AURISPA ALESSANO – GOLDENPLAST POTENZA PICENA 2-3 (20-25, 25-21, 22-25, 25-23, 12-15)
ALESSANO: Muccio 6, Marzo ne, Cernic 22, Lemanski Salim 1, Bonante ne, Bulfon ne, Torsello 7, Baldari U ne, Russo L ne, Borgogno 12, Argilagos18, Sogo, Bisanti L, Piscopo 2. All. Mastrangelo
POTENZA PICENA: Casulli L, Codarin 9, Colarusso, Bucciarelli ne, Cristofaletti, Zonca 8, Bellini 19, Visentin 6, Argenta 31, Biglino 10, Marcovecchio, Lazzaretto. All. Di Pinto
Arbitri: Colucci di Matera e Canessa di Bari
Note: durata set: 26’, 26’, 31’, 33’, 19’. Totale: 2h 15’. Alessano: errori al servizio 9, ace 6, muri 9. Potenza Picena: errori al servizio 19, ace 7, muri 11.
Due raggi di sole in Salento capaci di illuminare la classifica biancazzurra. Nella seconda giornata di ritorno della Serie A2 UnipolSai la GoldenPlast Potenza Picena supera l’Aurispa Alessano al tie break e torna nelle Marche con 2 punti fondamentali. Il risultato finale è quello dell’andata, ma non il canovaccio del match che vede Visentin e compagni giocare dall’inizio alla fine con grande personalità in un campo difficilissimo animato da un pubblico caldo e chiassoso a ogni giocata. Per due volte in vantaggio, il Volley Potentino viene sistematicamente rimontato, complici i troppi errori al servizio (19 nel match) e perde per una giocata il quarto set. Nel momento più difficile, con gli ospiti sotto 10-8 al tie-break, il tecnico Adriano Di Pinto sigla la “schiacciata” più letale della gara chiamando un time out per rompere il gioco e sottoponendo i suoi uomini a una lavata di capo tale da coprire per quasi un minuto persino il tifo degli ultrà locali. Al rientro in campo i giovani talenti biancazzurri si ricordano di avere tanti colpi vincenti e chiudono la contesa con un rush finale che finora era mancato troppe volte durante la stagione. I 31 punti del best scorer Argenta confermano le qualità della bocca da fuoco biancazzurra, così come la crescita di Bellini (19 punti e molti decisivi) fornisce un segnale del buon lavoro svolto in questi mesi. Alla fine dei giochi la scelta dello staff di rischiare Zonca dopo pochi scambi del match si rivela azzeccata. In un colpo solo Potenza Picena supera in classifica Lagonegro e Alessano, ma il ritardo dal quinto posto resta di quattro lunghezze.
Domenica 18 dicembre alle 18.00 in campo all’Eurosuole Forum con Aversa per la terza giornata di ritorno.
(LA GARA)
La GoldenPlast Potenza Picena si presenta con Visentin al palleggio per Argenta opposto, Biglino e Codarin al centro, Bellini e Lazzaretto in banda. I padroni di casa giocano con Lemanski Salim in cabina di regia a servire palloni per il terminale offensivo Argilagos Sogo, Piscopo e Muccio centrali, Borgogno e Cernic laterali, Bisanti libero.
1° set: In avvio Potenza Picena si mette in mostra trovando il +2, ma subito dopo Alessano piazza 5 punti di fila (5-2). Zonca sostituisce Lazzaretto, in affanno nelle fasi di ricezione. L’Aurispa allunga dopo l’infrazione degli ospiti (11-6). Il Volley Potentino si rifà sotto con un gioco più costante e, sul 14-12, è premiato dal Video Check System che inverte la decisione dell’arbitro riducendo lo svantaggio a una sola lunghezza. Poi i potentini ribaltano il punteggio con la serie al servizio di Argenta (15-16). I marchigiani giocano con grinta rinnovata (18-21), ma Di Pinto chiama un time out importante sull’ace di Cernic (19-21). La battuta di Muccio sul nastro e il mani out vincente di Argenta mettono nei guai i salentini (20-24). L’infrazione di Cernic condanna i suoi a cedere il primo set (20-25). Ospiti più precisi in ricezione, al servizio e in attacco. Grande inizio di Argenta (7 punti).
