CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA – CALONI AGNELLI BERGAMO 2-3 (25-23, 25-20, 21-25, 19-25, 14-16)
CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA: Marchiani 1, Preti 20, Valsecchi 7, Banderò 29, Ippolito 7, Bortolozzo 6, Lipparini, Cicola (L1), Sacripanti, Marinelli 3, Saturnino (L2), Pellegrino. N.E.  Gaia. All. Spanakis. Ass. Pastore.

CALONI AGNELLI BERGAMO: Luppi 2, Innocenti, Marsili, Pierotti 11, Cavuto 15, Cioffi 4, Franzoni (L2), De Angelis (L1), Carminati, Hoogendorn 31, Erati 13, Jovanovic 2. N.E.  Gamba. All. Graziosi. Ass. Carmelino.

E’ la prima di ritorno del girone Blu, nel giorno dell’Immacolata a Montefiascone si fronteggiano Civita Castellana e Bergamo: pari punti per le due formazioni al termine della fase di andata con i bergamaschi in cerca di riscatto dopo la gara di andata terminata 2-3 in favore dei laziali.

Dopo due sconfitte consecutive e la discesa in classifica Civita era chiamata ad una prova di carattere, e c’è stata ma purtroppo solo all’inizio del match. Preti e compagni hanno mostrato ordine e convinzione dal primo pallone, contro una Caloni che forse non si aspettava questa determinazione in avvio ed è rimasta frastornata fino al secondo set, crocevia da cui ha saputo però reagire con veemenza e vincere con merito la gara. La storia dell’andata si ripete ma a parti invertite stavolta. Civita ha giocato bene i primi due set, poi è diventata “superficiale” concedendo il ritorno in partita degli ospiti sospinti da un Hoogendorn sopra le righe.
Ora i rossoblù sono attesi dalla difficile trasferta di Montecchio Maggiore l’11 dicembre alle 18:00 e poi subito dopo i quarti di finale di Coppa Italia in programma il 14 dicembre (partita unica): avversario di Coppa la BBC Castellana Grotte primatista del Girone Bianco di A2.

La cronaca della partita

Tra le fila della Ceramica Globo esordisce il neo acquisto Fosco Cicola nel ruolo di libero, per il resto formazione tipo per coach Spanakis. Graziosi schiera il nuovo regista Jovanovic in diagonale con Hoogendorn, Cavuto-Pierotti, Luppi-Erati, con De Angelis libero.
In avvio ricezione rossoblù poco impensierita e Marchiani può innescare Bortolozzo e Valsecchi in primo tempo e portare Preti in pipe per il vantaggio 5-3. Caloni che si affida al suo bomber Hoogendorn che non tradisce con continuità offensiva. Il regista dei laziali è ispiratissimo e riesce a smarcare anche senza muro Banderò che testa la resistenza del taraflex con le sue conclusioni da prima linea (10-9). Il block di Luppi sul paulista segna la parità sul tabellone, rotta poi dalla pipe di Cavuto che porta Bergamo avanti.  E’ Alessandro Preti a ricucire e ingranare la marcia per i padroni di casa con due mani out consecutivi che invocano il discrezionale di coach Graziosi (15-13).
Ospiti prevedibili e fallosi e l’attacco out di Cavuto consegna il 17esimo punto ai civitonici. Entra Carminati in battuta per Luppi ma Cicola è solido in ricezione e Preti è un cecchino da ogni posizione, anche da seconda linea (19-16). Time out Spanakis quando al servizio Hoogendorn cerca di minare il vantaggio acquisito. Marinelli su Preti per dare equilibrio in seconda linea e Pellegrino su Marchiani per alzare il muro sono le mosse di Spanakis, ma Banderò manda a rete il servizio e il primo tempo di Erati riconsegna la parità nel parziale (20-20). Il finale di set parla rossoblù con bomber Banderò sugli scudi: suo l’attacco che porta al set point finalizzato poi da Preti, con i lombardi agguerriti con Hoogendorn fino all’ultimo pallone (25-23).

