CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA – CONAD REGGIO EMILIA 1 – 3 (25-22, 20-25, 19-25, 22-25)

CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA: Valsecchi 8, Banderò 18, Sacripanti, Bortolozzo 5, Marchiani 3, Preti 22, Cicola (L1), Ippolito 1, Marinelli 7, Pellegrino. N.e.: Gaia, Saturnino (L2). All. Spanakis. Ass. Pastore.

CONAD REGGIO EMILIA: Miselli 13, Soli 2, Cargioli 10, Kody 3, Rossatti 17, Silva 10, Scaltriti, Morgese (L), Dolfo 23. N.e. Suljagic, Norbedo, Bevilacqua. All. Dall’Olio. Ass: Zambolin.

Meno uno è la temperatura fuori dal Palazzetto di Montefiascone che accompagna la sesta giornata di ritorno del Girone Blu di A2 Unipolsai: Ceramica Globo Civita Castellana contro Conad Reggio Emilia. Meno uno è anche la distanza in classifica delle due formazioni, con i laziali quarti in classifica, detentori di una lunghezza in più sugli emiliani. Nella gara in terra emiliana, la squadra di Spanakis disputò una delle migliori gare del girone di andata, imponendosi per 3-1 contro una Conad che seppur priva dello schiacciatore Dolfo, perno della formazione prima di coach Costi e poi del neoallenatore Dall’Olio, disputò un’ottima gara con un Kody autore di un’ottima prestazione e di ben 29 punti pesonali.

Squadre reduci da una quinta giornata disastrosa, con la Globo affondata dalla capolista Spoleto e Reggio speronata in casa da Cantù senza vincere un set. Posta alta insomma per cercare di assestare un posto tra le prime cinque che garantisce il passaggio ai play off.

Tra le file civitoniche scende in campo anche Banderò dopo il problema fisico accusato all’inizio del match con Spoleto che ne aveva obbligato il trasporto al pronto soccorso: per lui solo degli effetti negativi dell’influenza e, anche se non completamente ristabilito, il bomber brasiliano è con i compagni nel sestetto iniziale.

Conad schiera Soli-Kody in diagonale, Dolfo-Silva a banda, Miselli-Cargioli al centro e Morgese libero. Spanakis getta nell’agone Marchiani (ex di turno) – Banderò, Bortolozzo-Valsecchi centrali, Marinelli-Preti in quattro e Cicola regista difensivo.

Un primo set giocato con determinazione per la Globo, composta a muro, fluida nella fase di ricostruzione e istrionica in attacco, porta a conquistare diversi mini-break e staccare il pass finale dopo qualche esitazione di troppo sul filo di lana (25-22).

Un secondo set lungo, in cui la palla fatica a cadere e entrambe le squadre mettono in mostra doti difensive spettacolari. Reggio conduce fino al dodicesimo punto, poi Civita sorpassa per un attimo ma è il muro Conad a fermare le velleità di rientro e rimettere tutto in parità (20-25).

E’ il muro-difesa di Reggio l’arma in più di Dolfo e compagni che non lasciano spazi all’attacco rossoblù e sono costanti nella fase punto. Civita in evidente difficoltà nelle soluzioni offensive e difensive capitola anche nel terzo (19-25).

Non c’è cambio di passo nell’ultimo parziale. Conad che fa tutto bene e non c’è un fondamentale in cui pecca, mentre gli avversari, stanchi, annaspano e non riescono a tirarsi fuori dalle gelide sabbie mobili di Montefiascone con nessun uomo. L’ultimo punto di Kody mette fine alla gara che ribalta il risultato dell’andata (22-25) e fa scavalcare Reggio in classifica.

