Ravenna-Trento 1-3
(23-25, 30-32, 30-28, 21-25)
BUNGE RAVENNA: Lyneel 15, Bossi 12, Torres 22, Van Garderen 8, Ricci 2, Spirito 2, Goi (L); Raffaelli, Marchini, Grozdanov 7, Kaminski 3. Ne: Calarco, Leoni. All.: Soli.
DIATEC TRENTINO: Lanza 14, Van De Voorde 14, Nelli 19, Antonov 12, Solé 13, Giannelli 7, Colaci (L); Stokr, Mazzone D. 1, Urnaut. Ne: Burgsthaler, Mazzone T., Blasi, Chippa (L). All.: Lorenzetti.
ARBITRI: Zanussi di Treviso e Saltalippi di Perugia.
NOTE – Ravenna: bs 18, bv 3, errori 12, muri 4; Trento: bs 24, bv 3, errori 9, muri 11. Spettatori 2400 (incasso 18.000 euro). Durata set: 29’, 36’, 34’, 28’ (tot. 127’). Mvp: Giannelli.
La Bunge tiene testa per tutto il match alla corazzata Diatec, costringendola per ben tre volte ai vantaggi, e riesce anche a dimezzare lo svantaggio, senza però completare una bellissima rimonta. In un Pala De André traboccante di entusiasmo e di sano tifo dei sostenitori ravennati, e colorato di biancoazzurro in onore del match sponsor Azimut Investimenti, i ragazzi di Soli disputano una stupenda prestazione, ma alla fine la forza e le tante soluzioni in attacco dei trentini hanno la meglio.
Sestetti titolari La Bunge scende in campo con la stessa formazione delle ultime gare, con Spirito al palleggio, Torres opposto, Bossi (che chiuderà la sua bella prova con un 100% di positività in attacco e un muro) e Ricci centrali, Lyneel e Van Garderenschiacciatori (Goi libero). Mischia invece un po’ le carte il coach della Diatec, Lorenzetti: la diagonale è composta da Giannelli e Nelli, al centro ci sono Solé e Van De Voorde, di banda Antonov e Lanza (Colaci in seconda linea).
Primo set Sul turno in battuta di Ricci la Bunge tenta la fuga con Bossi e Spirito, piazzando un break di 4-0 che vale l’8-4. Coach Lorenzetti chiama time out e i trentini rispondono con un ace di Giannelli e un muro di Van De Voorde: 8-7. Ricci e un servizio vincente di Torres scavano un altro piccolo solco, portando sul 13-10 i ravennati, che conservano il vantaggio con Spirito, Bossi e Torres: 18-15. Il videocheck dà ragione agli ospiti su una invasione di Van Garderen e un lungo scambio viene deciso da un muro di Van De Voorde, che riporta la Diatec a -1: 20-19. E’ ancora il belga a bloccare Torres, con il match che torna in equilibrio sul 22-22, poi Lyneel sbaglia la schiacciata e Trento effettua il sorpasso: 22-23. Al primo set ball Solé non si fa pregare e porta avanti i suoi (23-25).
Secondo set I muri di Giannelli e le schiacciate di Nelli portano subito la Diatec sul 2-5, poi un errore di Torres aumenta il divario: 4-8. Van Garderen e una bordata lunga di Nelli riducono il gap a una sola lunghezza (8-9), Lorenzetti ferma il match ma la Bunge va in corsia di sorpasso grazie a un ace di Lyneel e al break dell’olandese: 10-9. Torres infiamma il Pala De André con una battuta vincente (13-11), Lyneel lo imita dalla seconda linea per il 17-14, Antonov però tiene a galla gli ospiti (19-18), che pareggiano il conto con un muro di Van De Voorde: 21-21. Si va avanti punto a punto, con Bossi che mette giù la palla del 24-23, ma Nelli annulla il set ball, poi a Torres risponde Solé (25-25) e Van Garderen manda fuori: 25-26. I ravennati annullano cinque palle set agli avversari, ma alla sesta Solé non perdona la ricezione lunga di Goi: 30-32.
Terzo set Un break di 3-0 a firma di Giannelli (ace) e Nelli spinge sul 5-8 Trento, che allunga in modo ulteriore grazie a un muro del palleggiatore azzurro: 9-13. Van Garderen suona la carica, avvicinando la Bunge a una sola lunghezza (15-16), poi però spara fuori e gli ospiti fuggono ancora: 15-18. Torres e i muri di Lyneel e Bossi valgono un break di 3-0 che riporta la gara in equilibrio (22-22), Van De Voorde piazza l’ennesimo muro (23-24) e Bossi annulla il primo match point. L’errore di Solé manda avanti la Bunge (25-24), che non sfrutta i servizi di Torres, Grozdanov e Kaminski, poi al quinto set point Lanza spedisce lungo e i giallorossi accorciano le distanze nel tripudio dei tifosi di casa (30-28).
Quarto set Un muro subito da Grozdanov e la battuta vincente di Lanza fanno scattare i trentini sul +3 (3-6), poi è Nelli ad aumentare il divario: 8-12. Lyneel sbaglia la palla del 10-12, ma non quella del 13-15 e si prosegue con questo divario fino al 20-22, quando Nelli e Lanza piazzano un uno-due letale per il 20-24 e al secondo match point la Diatec chiude in modo definitivo la sfida con il suo capitano (21-25).
Le dichiarazioni
Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna): “Mi dispiace vedere sprecate simili occasioni: abbiamo avuto la possibilità di spuntarla nelle prime due frazioni, ma non ci siamo riusciti e alla fine non siamo abbiamo raccolto nemmeno un punto. E’ un peccato, perché i ragazzi qualcosa meritavano per quel che hanno fatto vedere in campo, ma paghiamo alcuni errori nei momenti decisivi e un po’ di inesperienza. Purtroppo non siamo stati abbastanza efficaci a muro e in difesa, dove bisogna avere più determinazione e pazienza”.
Angelo Lorenzetti (allenatore Diatec Trentino): “Sono contento per una vittoria che arriva in un periodo denso di impegni, con tantissime partite ravvicinate. Come mi aspettavo, Ravenna ci ha reso la vita dura, ma noi siamo stati bravi a stare sempre in partita e a reagire in modo positivo nei momenti difficili. Sono soddisfatto per come siamo riusciti a recuperare nei primi due set, anche se nel terzo abbiamo poi subito la reazione degli avversari. Ho effettuato un po’ di cambi, perché c’è bisogno di tirare un po’ il fiato e adesso proveremo a ricaricare le pile nel prossimo giorno e mezzo, che darò di riposo ai ragazzi”.