“Scendendo le scale di corsa, saltando i gradini, vedevo tremare tutto. L’intonaco cadeva a pezzi: è stata un’esperienza spaventosa, mi ha segnato tantissimo”. Così il direttore sportivo della Materdominivolley.it Castellana Grotte, Vito Primavera, nel commentare la scossa di terremoto delle 7,40 di domenica mattina che, di fatto, ha determinato il rinvio della gara da giocare sul campo della Monini Spoleto, valida per la quarta giornata del campionato nazionale serie A2 Unipolsai di pallavolo maschile – girone Blu.

 

“Devo dire – ha continuato Primavera – che fino a quando non si prova una sensazione del genere, non la si può spiegare. Abbiamo vissuto direttamente lo shock del terremoto, per fortuna senza conseguenze. Ora ci sentiamo di esprimere con maggiore forza tutta la nostra solidarietà alle popolazioni colpite da questo sciame sismico”.

 

“Quando si è avvertita la scossa, fortissima, ero appena sveglio. Ho visto il candelabro ondeggiare così forte da toccare il soffitto – ha raccontato il diesse della Materdominivolley.it – Ho pensato subito di scendere e scappare in strada, ho gridato per svegliare i ragazzi. Abbiamo recuperato le nostre cose e siamo andati al Palazzetto, dove abbiamo trovato i responsabili del Comune che avevano già occupato la struttura per ragioni evidentemente più importanti dello sport”.

 

La gara tra Monini Spoleto e Materdominivolley.it è stata, infatti, rinviata a data da destinarsi per ordinanza delle autorità locali. Difficile immaginare la data del recupero ad oggi.

 

“Avevamo chiesto telefonicamente di non partire per Spoleto – ha concluso Primavera – Ci è stato detto di partire comunque. Devo dire che lo spavento è stato forte, ma per fortuna è stato solo uno spavento. Il mio pensiero, ora, va alla gente che lì ci vive e che vive nel terrore”.

 

Ulteriori informazioni sul sito www.materdominivolley.it e sui canali social del club.