KEMAS LAMIPEL: Bertassoni 1, Tamburo 18, Elia 8, Benaglia 3, Bonetti 7, Guimaraes 16, Bonami (libero), Ciulli 5, Colli, Del Campo, Taliani n.e, Mazzone n.e, Da Prato n.e. Allenatore: Bertini.
CLUB ITALIA: Tofoli 6, Baldazzi 9, Russo 7, Caneschi 5, Gardini 9, Margutti 4, Piccinini (libero), Baciocco, Maccabruni, Imbesi n.e, Rondoni (libero) n.e, Beltrami n.e, Mosca n.e. Allenatore: Totire.
Successione set: 25-15; 25-21; 25-16.
Spettatori: 480.
Arbitri: Corsi di Alessandra e Rossi di Sanremo.
Battute sbagliate “Lupi”: 12, Aces: 8, Muri: 8.
Battute sbagliate: 7, Club Italia: 1, Aces: Muri: 6.
Kemas Lamipel vittoriosa per 3-0 sugli azzurrini del Club Italia e pronostico rispettato dai biancorossi che incamerano tre punti indispensabili per ripartire.
Ai santacrocesi era stato chiesto di rialzarsi e la compagine di Bertini l’ha fatto; ora al giro di boa del girone bianco, formato da dieci squadre, i “Lupi” si riprendono la quinta posizione. Sia chiara una cosa: non è stato conquistato ancora niente: C’è tutto un girone di ritorno da disputare con nove gare dure e difficili, la concorrenza è agguerrita e la lotta si preannuncia serratissima. Ma, almeno per poche ore, i conciari possono godersi questo ritorno ai tre punti, dopo tanto penare, prima di rituffarsi anima e corpo sull’impegno di giovedì prossimo nelle Marche.
In società non si sta perdendo tempo. Tutte le commissioni sono al lavoro per rendere sempre più competitivo, su ogni fronte, il club presieduto da Sergio Balsotti.
Rientra Elia nelle file di casa e la sua presenza si fa subito avvertire ad inizio gara col capitano che conquista rapidamente tre punti (un muro e due attacchi) portando i conciari sull’8-4. Totire ferma subito il gioco ma Tamburo e Guimaraes sembrano ben disposti, la squadra gira e Bertini, sul 13-6 butta dentro Ciulli per Bertassoni.
Il giovane regista firma a muro il punto del 17-6 e la Kemas Lamipel procede spedita (20-10 e 23-15) chiudendo il primo set, con Del Campo che rileva Bonetti, per un errore avversario: 25-15.
Nella seconda frazione riparte Bertassoni e Guimaraes al servizio tiene i capitolini sul chi vie: 7-3. Poco dopo, sul 9-5 per i padroni di casa, riecco Ciulli a far minutaggio, con una condotta di gara assennata e di sostanza. Alla fine saranno 5 i punti per lui.
I federali di Totire pungono con Gardini (13-10) con un bel lungolinea in parallelo e, subito dopo Bertini ferma il gioco per l’incedere degli ospiti: 13-11.
Ma immediatamente la Kemas Lamipel riparte (16-12) passando sul 20-15 con una veloce di Benaglia. La squadra di Bertini gestisce (22-18) e Colli rileva Bonetti nella parte conclusiva. E’ un positivo Tamburo a chiudere il secondo parziale: 25-21.
Nel terzo set gioca sempre Ciulli e, dopo l’iniziale parità (7-7) è Tamburo, con un tocco di classe, a firmare il 9-7. Sul 13-10 Totire sostituisce Tofoli con Maccabruni. Due aces di Guimaraes mandano i “Lupi” su 18-13 e lentamente il Club Italia si arrende. Nel finale Tamburo, costante per tutto l’arco della gara, è su tutti i palloni anche se è di Ciulli, con una veronica, il punto del 25-16 per il 3-0 della fiducia.
CLUB ITALIA: Tofoli 6, Baldazzi 9, Russo 7, Caneschi 5, Gardini 9, Margutti 4, Piccinini (libero), Baciocco, Maccabruni, Imbesi n.e, Rondoni (libero) n.e, Beltrami n.e, Mosca n.e. Allenatore: Totire.
Successione set: 25-15; 25-21; 25-16.
Spettatori: 480.
Arbitri: Corsi di Alessandra e Rossi di Sanremo.
Battute sbagliate “Lupi”: 12, Aces: 8, Muri: 8.
Battute sbagliate: 7, Club Italia: 1, Aces: Muri: 6.
Kemas Lamipel vittoriosa per 3-0 sugli azzurrini del Club Italia e pronostico rispettato dai biancorossi che incamerano tre punti indispensabili per ripartire.
Ai santacrocesi era stato chiesto di rialzarsi e la compagine di Bertini l’ha fatto; ora al giro di boa del girone bianco, formato da dieci squadre, i “Lupi” si riprendono la quinta posizione. Sia chiara una cosa: non è stato conquistato ancora niente: C’è tutto un girone di ritorno da disputare con nove gare dure e difficili, la concorrenza è agguerrita e la lotta si preannuncia serratissima. Ma, almeno per poche ore, i conciari possono godersi questo ritorno ai tre punti, dopo tanto penare, prima di rituffarsi anima e corpo sull’impegno di giovedì prossimo nelle Marche.
In società non si sta perdendo tempo. Tutte le commissioni sono al lavoro per rendere sempre più competitivo, su ogni fronte, il club presieduto da Sergio Balsotti.
Rientra Elia nelle file di casa e la sua presenza si fa subito avvertire ad inizio gara col capitano che conquista rapidamente tre punti (un muro e due attacchi) portando i conciari sull’8-4. Totire ferma subito il gioco ma Tamburo e Guimaraes sembrano ben disposti, la squadra gira e Bertini, sul 13-6 butta dentro Ciulli per Bertassoni.
Il giovane regista firma a muro il punto del 17-6 e la Kemas Lamipel procede spedita (20-10 e 23-15) chiudendo il primo set, con Del Campo che rileva Bonetti, per un errore avversario: 25-15.
Nella seconda frazione riparte Bertassoni e Guimaraes al servizio tiene i capitolini sul chi vie: 7-3. Poco dopo, sul 9-5 per i padroni di casa, riecco Ciulli a far minutaggio, con una condotta di gara assennata e di sostanza. Alla fine saranno 5 i punti per lui.
I federali di Totire pungono con Gardini (13-10) con un bel lungolinea in parallelo e, subito dopo Bertini ferma il gioco per l’incedere degli ospiti: 13-11.
Ma immediatamente la Kemas Lamipel riparte (16-12) passando sul 20-15 con una veloce di Benaglia. La squadra di Bertini gestisce (22-18) e Colli rileva Bonetti nella parte conclusiva. E’ un positivo Tamburo a chiudere il secondo parziale: 25-21.
Nel terzo set gioca sempre Ciulli e, dopo l’iniziale parità (7-7) è Tamburo, con un tocco di classe, a firmare il 9-7. Sul 13-10 Totire sostituisce Tofoli con Maccabruni. Due aces di Guimaraes mandano i “Lupi” su 18-13 e lentamente il Club Italia si arrende. Nel finale Tamburo, costante per tutto l’arco della gara, è su tutti i palloni anche se è di Ciulli, con una veronica, il punto del 25-16 per il 3-0 della fiducia.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce
Nella foto di Veronica Gentile: i biancorossi festeggiano a fine partita