Si interrompe a quota quattro la serie di vittorie consecutive del VBC Mondovì, piegato 3-1 al PalaManera per mano di Reggio Emilia che si conferma squadra “ammazza capoliste”. Occasione persa per gli uomini di Mauro Barisciani di allungare in classifica, ma soprattutto mettere nel carniere punti preziosi in chiave salvezza. Onore a Reggio Emilia (con un grande Kody: l’opposto camerunense ha sfoderato una prestazione-monstre, 27 attacchi vincenti su 54), ma i monregalesi hanno di che riflettere sulla loro prestazione. E’ pur vero che il VBC ha dovuto fare i conti con un Matteo Paoletti a mezzo servizio, sceso in campo febbricitante, ma ciò non basta a giustificare una partita sporcata da troppi errori. Il caso del secondo set, chiave del match, nel quale dopo aver brillantemente condotto la prima parte, Cortellazzi e compagni hanno commesso la bellezza di 12 errori-punto che di fatto hanno consegnato il parziale agli avversari. Poi, Reggio Emilia sulle ali dell’entusiasmo non ha più mollato la presa, controllando gli ultimi due nei momenti decisivi.
LA DELUSIONE DI BARISCIANI. Una prestazione che ha fatto molto arrabbiare l’allenatore, alla fine deluso per l’occasione sciupata: “Dopo aver vinto brillantemente il primo set – racconta – abbiamo letteralmente gettato via il secondo in una maniera che in tutta la mia carriera non mi era ancora successa. Li abbiamo rianimati”. Il coach rimarca la situazione fisica di Paoletti, ma non accetta sia considerata alibi per chicchessia: “Lo abbiamo tirato giù dal letto stamattina per costringerlo a giocare. Dobbiamo essere in grado di subire l’assenza di un giocatore, a patto che tutti facciano la loro parte. Siamo mancati più come singoli che come collettivo. Nessuno è riuscito a fare qual qualcosa che sarebbe bastato a contrastare Reggio”. Barisciani non vuol sentir parlare di perdita di concentrazione: “E’ stata mancanza di presa di posizione su alcune cose. Ognuno deve fare il proprio: quando ad un giocatore arriva la palla deve metterla a terra. Invece, una volta commette invasione, un’altra la fa passare in mezzo al muro, o magari la tira fuori. Così non va”.
I NUMERI DEL MATCH: A supporto di quanto afferma il tecnico parlano i numeri: Paoletti ha giocato a mezzo servizio, ma l’opposto alla fine il suo lo ha fatto, attaccando con una positività del 51% su 35 palle (18 a terra). A latitare, invece, è stato soprattutto il gioco al centro dove l’attacco ha faticato nonostante una ricezione soddisfacente: si è parzialmente riscattato Parusso, grazie al muro (5). Nota positiva della giornata la bella gara di Matteo Bolla, tornato a recitare il ruolo che gli compete: lo schiacciatore ligure da solo ha provato a tenere a galla la barca nel quarto, decisivo parziale dove ha messo a terra 5 palle su 7 (71%%, 48% totale) in attacco.
LA PARTITA IN PILLOLE. Primo set in controllo per Mondovì che dopo aver rintuzzato gli attacchi degli emiliani fino al 14-14, trova il break (16-14) su un errore di marca Conad, fino ad arrivare 18-14 con palla out di Soli. Il VBC va sul velluto e chiude 25-17, attacco di Paoletti.
Si riparte ed è ancora Mondovì a fare l’andatura staccando Reggio 5-1 (pipe di Manassero). La Conad si scuote, ma Mondovì insiste fin sull’11-7 (errore di Dolfo). I biancoblu perdono la matassa del gioco e permettono agli avversari di tornare in partita: parità a 16 con ace di Silva, nuovo vantaggio monregalese (21-19) grazie all’errore di Kody, poi ancora parità a 22 per un’invasione fischiata a Cortellazzi. Chiude il muro di Suljaki su Manassero.
Il bel gioco di Mondovì termina qui: Reggio parte a razzo nel terzo set e fugge 1-5, poi addirittura 8-14 (attacco di Kody) e 9-17 (ancora Kody). Barisciani effettua alcuni cambi, inserendo prima Perla al posto di Parusso e, sull’11-18, anche Cattaneo per Paoletti. Il set corre via agevolmente per gli emiliani che fuggono 12-21. Entra anche Menardo per Manassero, ma il parziale si chiude 18-25 su attacco di Dolfo.
Stessa musica nel quarto, dove la Conad scappa 2-6 con il solito Kody. A questo punto Bolla prova a prendere per mano i compagni e riporta la situazione in parità (6-6) con due gran muri su Dolfo. La svolta, forse, arriva sul 13-13 quando il secondo arbitro giudica out una palla toccata da un difensore emiliano: dal possibile 16-14 per Mondovì, Reggio affonda il colpo e ribalta la situazione (15-17) grazie all’ace di Dolfo. Il VBC prova a restare a galla, ma l’errore di Paoletti manda le squadre negli spogliatoi sul 21-25.
CLASSIFICA CORTA. In virtù della sconfitta subìta da Mondovì, contemporaneamente ai risultati maturati sugli altri campi, la situazione della classifica si fa ancora più corta: a condurre passa Civita Castellana con 15 punti, mentre il VBC, pur mantenendo la seconda piazza, è appaiato ora da Spoleto e Brescia a quota 13. Appena dietro, Bergamo e la stessa Reggio Emilia con 11 punti. Dunque, zona play off e play out sono rinchiuse in un fazzoletto di punti stretto stretto.
ED ORA A CASTELLANA. Domenica prossima si giocherà il penultimo turno del girone di andata: Mondovì è attesa da una trasferta durissima in quel di Civita Castellana. Si giocherà alle ore 19.30.
(UFFICIO STAMPA VBC MONDOVI’)
Nella foto di Marcella Capellino: Arrabbiatissimo Mauro Barisciani durante un time out con Reggio Emilia