La BioSì Idexa Sora trionfa ancora al PalaValentia di Vibo battendo per 3-2 la Tonno Callipo Calabria e per la prima volta in trasferta allungando così la serie positiva che le fa incassare punti da tre giornate consecutive.

Quella che si preannunciava una sfida importante si è rivelata una grande battaglia che ha visto Sora spiazzare l’avversario vincendo i primi due set, e Vibo rincorrere bene fino al tie break dove si è dovuta arrendere a una determinazione che si è tradotta in più voglia di vittoria.

Certo è che questo campionato non offre partite scontate ma tutte da giocare e vivere fino all’ultima palla come hanno fatto oggi in campo Rosso e compagni spiazzando una Tonno Callipo che forse non aveva fatto bene i suoi conti sul suo avversari.

La ricetta è stata la stessa utilizzata per cuocere Milano, con tanta pazienza e concentrazione il sestetto di coach Bagnoli si è creato il suo spazio nel match, e lavorando bene palla su palla, lo ha fatto suo aggiungendo quella cinicità indispensabile nei momenti chiave dei set.

Cercava la quarta vittoria Vibo ma non è riuscita a trovarla contro una BioSì Indexa affamata e mai arrendevole con tutti gli atleti grandi protagonisti che hanno meritato vincere la gara e di festeggiare Miskevich MVP.  

 

“Una bellissima vittoria assolutamente meritata – dice a gran voce coach Bagnoli. Sapevamo sarebbe stata una partita lunga e difficile: i primi due set abbiamo dominato, tenuto una buona battuta e siamo andati sul 2-0. Nel terzo set siamo calati un pochino in battuta, abbiamo consentito loro di rimontare nonostante avessimo lavorato bene in attacco. Nel quarto siamo scesi in attacco e siamo arrivati al tie break con la volontà di fare nostro il risultato. Ci siamo riusciti grazie a Rosso e Miskevich che hanno attaccato molto bene il pallone, a Santucci e a Kalinin che hanno ricevuto altrettanto bene, alla possibilità dei centrali di giocare bene il primo tempo e soprattutto poi i muri finali di Kalinin che ha annichilito l’opposto avversario che fino a quel momento non eravamo riusciti a prendere. É stata dunque una partita durante cui tutti hanno dato il loro importante contributo, sono molto contento e adesso cercheremo di farci trovare pronti di fronte al nostro meraviglioso pubblico venerdì contro Padova”.

 

Allo starting players coach Bruno Bagnoli schiera Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete, Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.

Mister Kantor risponde con la diagonale Coscione-Rjlek, i martelli Barreto Silva e Geiler, i centrali Barone e Diamantini, e Marra libero.

 

Il match in SuperLega si apre con la stessa azione che ha chiuso quello dello scorso 16 maggio in Serie A2, l’attacco vincente di Mattia Rosso. Con Gotsev al servizio e all’ace, Sora mette subito a segno un parziale positivo di 4-0 che fa segnare sul tabellone il 2-6. Mattei e Gotsev lavorano bene al centro della rete e la BioSì Indexa mantiene le 4 lunghezze di vantaggio fino al 5-9 quando Barreto Silva riporta la battuta nei suoi nove metri e la consegna nelle mani del suo pari ruolo Geiler. Arriva così il contro break vibonese che prima ristabilisce l’equilibrio del 9-9 e poi, con il muro di Barone, segna il sorpasso del 12-10. D’esperienza Rosso, giocando con le mani del muro avversario, annulla il vantaggio locale e apre un punto a punto che accompagnerà il game fino agli scambi finali. Dopo un diagonale strepitoso di Miskevich che abbatte il libero Marra, Seganov si affida nuovamente al suo opposto sul 21-20 ma il video check richiesto da coach Kantor inverte la decisione arbitrale e la Tonno Callipo passa così a condurre 22-20. Richiama i suoi ragazzi mister Bagnoli e alla ripresa del gioco Rosso sfonda il muro a 3 avversario e poi in pipe mette a referto il nuovo vantaggio del 22-23. Barone prova a spezzare il gioco sorano ma il neoentrato Sperandio inchioda graniticamente sulla rete Rejlek regalando ai suoi il set ball. È il capitano bianco-nero a mettere tutti più o meno d’accordo con l’attacco murato out che vale il 23-25 e il vantaggio set ospite.

 

Sale di livello il match con le due squadre che ora in campo si equivalgono per uno spettacolo che tiene tutti con il fiato sospeso palla su palla. Dopo il 6-6 il primo doppio passo se lo concede Sora che ha confermato Sperandio al centro della rete al posto di Mattei, con Miskevich e l’occhio di falco ancora a invertire le decisioni del giudice di gara per il 6-9. Rejlek riporta sotto i suoi ma gli ospiti continuano a rosicchiare punti che sul 10-15 cominciano a diventare importanti con Seganov a muro su Barreto Silva che in questo momento del game sta crescendo e spingendo molto la squadra. Un punto per parte e il set arriva sul 16-20. Coach Kantor prova a mischiare le carte inserendo Alves Soares al posto di Geiler e poi Costa per capitan Barone e sembra che qualche ventata nuova nella sua metà campo cominci ad arrivare per il 18-20. Rosso con il suo diagonale dice ai suoi che è il momento di stringere i denti, lottare e concretizzare e ovviamente la Tonno Callipo non resta a guardare così gli scambi si allungano grazie a delle difese spettacolari. Per fortuna per Sora e purtroppo per Vibo, Coscione e compagni non riescono a ridurre lo svantaggio di cui invece gli avversari ne fanno tesoro per il 22-25 che archivia il secondo set.

 

In vantaggio di 2 set a zero e dunque con un punto classifica già in tasca, Sora torna in campo confermando Sperandio al centro mentre dall’altro lato della rete coach Kantor inserisce Costa e Alves Soares. Arriva la reazione dei locali attesa dai tifosi del PalaValentia per il 5-2 rimesso però subito in parità 6-6 da Kalini e Miskevich. Scappa nuovamente la Tonno Callipo con le buone giocate del suo opposto per il 10-8 e poi 14-11 aiutata da qualche errore avversario. Rincorre bene Sora con l’ace di Gotsev e l’altra decisione arbitrale invertita dal video check per il 14-13, e ancora sotto 16-13 per mano del solito Barreto Silva, al 17-16 con Sperandio e la sentenza dell’occhio elettronico che dice out lì dove il primo arbitro aveva detto in. L’andamento del set continua a essere lo stesso con altri due mini break positivi, uno per parte per il 19-16 e 19-18, ma arriva quello decisivo, quello che la BioSì questa volta non riesce a colmare. 22-18 che Rosso riduce al 22-20 ma gli errori lo trasformano nel 25-22 che scrive 2-1 in fatto di conteggio set.

 

Tutto da rifare per il sestetto di coach Bagnoli che aveva l’opportunità di chiudere invece ha consegnato nelle mani di Vibo quella di riaprire il match. Il quarto game si presenta con l’ennesima decisione arbitrale invertita in favore dei locali e con il 2-4 di Miskevich e Rosso. Il muro di Diamantini ai danni del rientrato Mattei segna la parità e apre un punto a punto sbloccato da un parziale di 3-0 segnato dagli errori sorani che accompagnano la contesa sul +3 del 12-9.  Richiama i suoi ragazzi coach Bagnoli e al rientro in campo, dopo le belle giocate di Rosso e Diamantini, la battuta torna nei nove metri ospiti ed è nelle mani di Miskevich che autografa ben 3 ace annientando la ricezione di Marra prima e di Alves Soares poi per il 13-14. Si crea un pò di confusione in campo non sedata dalla decisioni arbitrali, e con l’occhio di falco che continua a invertire, addizionato al cartellino rosso assegnato a Seganov, in un attimo la situazione diventa quella 19-15 che influisce negativamente sulla testa dei sorani. Sul 23-17 il destino del match è scritto, si va al tie break con il set che si chiude 25-19.

 

Gotsev mura Diamantini e Rosso mette a terra un diagonale prepotente per il 2-4 che costringe la guida tecnica locale a interrompere il gioco appena iniziato nel quinto game. Miskevich continua l’opera che con il muro di Mattei a bloccare le intenzioni di Alves Soares arriva sul +3 del 4-7. Costa e Barreto Silva accorciano le distanze ma poi il suo errore manda tutti al cambio campo con la BioSì avanti 6-8. Barreto Silva rimette tutto in parità, 10-10, ma dopo il time out discrezionale di coach Bagnoli, Rosso e Miskevich si riprendono il vantaggio dell’11-13 e due esilaranti muri a inchiodare Rejlek assegnano la vittoria alla BioSì Indexa Sora.  

 

 

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BIOSÌ INDEXA SORA 2-3

 

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 1, Rejlek 24, Barone 4, Diamantini 8, Barreto Silva 19, Gelier 4, Marra (L), Buzzelli n.e., Michalovic, Costa 5, Maccarone, Alves Soares 8, Corrado n.e., Torchian.e.. I All. Waldo Kantor; II All. Antonio Valentini. B/V 3; B/P 13; Muro 4.

 

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Miskevich 28, Kalinin 8, Rosso 25, Gotsev 12, Mattei 3, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio 4, Tiozzo 1, De Marchi, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 19; Muro 9. 

 

ARBITRI: Cappello Gianluca, Gnani Giorgio.

ADDETTO AL VIDEO CHECK: Cupello.

SEGNAPUNTI: Morello.

 

PARZIALI: 23-25 (’30); 22-25 (‘30); 25-22 (’27); 25-19 (’28); 11-15 (’17).

 

MVP: Miskevich.

 

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora