo lavorare a testa bassa e giocare la nostra pallavolo nelle prossime tre battaglie, a cominciare da Brescia. L’arrivo di Milan porta forze aggiuntive e quindi non può che costituire un’arma in più contro le avversarie in questo finale di stagione, facendo recuperare anche i compagni di reparto”.
L’andata interna con Brescia fu esaltante per i laziali, che rifilarono un secco 3-0 a Cisolla e compagni; gli altri due precedenti della stagione 2015/2016 assegnarono invece una vittoria per parte.
Nel calendario della Globo dopo Brescia sarà la volta di Mondovì (in trasferta) e infine Castellana Grotte (in casa): la sera del 5 Febbraio sarà emesso il primo verdetto sulla stagione dei rossoblù. Poi comincerà un altro campionato…quale ancora non si sa.
Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Ceramica Globo Civita Castellana