Piacenza, 17 novembre 2016
La marcia della Diatec Trentino nella regular season di SuperLega UnipolSai 2016/17 subisce una battuta d’arresto al PalaBanca di Piacenza. Nel recupero del quinto turno giocato stasera, la formazione gialloblù ha infatti dovuto fare i conti con la prima sconfitta stagionale in campionato, cedendo per 1-3 al cospetto dei padroni di casa della LPR Piacenza.
La battuta d’arresto in quattro set non compromette in ogni caso il primato in classifica ottenuto già domenica scorsa grazie al successo sulla Lube, ma non consente agli uomini di Lorenzetti di operare quell’ulteriore allungo sulle prime concorrenti sperato alla vigilia del match.
Dopo un primo set ben giocato fra attacco e muro, Lanza e compagni sono andati via via spegnendosi e faticando sempre di più a contenere la diagonale cubana Hierrezuelo-Hernandez, con il palleggiatore giustamente premiato come mvp per aver saputo dare pochi riferimenti al muro avversario (a segno solo otto volte) ed il secondo diventato infermabile fra attacco (55%) e servizio, per un totale di 28 punti personali. Le difficoltà palesate in ricezione non hanno permesso a Giannelli di poter sfruttare troppo il gioco veloce, ma quando ha potuto farlo Daniele Mazzone (80%) e Van de Voorde (10 punti col 55% e 4 muri) hanno dimostrato di essere in un grande momento di forza. Meno continua la prestazione dell’intero trio di palla alta, che Lorenzetti ha dovuto spesso modificare trovando in parte risposte efficaci solo da Urnaut (best scorer trentino con 13 punti) e Lanza (61%) e dal successivo ingresso di Stokr.
La cronaca del match. Lo starting six della Diatec Trentino scelto da Angelo Lorenzetti per il recupero del quinto turno di campionato prevede Giannelli in regia, Nelli opposto, Lanza e Urnaut in posto 4, Van de Voorde e Daniele Mazzone al centro, Colaci libero. La LPR Piacenza accoglie la capolista presentandosi in campo con Hierrezuelo al palleggio, Hernandez opposto, Marshall e Clevenot schiacciatori, Tencati e Alletti al centro, Papi libero. Il match si apre nel segno dell’equilibrio (5-4, 10-10); a romperlo ci pensano un break e un muro di Van de Voorde su Hernandez (12-10). Nelli firma anche il +3 (14-11), ma poi l’opposto cubano si sveglia e ricuce lo strappo (16-16). Il nuovo allungo trentino è opera di un errore di Alletti (19-17) e di un attacco vincente di Van de Voorde (23-20); Urnaut in attacco si procaccia il primo setball, al terzo la Diatec Trentino chiude sul 25-22 con un errore al servizio di Hierrezuelo.
La rabbiosa reazione di Piacenza si manifesta in apertura di secondo set, coi locali che scappano via sul 3-5 e poi sui sul 4-8 grazie ad un Hernandez scatenato in attacco. Un muro di Van de Voorde, un ace di Urnaut e un errore dello stesso martello biancorosso riportano la situazione in bilico (11-11). Successivamente l’equilibrio dura sino al 16-16, quando poi Nelli sbaglia a rete (16-18); Lorenzetti chiama time out e alla ripresa del gioco i suoi firmano un break di 4-0 (20-18) con Mazzone scatenato a muro. Hernandez sigla i punti del nuovo sorpasso (20-21); allo sprint decide un muro di Tencati su Stokr (23-25), entrato al posto di Nelli qualche scambio prima e autore subito di due punti.
Nel terzo periodo Piacenza dimostra di avere ancora più benzina di Trento, scavando un solco profondo dall’8-8 al 9-13 con Hernandez ancora una volta spietato. Lorenzetti getta nella mischia addirittura tre giocatori contemporaneamente (Solé, Stokr e Antonov al posto di Daniele Mazzone, Nelli e Lanza) e i gialloblù ritrovano il piglio giusto (14-15) ma solo per qualche attimo, perché poi gli errori trentini e gli attacchi di Clevenot rimettono il set sui binari desiderati dai padroni di casa (18-21), che chiudono proprio con un attacco del francese (21-25), portandosi avanti per 1-2.
Nella quarta frazione la musica non cambia; Piacenza scappa via subito (4-8) e anche quando Trento dà segnali di ripresa (12-12 nel segno di Stokr, rimasto in campo al posto di Nelli) c’è Hernandez pronto a firmare nuovi break (13-16). Una ricostruita di Antonov riavvicina la Diatec Trentino sino al meno uno (20-21), poi ci pensa Clevenot a chiudere i conti sul 22-25.
“Avanti 1-0, nel secondo set abbiamo avuto un’occasione importante per indirizzare la partita sui binari migliori ma non ci siamo riusciti – ha commentato l’allenatore della Diatec Trentino Angelo Lorenzetti nel post partita – . Non siamo invece riusciti ad affondare il colpo e ci siamo un po’ fermati nella fase di cambiopalla. Piacenza ne ha approfittato per tornare a galla e mettere in evidenza le proprie caratteristiche di gioco; abbiamo sofferto in ricezione, senza riuscire a sfruttare una serie di occasioni che comunque ci siamo costruiti anche fra terzo e quarto parziale. E’ una lezione utile, ci sono tanti aspetti da analizzare per imparare dai nostri error,i ma va riconosciuta anche la grande partita dell’avversario”.
La Diatec Trentino tornerà in campo, sempre in Emilia, già domenica 20 novembre, sfidando al PalaPanini di Modena l’Azimut terza della classe. Il match verrà preparato fra venerdì e sabato al PalaTrento con due allenamenti pomeridiani.
Di seguito il tabellino del recupero della quinta giornata di regular season di SuperLega UnipolSai 2016/17 giocato questa sera al PalaBanca di Piacenza.
LPR Piacenza-Diatec Trentino 3-1
(22-25, 25-23, 25-21, 25-22)
LPR: Clevenot 14, Tencati 5, Hernandez 28, Marshall 14, Alletti 6, Hierrezuelo 3, Papi (L); Yosifov 3, Parodi, Cottarelli. N.e. Manià, Zlatanov. All. Alberto Giuliani.
DIATEC TRENTINO:. Urnaut 13, Mazzone D. 6, Giannelli 1, Lanza 11, Van de Voorde 10, Nelli 7, Colaci (L); Antonov 4, Solé 3, Burgsthaler, Stokr 10. N.e. Mazzone T., Blasi, Chiappa. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Florian e Lot di Treviso.
DURATA SET: 25’, 31’, 28’, 28’; tot. 1h e 52’.
NOTE: 3.014 spettatori per un incasso di 15.929 euro. LPR: 11 muri, 6 ace, 16 errori in battuta, 7 errori azione, 56% in attacco, 52% (43%) in ricezione. Diatec Trentino: 8 muri, 2 ace, 15 errori in battuta, 7 errori azione, 57% in attacco, 46% (38%) in ricezione. Mvp Hierrezuelo.
Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa