SIECO SERVICE ORTONA – GOLDENPLAST POTENZA PICENA 3-2
(22-25, 19-25, 25-21, 25-22, 15-9)
ORTONA: Simoni 7, Ferrini U 7, Ceccoli ne, Miscione, Listratov 4, Pedron 1, Toscani L, Provvisiero U, Di Meo 24, Lanci, Casaro 29, Buchegger ne. All. Lanci
POTENZA PICENA: Casulli L, Codarin 9, Colarusso, Bucciarelli, Cristofaletti U 2, Zonca 2, Bellini 16, Visentin 3, Argenta 26, Biglino 11, Marcovecchio ne, Lazzaretto U 7. All. Di Pinto
Arbitri: Oranelli e Brancati di Perugia
Note: durata set: 31’, 33’, 32’, 32’, 21. Totale 2h 29’. Ortona: errori al servizio 9, ace 3, muri 6. Potenza Picena: errori al servizio 13, ace 2, muri 13.
Una squadra giovane con qualche “vecchia” abitudine. La GoldenPlast Potenza Picena subisce un’altra rimonta in Regular Season con il solito giro da brividi sulle montagne russe nel corso di un match dominato nei primi due set e poi sfuggito di mano di fronte all’assalto garibaldino degli avversari. La “classica di Ortona” termina con il risultato di 3-2 per i padroni di casa della Sieco Service, che agganciano i giganti marchigiani in classifica. Gli uomini di Adriano Di Pinto tornano nelle Marche con 1 solo punto nella settima giornata di andata del Girone Bianco in Serie A2 UnipolSai. Volley Potentino pressoché perfetto per oltre un’ora poi qualche errore di troppo rievoca i fantasmi della gara con Lagonegro e la squadra perde colpi alla distanza. Ortona si presenta in formazione rimaneggiata per il doppio forfait di Buchegger e Peda, ma trova il jolly proprio nelle prestazioni eccellenti del best scorer Casaro, capace di siglare 29 punti (tre in più dell’ottimo biancazzurro Argenta) e del martello Ferrini, tra i migliori nel sestetto abruzzese. Tanti giovani di belle speranze nelle due squadre, ma anche “vecchie volpi” in campo, come il capitano ortonese Di Meo, decisivo nel rush finale e autore di 24 punti complessivi. Tra gli ospiti prova pregevole anche di Bellini nella prima parte di gara. Ancora una volta Potenza Picena chiude il match con statistiche migliori degli avversari in attacco e a muro (13-6), ma si dimostra poco cinica nei momenti clou, pur lottando con il coltello tra i denti dal primo all’ultimo pallone. Tanto cuore e tanta foga nel prioprio quadrato, ma anche la tensione abbonda. Sabato 26 novembre (ore 20.30) nella tana del Club Italia serviranno punti e tranquillità.
LA GARA
I biancazzurri si presentano al fischio d’inizio con capitan Visentin al palleggio per l’opposto Argenta, Biglino e Codarin al centro, Bellini e Lazzaretto (cambio Under con Cristofaletti) in banda, Casulli libero. I padroni di casa rispondono con Pedron in cabina di regia per la bocca da fuoco Casaro al posto di Buchegger, al centro Simoni e Miscione, laterali Di Meo e Ferrini, al posto di Peda, Toscani libero.
1° set: Equilibrio in campo con gli ospiti contratti in avvio (4-1), ma capaci di centrare il sorpasso (6-7), prima del nuovo ritorno della Sieco Service (13-10) su un tentativo sfumato di mani out di Biglino. Su un errore molto simile da parte di Miscione Potenza Picena trova il pari (15-15). I marchigiani mettono il turbo distinguendosi a muro con Codarin e in attacco con Argenta (15-18). La GoldenPlast mantiene la distanza di sicurezza (19-22), ma i padroni di casa non mollano (21-22). Nel rush finale fondamentali Argenta e Lazzaretto (22-24). Il set si chiude sull’errore targato Di Meo (22-25). Grande parziale degli attaccanti biancazzurri con Argenta, Bellini e Lazzaretto tutti decisivi. Ospiti superiori nei fondamentali dopo un avvio diesel.
2° set: Ottimo avvio dei potentini con Argenta ispiratissimo (5-8). Gli uomini di coach Di Pinto mantengono la concentrazione e volano sul +5 dopo il muro di Biglino (7-12). Il sestetto di Lanci cerca di risalire (14-17). Sul settimo punto di Bellini la GoldenPlast può amministrare un vantaggio rassicurante (16-20). La palla maliziosa dello schiacciatore biancazzurro, che unisce mestiere a indubbie capacità balistiche, crea un divario incolmabile tra le due formazioni (19-24). Sulla schiacciata del martello Di Meo a contatto con l’asta gli ospiti vanno sul 2-0 (19-25). Nonostante la resistenza degli ortonesi in ricezione, il team marchigiano è incontenibile in attacco col bomber Argenta a quota 11 nel set. Sul fronte opposto bella prova di Casaro (8 punti).
3° set: In avvio di terzo set i padroni di casa triplicano le forze nel tentativo di riaprire il match (8-6). Listratov, dentro al posto di Ferrini, centra una missione quasi impossibile, murare Argenta (9-7). Il Volley Potentino impatta (11-11). Il tira e molla procede col ritorno in campo di Ferrini, che beffa gli ospiti per il 16-13. Potenza Picena accorcia, 17-16, ma pasticcia e Ortona allunga 19-16. Sul 20-19 la GoldenPlast si fa male da sola, mentre sui punti di Ferrini e Casaro la situazione è complicata (23-19). Su uno dei rarissimi errori in attacco di Argenta (schiacciata a rete) il team abruzzese fa suo il terzo parziale alla seconda palla set (25-21). Uomini di Lanci più precisi in attacco e più efficaci in ricezione. Sempre viva la sfida a distanza tra Argenta e Casaro (6-6).
4° set: Entrambe le squadre spingono al massimo, ma restano incollate (8-8). I padroni di casa infilano una serie positiva (11-8) e coach Di Pinto inserisce Zonca per Lazzaretto. Sul 12-8 il tecnico ospite chiama un time out. Al rientro la Sieco Service consolida il vantaggio (13-8) innescando però la reazione rabbiosa di capitan Visentin e compagni, bravi a rialzarsi con un filotto di 5 punti. In evidenza Argenta in attacco e il nuovo entrato Cristofaletti a muro (13-13). Vittime degli ormai noti alti e bassi, i giocatori potentini rivedono i fantasmi della settimana scorsa sul 18-14 per Ortona. Sul pallonetto di Simoni il divario non cambia, poi è Casaro ad allungare per la Sieco Service (21-16). Come gli ortonesi si rilassano, Potenza Picena torna a mordere e si rifà sotto sfruttando le leggerezze degli avversari (22-20). Ortona si risveglia procurandosi 4 palle set (24-20). Biglino annulla le prime due, ma Di Meo porta il match al quinto set (25-22).
5° set: Anche al tie break staffetta Cristofaletti-Lazzaretto. Braccio di ferro iniziale (5-5). Su un attacco out dei biancazzurri Ortona va avanti 8-6 al cambio di campo. La rediviva Sieco Service vola sul 10-6 con il punto numero 29 di Casaro. Finale sontuoso per il capitano di casa Di Meo (15-9).
Schiacciatore Enrico Lazzaretto:
“Una bella sensazione partire nel sestetto base perché vuol dire che mi sono allenato bene in settimana. Sono invece amareggiato per il risultato, ma in un campo duro come quello di Ortona ci può stare di perdere in rimonta. Sono soddisfatto del mio contributo, ma mi allenerò per fare sempre meglio”.
(In foto un time out – Scatto di Valeria Manuale)
Ufficio Stampa Volley Potentino
Michele Campagnoli
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