Il derby di Natale, in quel di Siena, metterà a confronto due fratelli: Angel Dennis Diaz e William Padura Diaz. Sarà un derby tutto in famiglia quindi, col più giovane William ad ospitare il fratello più “vecchio” di nove anni e mezzo: Angel. Il fischio d’inizio sarà per le ore 18 del 26 dicembre, festa di Santo Stefano il così detto, secondo giorno di Natale.
William ha 30 anni, è alto due metri e gioca da opposto, interpretando il ruolo da assoluto bomber: attacchi e servizi potenti, sostanza a muro ed applicazione in difesa.
Angel è invece sulla strada che porta ai 40 anni ma, al momento, ne ha sempre 39; o meglio 39 e mezzo, essendo nato nel giugno del 1977. La sua classe è immensa, il repertorio dei colpi notevole, lo stile della battuta pare sia stata ereditata dal baseball; si tratta di un “pozzo” di volley, una persona educata e sorridente, un professionista che si è allungato la carriera conducendo una vita da assoluto campione dello sport, col peso forma perfetto ed una gran cura nell’alimentazione.
Per i due cubani, quella di quest’anno, è la prima esperienza in Toscana, una terra di volley con una storia che Siena e Santa Croce si sono ripromesse di rilanciare in ambito nazionale, puntando su programmi ambiziosi.
Per ora Siena è in vantaggio per organizzazione e risultati, ma il club conciario – ripartito a tutti gli effetti nel maggio scorso – ha le potenzialità per dire la sua in tempi leciti. Tutto dipenderà dalla compattezza di una società che, la gente di fede biancorossa, vorrebbe granitica, confidando sulle indubbie qualità e la passione dei suoi componenti.
All’andata la Emma Villas si impose per 3-0 al PalaParenti e, per il match di lunedì pomeriggio, il pronostico pende dalla sua parte ma, la Kemas Lamipel farà il possibile per dar fondo a tutte le sue risorse, interpretando il derby nella dovuta forma.
William ha 30 anni, è alto due metri e gioca da opposto, interpretando il ruolo da assoluto bomber: attacchi e servizi potenti, sostanza a muro ed applicazione in difesa.
Angel è invece sulla strada che porta ai 40 anni ma, al momento, ne ha sempre 39; o meglio 39 e mezzo, essendo nato nel giugno del 1977. La sua classe è immensa, il repertorio dei colpi notevole, lo stile della battuta pare sia stata ereditata dal baseball; si tratta di un “pozzo” di volley, una persona educata e sorridente, un professionista che si è allungato la carriera conducendo una vita da assoluto campione dello sport, col peso forma perfetto ed una gran cura nell’alimentazione.
Per i due cubani, quella di quest’anno, è la prima esperienza in Toscana, una terra di volley con una storia che Siena e Santa Croce si sono ripromesse di rilanciare in ambito nazionale, puntando su programmi ambiziosi.
Per ora Siena è in vantaggio per organizzazione e risultati, ma il club conciario – ripartito a tutti gli effetti nel maggio scorso – ha le potenzialità per dire la sua in tempi leciti. Tutto dipenderà dalla compattezza di una società che, la gente di fede biancorossa, vorrebbe granitica, confidando sulle indubbie qualità e la passione dei suoi componenti.
All’andata la Emma Villas si impose per 3-0 al PalaParenti e, per il match di lunedì pomeriggio, il pronostico pende dalla sua parte ma, la Kemas Lamipel farà il possibile per dar fondo a tutte le sue risorse, interpretando il derby nella dovuta forma.
ALLENAMENTO POMERIDIANO DOMENICA 25
Alle ore 16,30 di domani, domenica, la compagine biancorossa, sosterrà un allenamento di rifinitura nell’impianto cittadino, sotto la guida di coach Bertini. Verranno valutate attentamente le condizioni fisiche del regista Vermiglio per il quale ci sono fondate speranze di utilizzo nel derby. All’allenamento presenzieranno sicuramente anche alcuni componenti lo staff dirigenziale che sta seguendo con una particolare attenzione quotidiana, il lavoro della Kemas Lamipel.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce
Nella foto: i fratelli William Padura Diaz ed Angel Dennis Diaz, con la figlia e la moglie di questi, al PalaEstra di Siena in occasone dell’incontro di Coppa Italia fra la Emma Villas ed il Brescia.