 

La cronaca della partita

Primo set: Parte bene Civita che con Valsecchi e Preti in attacco fa sentire la presenza agli ospiti. Banderò picchia forte e sembra ristabilito, mentre Kody e Dolfo tra le fila ospiti cominciano ad entrare in palla (7-7). Entrambe le squadre tentano di mettere in difficoltà le rispettive ricezioni forzando il servizio, Bortolozzo in primo tempo firma il primo mini strappo del set e invita coach Dall’Olio al tempo discrezionale (14-11).  Il block vincente di Cargioli su Preti riavvicina i tricolori e riduce la distanza ad una lunghezza. Tempo sulla panchina di Spanakis (16-15) e al rientro è nuovo allungo casalingo. Il tecnico ospite decide per il doppio cambio in diagonale inserendo Beccaro-Rossatti che non riescono a muta volto alla frazione; Globo che nei muri e nei primi tempi di Valsecchi e con le difese e le alzate funamboliche di un onnipresente Marchiani conduce in porto il primo set 25-22, dopo troppi errori gratuiti sul finale e prima della diagonale vincente di Banderò che spazza via i dubbi.

Secondo set: Dall’Olio lascia in campo Rossatti opposto al posto di Kody al via del secondo set e il giovane opposto classe ‘94 si mette in luce in fase offensiva e a muro. Reggio Emilia prende coraggio e allunga 3-6 incalzando; Marinelli si fa sentire su Rossatti a muro e prova a correggere la rotta dei suoi che ora subiscono nella fase punto commettendo diversi falli (5-9). Spanakis prova a spezzare il gioco con il discrezionale e la squadra reagisce con i muri di Bortolozzo e Marchiani su un forse incolpevole Dolfo (8-9). Le squadre ora difendono tutto e gli scambi sono prolungati, è la veloce di Miselli a regalare un nuovo vantaggio esterno (10-12). Entra Ippolito su Marinelli in ricezione. Preti in attacco mette la freccia della rimonta e sorpasso (13-12) e poi il gioco si ferma a lungo per un videocheck chiesto da Spanakis su un presunto tocco a muro e inspiegabilmente non concesso dalla coppia arbitrale.

Soli ora cerca l’esperienza di Dolfo che con la pipe porta scompiglio in campo rossoblù (15-17), risponde Ippolito in mani-out. E’ il muro giallorosso a far la differenza ora e un doppio Miselli su Banderò porta al massimo vantaggio emiliano (17-22). Chiude ancora Miselli in veloce e riapre la partita per gli ospiti (20-25).

Terzo set: Ippolito confermato nel terzo set e si riparte. Reggio ancora meglio dei padroni di casa in avvio con Dolfo e Silva che trovano gloria sulle mani del muro avversario. Break sulla panchina rossoblù sul 6-9. La Conad trova sempre il punto in attacco, Globo che va a corrente alternata e soffre in ricezione; Marinelli rientra su Ippolito nel momento più difficile per gli uomini di Spanakis (9-14). Il liet motiv del set è l’ottima correlazione muro-difesa della compagine ospite che non lascia intravedere falle e Marchiani non trova più un terminale sicuro in attacco (13-18), neanche in un affaticato Banderò. Cicola prova a tenere vivo qualche pallone ma non segue trasformazione dei compagni di prima linea.  Fine delle ostilità con la bomba di Silva in diagonale (19-25) e avanti 1-2 Volley Tricolore nel conto dei set.

Quarto set: Difficile ancora passare il valico a muro dei giallorossi (5-6) ma Civita ricomincia dal duo Banderò-Preti per trovare ossigeno. L’ace di Dolfo invoca il time-out di Civita quando siamo (7-11), poi Morgese si esalta in difesa e Rossatti trasforma per il +6 ospite. Ippolito rileva questa volta Preti ma continua il valzer degli errori in attacco (11-18).  Il ventesimo punto degli emiliani di Soli e quello successivo di Dolfo mettono in cassaforte la partita (13-21) ospite, prima di un sussulto di Preti servito di continuo dal suo regista (21-23). Rientra Kody su Rossatti e il camerunense aiuta i compagni nel completare la vendetta della gara di andata (22-25).

 

Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Ceramica Globo Civita Castellana

Ph. Marika Torcivia