2° set: Nel secondo set Piscopo lascia il posto a Torsello. Avvio equilibrato con i biancazzurri che lottano e trovano il break con la combinazione tra Visentin e Codarin (6-8). Alessano impatta con Borgogno (9-9). Potenza Picena continua a giocare con il piglio giusto e torna avanti di due punti sul tentativo fallito di mani out da parte di Cernic (12-14). Sulla presunta doppia di Visentin, seguita dall’ace di Torsello i biancazzurri finiscono sotto (15-14). Si procede punto a punto (17-17): Le due squadre aggrediscono ogni pallone come di fronte al punto decisivo. Sulla free ball insidiosa di Visentin Potenza Picena conduce di due punti (19-21). Nel momento più favorevole dei marchigiani i salentini salgono in cattedra al servizio con Borgogno e realizzano 6 punti in successione con chiusura di Cernic (25-21). Potentini più precisi in attacco, ma in affanno in ricezione sotto i colpi di Borgogno, che vince il set da solo (8 punti).
3° set: Braccio di ferro in apertura di parziale (7-7). Un’infrazione in palleggio dei biancazzurri e una prodezza di Cernic rompono gli equilibri (13-10). Bella reazione di Visentin e compagni grazie anche alle batture di Argenta (13-13). Sul 16-15 il Video Check System inverte il punto del momentaneo pareggio della GoldenPlast (17-15). Cernic tiene avanti i suoi fino all’errore che rimette in corsa i marchigiani (19-19). Bellini trova i punti pesanti del doppio vantaggio (19-21). Codarin e Muccio steccano al servizio (20-22) e così fa anche Argilagos, che trova il campo, ma commette un fallo di piede (20-23). Alessano accorcia, ma il muro biancazzurro rimedia (21-24). Entra Cristofaletti al servizio senza trovare il campo, mentre Biglino schiaccia dentro il pallone decisivo (22-25)
4° set: Potenza Picena parte meglio (6-8). Sulla bordata di Bellini il Volley Potentino comanda con 3 punti di vantaggio (9-12). L’attacco out di Cernic favorisce gli ospiti (10-14), ma il pubblico incita i padroni di casa e li spinge a non mollare, tanto che arriva una break di 5 punti chiuso dal mani out di Cernic e dal successivo muro di Torsello. (15-14). Di Pinto getta nella mischia Lazzaretto per Bellini, ma l’infrazione di Visentin, ammonito per proteste, lancia i salentini (16-14), che realizzano il sesto punto di fila. Torna in campo Bellini sul 16-15, ma stecca il servizio (17-15). Poi show biancazzurro con il block di Biglino e il suo successivo ace, seguiti dall’intervento vincente di Visentin e dall’attacco out di Argenta (17-19). Nelle fasi successive arrivano due fiammate dei salentini e un attacco out di Codarin (20-19). Sul 20-20 ammonito Cernic per proteste. L’errore di Zonca al sevizio e l’attacco sul muro di Argenta rovinano i piani di Potenza Picena (23-21), che però si riavvicina in attacco e impatta, complice l’attacco fuori banda di Argilagos (23-23). I due muri finali di Alessano portano il match al tie break (25-23). Non bastano le 8 prodezze di Argenta. I pugliesi attaccano meglio e vincono a muro.
5° set: Scatto della GoldenPlast (3-5) che poi commette due ingenuità e va sotto dopo l’attacco di Argenta che non trova le mani del muro (6-5). Al cambio di campo i padroni di casa hanno il naso avanti (8-7). I tifosi locali gasano la squadra e i loro beniamini li ripagano col doppio vantaggio (10-8). Argenta e Bellini rimettono in sesto il set dopo un time out fondamentale chiamato da Di Pinto (10-10). Sull’infrazione di Argilagos a rete arriva il sorpasso (11-12). Potenza Picena si procura tre palle match e al secondo tentativo chiude i conti con Bellini (12-15).
(In foto un attacco di Bellini – Autore dello scatto Claudio Ciardo)
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