Avvio veemente di Civita con il suo bomber verdeoro in attacco e capitan Ippolito che ferma Hoogendorn a muro (5-0). Graziosi non vede la squadra in campo e la richiama in panchina per confronto, ma continua il black out ospite rotto solo da Cavuto in mani out che vale l’uno in casella. Caloni che prova a spingere in battuta per comporre il divario accumulato ma senza frutti, è il solo opposto biancoblù a dare fiducia a Jovanovic. Civita gestisce bene il vantaggio ma subisce il rientro degli ospiti e ci vuole un Banderò dirompente per infrangere il muro ospite (16-9). Erati tiene a galla i suoi a muro e il doppio ace di Cavuto lascia ora solo a +3 i laziali (18-15). Ventesimo punto Civita su errore ospite e rossoblù che tornano a respirare (20-16).  Quando Lipparini entra su Preti in seconda linea (da schiacciatore) siamo sul 23-19 ed è proprio una gran difesa del “Lippa” e il contrattacco di Banderò a dare due se point a Civita. L’errore di Cioffi consegna anche il secondo parziale nelle mani della Ceramica Globo (25-20).

Bortolozzo sbroglia un avvio incerto dei padroni di casa (2-3) con Cicola impegnato poi in un doppio recupero per tenere vivo il pallone. Caloni più ordinata si affida all’esperienza di Cavuto e Hoogendorn che trova l’opposizione a muro di Marchiani per la momentanea parità (5-5). Frazione più equilibrata dove la fase cambio palla la fa da padrone (10-10).
Valsecchi mette a terra il primo tempo del 13-13, ma poi è Bergamo ad andare avanti con l’errore in attacco di Ippolito e l’ace di Jovanovic. Ippolito un po’ in difficoltà fa spazio ad un fresco Marinelli (14-19) che mette subito a segno un ace. Troppi errori e poca concentrazione in casa viterbese e la Caloni ne approfitta subito per scappare avanti con Hoogendorn (17-21) che si fa sentire anche a muro su Banderò. Sacripanti specialista in battuta su Bortolozzo: buon servizio ma dormita generale in campo rossoblù. Preti e Valsecchi suonano la sveglia e ora la distanza è ricucita (20-23), ma il cinismo bergamasco non consente il rientro dei padroni di casa e al secondo tentativo il servizio forzato di Preti segna la resa del set (21-25).

E’ ancora la Caloni a dettare legge nel quarto parziale e il mega block di Erati su Valsecchi porta gli ospiti avanti in avvio (3-6), ed è poi Bortolozzo a vendicare il compagno di reparto restituendo il favore che sigla la parità (6-6). Pierotti mette a terra in pipe la palla della decina e Hoogendorn trova il fortunoso ace che fa infuriare coach Spanakis invitandolo a far scattare la sirena. Marchiani affida a Banderò e Preti la riscossa rossoblù e la risalita porta ad un nuovo pareggio (12-12) quando è Graziosi stavolta a fermare le ostilità. E’ un assolo di Hoogendorn che non trova ostacoli nel muro avversario (14-18) e imperversa da tutte le zone; ci si mette un pizzico di sfortuna e un po’ di disattenzione e Civita si ritrova con il set compromesso (16-21), nonostante il doppio block di Bortolozzo. Finisce 19-25 e si va alla roulette del tie-break.

Marinelli dal primo punto in campo su Ippolito è la mossa di Spanakis: l’avvio del veliterno al servizio è spumeggiante (2-0). Banderò insiste sul mani out lungolinea da zona due ed ha ragione, ma la Caloni si avvicina con il turno al servizio del neoentrato ex Marsili (7-5). Cambio campo 8-5 per Civita.  Saturnino dà respiro a Cicola in fase difensiva ma Cavuto trova ancora un ace fortunoso (9-8) e ospiti ad un passo dall’aggancio, ricacciati indietro però dalla diagonale di Marinelli. Banderò si carica la squadra nel finale ed è ormai “tutto braccio” di nervi (12-12) con ospiti attaccati con le unghie. Marinelli spara out il lungolinea sul 13-13 ed è match point Caloni, vanificato però dalla battuta out di Marsili. Hoogendorn firma il nuovo matchpoint e va al servizio: ace, vince la Caloni 3-2.

Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Ceramica Globo Civita Castellana

Foto credits Marika Torcivia