74 minuti , questo il tempo sufficiente per la Bcc Castellana Grotte a raggiungere la sua quarta vittoria nel girone bianco della A2 UnipolSai di pallavolo maschile che la porta, a braccetto con Siena, a scavare un solco di ben 5 punti in classifica sulla prima inseguitrice, Tuscania.
Un tempo che poteva addirittura accorciarsi se non fosse stato per qualche pausa di troppo dovuti ai challenge del video check e qualche problema di formazione che ha mandato in tilt il segnapunti digitale.
Poco male in fondo ; dopo una vittoria così netta la formazione di coach Lorizio esce ancora più rafforzata nelle sue convinzioni candidandosi di diritto al passaggio alla seconda fase del campionato.
L’Aurispa Alessano sperava di far meglio al Palagrotte ma sia la rinnovata assenza di Cernic dalla prima battuta che la defezione nel primo set di Piscopo non hanno certo aiutato gli intenti salentini.
“Ho avuto un dolore al gluteo per tutta la settimana – sottolinea il centrale dell’Aurispa – ma comunque mi sono allenato bene, insieme a tutta la squadra. Quando sono andato per la battuta ho sentito come una scossa dal gluteo al tallone e non riuscivo a poggiare il piede. Mi dispiace perché ci eravamo preparati bene a questa partita. Alla fine Cernic non ce l’ha fatta a scendere in campo e con la mia uscita probabilmente la squadra ha subìto troppo. Magari con un po’ di esperienza di più in campo potevamo rendere la vita più difficile ai nostri avversari.”
A margine delle dichiarazioni di Piscopo bisogna comunque dire che la New Mater ha disputato una signora partita, dimostrando una qualità superiore di gioco e soprattutto restando concentrata per tutto il match senza farsi condizionare da alcun episodio. “Siamo stati bravi a non diminuire l’intensità del nostro gioco durante l’arco di tutta la partita – afferma il tecnico castellanese Pino Lorizio -. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto finora ma la classifica non la guardiamo. Il nostro target è giocarsi una partita alla volta e domenica prossima ci aspetta la difficile trasferta di Ortona. Da domani saremo tutti con la testa lì, nient’altro.”
I numeri del match parlano chiaro, 59% di ricezione perfetta, 9 muri a 2 (3 sono di Quarta), 70.5% in attacco senza nessun errore contro il 29% degli avversari. Una squadra che ha giocato compatta in tutti i fondamentali con un illuminato Garnica, mvp della gara, che non ha dato riferimenti ad Alessano variando puntualmente il gioco e mandando in doppia cifra e con grandi percentuali i propri attaccanti, Canuto (12 col 77%), Moreira (14 col 76%) e Cazzaniga (13 col 63%) quest’ultimo premiato ad inizio match dal DS De Mori per i 400 ace in carriera in Serie A. Benissimo anche dal centro con Presta che chiuso con l’80% e Quarta col 50%.
“Abbiamo disputato una buonissima partita in tutti i fondamentali – conferma il palleggiatore argentino della New Mater -, la mia prestazione è figlia di quella di tutta la squadra che a partire dalla ricezione mi ha messo in condizione di gestire al meglio la partita. Credo che non dobbiamo porci limiti, dobbiamo affrontare ogni partita per vincerla a partire da quella di domenica prossima, poi il campo tirerà le somme.”
Tanta efficacia nel lavoro sul muro/ difesa e la presenza costante del libero Cavaccini in seconda linea ha davvero permesso agli avversari di incidere poco in una partita che per i salentini va dimenticata in fretta.
“I nostri obiettivi sono altri – chiosa il tecnico di Alessano Mastrangelo – ci dispiace non aver potuto fare di più perché in settimana ci eravamo impegnati molto, abbiamo giocato contro una squadra di altissimo livello. Noi non riusciamo ancora a mettere in campo la migliore formazione. Cernic sta recuperando, ma non è ancora pronto. Loro giocano una pallavolo difficile per noi e stasera abbiamo veramente fatto fatica, quando loro spingono è dura stargli dietro. Questa è una squadra ed una società di A1 che merita di stare nella massima serie. Ad un pugliese come me fa piacere che esistano queste realtà, l’A1 è la loro giusta collocazione. Noi dobbiamo guardare avanti perché il campionato è ancora lungo e abbiamo modo di crescere ancora tanto.”
Qui le video interviste a Garnica e Piscopo.
Spazio anche agli altri componenti del roster, con Barbone indisponibile per un problema muscolare, si sono avuti l’esordio assoluto di Astarita in A2 e quello casalingo di Pace e Scio che già avevano tagliato il nastro a Santa Croce ed Aversa.
Un successo però condito da un velo di profonda tristezza per la scomparsa , nelle ore precedenti al match di ieri, di uno dei tifosi più affezionati , Piero Vinella, portato via all’affetto dei suoi cari ad appena 30 anni. Ad inizio gara capitan Giuseppe Barbone ha deposto un mazzo di fiori sulle gradinate del Palagrotte. A lui , la società, il tecnico ed i ragazzi hanno voluto, dedicare questa vittoria.
Cinque punti sulla terza in classifica dopo sole quattro giornate appaiono già un margine importante per le due capofila del girone vestito di bianco; Siena e Castellana Grotte infatti sono le uniche imbattute di tutta la A2 e viaggiano a braccetto separate solo da un set di differenza nel girone bianco. Un vantaggio al quale non bada la società del Presidente Carpinelli , il cui obiettivo rimane esclusivamente fare bene nella prossima trasferta di Ortona.
nella foto Consaga un attacco di Bruno canuto
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