La BioSì Indexa Sora stende il tappeto rosso ai suoi ospiti di giornata, l’Azimut Modena, che per la prima gara del girone di ritorno entrano in pompa magna in un calorosissimo e sold-out PalaGlobo “Luca Polsinelli” e poi ne escono vincitori a bottino pieno.

Era il momento giusto questo per i ragazzi di coach Bagnoli per tornare ad affrontare le big del Campionato di SuperLega ma nell’Indexa Match Program non hanno continuato ad allungare la serie positiva, con le insidie che nascondeva il match che sono venute tutte fuori e ad aggravarle è arrivata anche l’influenza che ha colpito Kalinin e Gotsev.  

Così, davanti ai 2000 del PalaGlobo, compresi gli oltre 50 tifosi avversari arrivati a colorare di gialoblù una fetta del palazzo bianconero e a cantare forte tanto quanto i locali, in campo non di certo la migliore prestazione della BioSì Indexa con Rosso e compagni che difronte a una squadra dall’alto livello come Modena si sono dovuti inchinare alla vera potenza del volley italiano. Messi in difficoltà non sono riusciti a esprimersi secondo le proprie possibilità rendendo complicate anche le situazioni di gioco più semplici, mentre dall’altra parte della rete gli avversari hanno colpito duro partendo dalla battuta con 8 ace, di cui ben 5 dell’MVP Jacopo Massari.   

Prima del fischio d’inizio l’opposto bielorusso Radzivon Miskevich ha ritirato il premio UnipolSai MVP del mese di novembre, mentre il patron Gino Giannetti ha omaggiato la Presidentessa Catia Pedrini con un cuscino per il suo cagnolino.

Allo starting players coach Bruno Bagnoli è costretto dunque a rinunciare al suo sestetto tipo e dunque schiera Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Sperandio al centro della rete, Rosso e Tiozzo in posto 4 e Santucci libero. Mister Piazza risponde con la diagonale Orduna-Vettori, i martelli Massari e Ngapeth, i centrali Le Roux e Piano, e libero Rossini.

“E’ stata una brutta partita che ci ha perennemente messo in difficoltà per tutti e tre i set – dichiara coach Bagnoli al termine del match. Senza voler trovare una scusante, dalla nostra parte ci sono state l’assenza di Kalinin e Gotzev influenzati. Abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità, attaccando male il pallone ed essendo anche molto imprecisi sulle situazioni semplici. Una partita da dimenticare al più presto, insomma”.

“Siamo contenti perché siamo riusciti a tenere a riposo qualche giocatore che ne aveva bisogno – dice invece mister Piazza . Anche Sora ha fatto la stessa cosa perché sa che le partite che contano per loro sono altre. Sapevamo che era un campo complicato quindi siamo felicissimi del risultato e guardiamo avanti”.

La Gara è aperta da uno scambio lunghissimo che sembra mette subito in chiaro quale sarà il livello e il trend del gioco. Miskevich e Ngapeth a segno per il punto a punto che accompagnerà il set fino al 9-10 tra gli attacchi di Rosso e Sperandio e i muri di Matteo Piano. È sull’11-13, dopo una decisione arbitrale invertita dal video check, che Modena lavora bene per l’allungo del +6 che costringe coach Bagnoli a richiedere entrambi i time out discrezionali a sua disposizione per interrompere la battuta di Vettori e per indicare la strategia migliore da adottare. Ma l’Azimut continua a viaggiare a vele spiegate e dopo la pipe di Ngapeth e l’ace di Massari il tabellone segna il 12-19. La guida tecnica locale manda in campo il febbricitante Kalinin al posto di Tiozzo e con il muro di Mattei a inchiodare proprio Ngapeth, Sora ottiene un bel cambio palla che però non è seguito da break point. Con Rosso all’ace e Miskevich ad attaccare imprendibili diagonali, i bianconeri rosicchiano punti fino al 16-22 ma poi resta solo il tempo per il tocco vincente di seconda intenzione di Seganov prima che Modena con un muro a tre archivi il set sul 17-25.

Per il secondo game la BioSì Indexa torna in campo determinata come se la partita fosse appena iniziata e con un turno positivo in battuta del suo opposto, aiutato dal muro di Sperandio a bloccare Le Roux, è avanti per la prima volta 4-1. Un punto alla volta gli ospiti accorciano sempre più le distanze fino alla parità dell’8-8 arrivata con l’ace di Massari che ha seguito quello di Ngapeth. La chiave del gioco ora è proprio il servizio sul quale Modena sta puntando e dove invece Sora sta commettendo qualche errore di troppo, ma comunque con Miskevich a piegare le mani del muro avversario è 13-13. Doppio cambio per la guida tecnica locale con De Marchi e Kalinin in campo per Rosso e Tiozzo ma Sora tiene botta solo fino al 15-16 quando arriva il cambio palla che manda Massari sui nove metri dove resterà per 4 turni che fanno saltare ogni idea di gioco avversario. Si chiude qui il secondo set, sul 16-25 che comunque non fa smettere il PalaGlobo di cantare e applaudire.

La BioSì torna in campo con De Marchi al posto di Tiozzo e come nei game precedenti mantiene il punteggio in equilibrio per la prima parte del parziale, fino all’8-10. Ancora Massari all’ace e Sora che oramai trova pochi slanci di reazione, e dopo l’11-14, Modena dilaga sul +8 del 12-20. Con Kalinin e Marrazzo i locali provano a restare nel set e nel match fino al 15-20 ma poi “Monsieur Magique” decide che è ora di chiuderla qui, sul 18-25.

 

BIOSÌ INDEXA SORA – AZIMUT MODENA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 11, Kalinin 1, Rosso 8, Sperandio 5, Mattei 3, Santucci (L), Marrazzo 1, Tiozzo 2, Gotsev n.e., De Marchi, Lucarelli, Corsetti (L), Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 2; B/P 12; Muro 4. 

AZIMUT MODENA: Orduna 1, Vettori 11, Ngapeth E. 13, Massari 8, Petric n.e., Le Roux 10, Holt n.e., Rossini (L), Salsi, Ngapeth S. n.e., Piano 5, Onwuelo 4,. I All. Roberto Piazza; II All. Lorenzo Tubertini. B/V 8; B/P 16; Muro 7.    

ARBITRI: Venturi Giuliano, Cesare Stefano.

ADDETTO AL VIDEO CHECK: Capone.

SEGNAPUNTI: Virgili.

PARZIALI: 17-25 (’26); 16-25 (‘23); 18-25 (’23).

MVP: Massari.

SPETTATORI: 1702.

INCASSO: €15.300.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora