La sfortuna sembra essersi accanita contro la Monini Spoleto. E’ ormai una certezza che l’assenza del centrale Matteo Zamagni, infortunatosi sul match point contro Civita castellana, si protrarrà per diverse settimane (a proposito, auguri di pronta guarigione al centralone romagnolo). Ma nessuno poteva prevedere l’infortunio di Romolo Mariano a 10 minuti dall’inizio del match di ieri, tanto che non è stato possibile toglierlo dalla formazione iniziale, già consegnata agli arbitri, e si è reso necessario l’avvicendamento con Garofalo a squadre già schierate in campo. Se si aggiunge lo stop di Joventino, che però contro Brescia ha finalmente riassaggiato il campo, è facile intuire come gli oleari abbiano tantissimo da recriminare in questo ultimo periodo.

Ci si è messo anche il terremoto a togliere continuità ad una squadra che sembrava aver ingranato le marce giuste. Eppure, fino alla brutta gara di ieri contro Brescia, Monopoli e compagni avevano giocato col coltello tra i denti ogni singola azione del loro campionato, dimostrando di essere più forti della ‘iella’. E’ quello spirito che bisogna ritrovare in fretta. Il calendario offre l’opportunità di riscattarsi già mercoledì sera alle ore 19, ancora di fronte al pubblico del Palarota, nel recupero della quarta giornata contro la Materdominivolley.it Castellana Grotte, ultima in classifica ma non per questo meno pericolosa di qualsiasi altro avversario.

Gli uomini di coach Fanizza, che già da alcune settimane devono rinunciare allo schiacciatore Fiore, avrebbero perso per infortunio anche capitan Casoli e non riescono a schiodarsi dall’ultima posizione in classifica. Chiaro però che in casa Monini non si può minimamente correre il rischio di sottovalutare l’avversario e già oggi si tornerà in palestra a lavorare.

E’ la prima partita in cui non giochiamo di squadra – ha sottolineato Riccardo Provvedi nel post gara contro Brescia – e per questo abbiamo fatto molta fatica oggi. Veniamo da settimane travagliate in cui abbiamo perso atleti importanti e ritmo gara, ciò non toglie che quando vai in campo devi stare con la testa nella partita e noi stasera non lo abbiamo fatto”. Il coach ha le idee chiare su come uscire da questo periodo: “Testa bassa, poche parole e tanto lavoro per tornare a vincere – la sua ricetta – lo dobbiamo anche al nostro pubblico, sempre numerosissimo qui al Palarota. Vogliamo meritarci questo bagaglio di entusiasmo”.

Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto
Photo credit Cristian Sordini