Domenica si va a Ravenna. Dopo due partite consecutive giocate al tie break, i ragazzi di Andrea Giani partono per la riviera alla ricerca del punteggio pieno e di una vittoria che serve per morale e classifica. Con Kovacevic e Zingel che, dati alla mano, si confermano, in queste prime battute di campionato, tra i migliori nei loro rispettivi ruoli e una squadra che complessivamente si sta comportando molto bene con il primato, fino a qui, dei muri vincenti (2,94 a set), si va ad affrontare la quinta giornata di SuperLega. Ravenna si presenta con un sestetto che schiera, oltre alle conferme di Torres, Van Garderen, Ricci e Goi, i nuovi acquisti di Luca Spirito, palleggiatore che arriva da Verona, del francese Lyneel e del centrale Bossi. Tra gli ex, se in uscita abbiamo visto la partenza di Luca Spirito, in entrata, dopo diverse stagioni a Ravenna, è arrivato in terra scaligera il centrale (a muro due volte contro Monza) Stefano Mengozzi. Una squadra, quella romagnola, molto ostica e che seppur con soli quattro punti in classifica dimostra di essere molto combattiva: tre delle quattro partite disputate sono terminate al tie break. L’ultima, ieri sera nel posticipo contro Perugia. Una sconfitta, per i ragazzi del neo allenatore Fabio Soli, che è arrivata dopo un ultimo set terminato 18 a 16 per la squadra umbra. Una compagine molto combattiva, quella ravennate, come dimostra il dato statistico che la vede comandare la classifica dei match con il punteggio più elevato (Bunge Ravenna – Top Volley Latina, 230 punti totali).

ANDREA GIANI OSPITE AD UNIVERO’ PER L’EVENTO “LA MATEMATICA E LO SPORT”
La matematica e lo sport possono lavorare assieme perché, in uno sport estremamente tattico come la pallavolo, la matematica può mettere a disposizione modelli e strumenti di analisi, in modo da sfruttare al meglio le informazioni contenute nei dati. Questo è l’argomento principale che il nostro coach Andrea Giani esporrà il 27 ottobre ad UniVerò, una tre giorni di eventi per orientare i ragazzi sui possibili sbocchi professionali. Andrea Giani sarà affiancato da Ottavio Crivaro di Moxoff, azienda composta da ingegneri specializzati che hanno lavorato al fianco dei tecnici delle nazionali maschili italiana e slovena di pallavolo e della Calzedonia Verona. Sono riusciti a sviluppare dei software per lo studio e il miglioramento della tecnica individuale e per l’analisi della tattica di gioco avversaria dai quali sono nati nuovi strumenti e tecnologie di allenamento. Tra i tanti convegni e incontri di orientamento organizzati dall’Università di Verona e dall’Esu, vi segnaliamo quindi l’evento “La Matematica e lo Sport” con l’ospite Andrea Giani che si terrà nell’aula magna del Silos di Economia alle ore 15.

LA STAGIONE E’ APPENA PARTITA: DIAMO UNA SINTESI DI QUANTO SUCCESSO FINO AD ORA
E’ partita un’altra stagione, è partito un altro campionato, ma soprattutto, gli amanti del volley scaligero hanno ritrovato, in questo ultimo mese, i propri giocatori e la propria squadra. BluVolley che ha visto partire alcune pedine ma che allo stesso tempo ne ha ritrovate altre. Su tutti, ovviamente, gli acquisti di Djuric e Ferreira, l’opposto greco e lo schiacciatore portoghese classe ’91. Calzedonia Verona che ha iniziato bene in campionato andando a vincere a Latina per 3 a 0, bissando poi lo stesso risultato nella partita successiva, la prima in casa davanti ai propri tifosi, contro Molfetta. Seconda giornata casalinga che ha visto, nel nuovo Agsm Forum (nuovo restyling del PalaOlimpia), i nuovi arrivati presentarsi al pubblico di casa. Le prime parole di Djuric sono state: “Voglio ringraziare tutti i tifosi che non vedevano l’ora di vedermi, anch’io non vedo l’ora di abbracciare tutti”. L’ex Trento Djuric, dopo una partita in ombra con Piacenza – persa all’ultimo respiro al tie break nella terza giornata- ci ha messo poco ad ambientarsi e ricavarsi il proprio spazio. Contro Monza, quarta giornata di campionato del 19 ottobre, ha ricevuto il premio come miglior volley player al termine della partita. Buona prestazione, nell’occasione, anche per Alexandre Ferreira che sembra avere un buon motivo per essere nella città scaligera: “Sono a Verona perché voglio vincere qualcosa, – ha commenta lo schiacciatore – abbiamo dei giocatori importanti e questa è la squadra giusta, anche se le squadre sono forti e il livello del campionato è alto”. Un primo mese che, oltre all’entusiasmo per i nuovi arrivi e ai momenti di bel gioco, ha visto consolidarsi la figura e l’importanza di Uros Kovacevic che per ben due volte è stato premiato come miglior giocatore del match e che si trova in seconda posizione tra i migliori marcatori del campionato. Altra certezza, oltre a un Baranowicz visto spesso ispirato, ad un Anzani in gran spolvero e ad un Giovi molto carismatico, è senza ombra di dubbio il centrale Aidan Zingel. Se le percentuali attuali dicono che è il secondo giocatore del campionato ad aver fatto più punti a muro, quelle dello scorso anno lo hanno consacrato come miglior centrale della stagione.Un premio prestigioso che è stato consegnato al nostro centrale prima del fischio d’inizio del mach tra Calzedonia Verona e Molfetta. “Non mi aspettavo di venire premiato come miglior centrale”, ha commentato Zingel, “per me è stata una sorpresa e una grande emozione”.