Quando il Volley Tricolore vede Civita Castellana negli occhi inizia a sognare. Ricordi indelebili nel cuore e nella mente di chi ha giocato e dei tifosi, che resteranno scalfiti nella storia della società. Quel doppio quarto di finale playoff nella passata stagione che regalò alla Conad una semifinale memorabile. Il punto più alto del club. Che però ci si augura sempre di superare. E quantomeno per sognare questo, bisogna battere sempre loro domani al PalaBigi (ore 18), nella 6a giornata di campionato di Serie A2 UnipolSai.
Dopo aver fatto cadere dal trono le prime in classifica Brescia e Cantù, guadagnando 6 punti come massimo bottino possibile, ecco il vero esame di maturità. Quello che se superato, farebbe capire definitivamente per cosa può lottare la squadra di coach James Costi, ovvero le primissime posizioni. Davanti non c’è una capolista stavolta, ma c’è una squadra tra le più forti del girone, a quota 9 punti in classifica, a solo una distanza dal duo di testa Brescia-Mondovì. E con un punto in più rispetto ai reggiani che sono lì, in agguato, pronti a colpire e sognare addirittura il primato se ci fossero passi falsi di chi è davanti.
La squadra di coach Spanakis viene da tre vittorie consecutive, di cui due al tie-break contro Cantù e Spoleto, avversarie toste. Così come l’anno scorso avevano il brasiliano Da Silva, capace di realizzare in un match 39 punti, il massimo score dello scorso anno in A2, quest’anno i dirigenti di Civita confermano di saperci fare sul mercato brasiliano: l’opposto carioca Banderò è il pericolo numero uno, domenica scorsa ha messo giù 30 punti. Ma tutta la squadra che ha cambiato diversi elementi rispetto all’anno scorso, è di livello. In regia spicca la nostra recentissima conoscenza Manuele Marchiani, che proprio la scorsa stagione era a Reggio e fece piangere, ma anche innamorare evidentemente, Civita Castellana nei playoff con prestazioni superlative. “Ho lasciato a Reggio Emilia tanti amici – ha detto il palleggiatore alla vigilia di una sfida che sente comunque speciale – e un’ottima società. Mi fa piacere tornare al PalaBigi dove l’anno scorso avevamo cominciato male, però poi si è concluso non nel migliore dei modi perché c’è ancora l’amaro in bocca per quella semifinale, ma abbiamo fatto davvero una bella cavalcata. E’ stato bello viverlo assieme ai miei ex compagni e tifosi. Una delle stagioni più belle che abbia mai fatto. Ma ora sono a Civita e domani voglio vincere. Sarà una partita difficile, perché non è mai facile giocare a Reggio, poi stanno dimostrando nelle ultime partite di potersela giocare con tutti. Si vince solo con la grinta e partendo bene fin dal primo set”. Ma c’è anche un altro ex: Andrea Ippolito che sa sempre far male quando schiaccia. Altra freccia nell’arco dei romani è Alessandro Preti, l’anno scorso a Cantù, che quando non va in doppia cifra significa che non gioca… In più sotto rete l’innesto di Valsecchi pesa parecchio: l’esperienza in categorie superiori unita alla forza sono aspetti a cui la Conad dovrà prestare attenzione.
Solamente quattro i precedenti in A2 tra le due squadre. E risalgono tutti alla scorsa stagione. E hanno due facce. In regular season, Civita si portò a casa 5 punti su 6, espugnando anche il PalaBigi al ritorno. Ma ai playoff la musica cambiò. La Conad di coach Cantagalli in quel momento era un vero rullo compressore e vinse 2-0 la serie mai in discussione (3-0 e 3-1) staccando il pass per la semifinale.
Una partita importante dunque che il Volley Tricolore vuole assolutamente vincere. A dare la carica è il libero Davide Morgese (nella foto): “Civita sulla carta è una delle squadre più forti del girone, ma anche noi abbiamo dimostrato di esserlo. Abbiamo studiato in settimana attentamente il loro gioco per capire i loro punti deboli. Sarà una partita difficile, ma ce la metteremo tutta come sempre. Ritroveremo contro Marchiani? Marchio ha fatto con noi un grande anno con noi l’anno scorso. Giocare contro di lui sarà bello perché è forte, ma l’amicizia la lasceremo da parte perché vogliamo vincere. Spero non faccia così male a noi e che non faccia valere troppo la legge del caso…”.
Anche Kody tiene molto a questa gara: “Ci siamo ripresi con questi 6 punti e ora la classifica è migliore potendo guardare avanti. Non dobbiamo porci limiti. Il nostro limite siamo noi stessi. Possiamo arrivare dovunque. Civita è una big del nostro girone, ha un’ossatura forte. Dobbiamo partire subito con grande carica, lottando sui punti. Credo che vincerà chi sbaglierà meno in battuta e chi sarà più attenta sui dettagli. Cosa voglio dire a Marchiani? Un bel in bocca al lupo e di andarci piano… Scherzi a parte, sarà bello riabbracciarlo e ho visto che sta giocando bene quindi sono felice per lui. Vinca il migliore”.
Sulla via del recupero Alessandro Bevilacqua: “Avevo cominciato nel migliore dei modi la stagione, poi purtroppo mi son dovuto fermare per quasi venti giorni per alcuni problemi fisici, però sto recuperando. Ho ripreso gli allenamenti e sto cercando di dare il mio contributo alla squadra. Speriamo di continuare questa striscia positiva e che finiamo il girone d’andata nelle prime cinque. Il nostro destino verrà giocando”.
Stesso discorso per il centrale serbo Luka Suljagic: “Sto meglio dopo l’infortunio alla caviglia di 25 giorni fa, ho cominciato da due o tre giorni a lavorare col gruppo. Serve ancora un po’ di tempo, ma son soddisfatto del recupero. Nonostante questo sono sempre rimasto vicino alla squadra, sono andato a Cantù domenica scorsa. Siamo un bel gruppo, un mix di vecchi e giovani. Ma non sono completi, stanno aspettando me e non vedo l’ora di rientrare. Poi c’è anche Dolfo che deve rientrare e quindi il campionato è lungo, sono sicuro che al completo faremo bene. E spero anche di più dei primi cinque posti in classifica…”.