SIECO ORTONA: Pedron 4, Buchegger 27, Listratov 1, Simoni 8, Peda 2, Di Meo 11, Toscani (libero), Ferrini 4, Casaro, Andrea Lanci, Provvisiero, Ceccoli n.e, Miscione n.e. Allenatore: Nuncio Lanci.
KEMAS LAMIPEL: Bertassoni 2, Tamburo 17, Mazzone 5, Benaglia 11, Guimaraes 21, Bonetti 11, Bonami (libero), Da Prato 1, Colli, Ciulli, Taliani, Del Campo, Elia n.e. Allenatore: Bertini.
Arbitri: Tortù e Somasino.
Successione set: 25-20; 20-25; 20-25; 22-25.
Durata set: 24´, 24´, 28´, 28´: 104´.
Spettatori: 500.
Battute sbagliate Sieco: 15, Aces: 2, Muri: 3.
Battute sbagliate “Lupi”: 12, Aces: 6, Muri: 6.
Il brasiliano Guimaraes trascina la Kemas Lamipel al successo a Ortona. La seconda giornata di campionato proietta i Lupi in vetta al Girone Bianco della A2 in virtù del successo per 3-1 colto in Abruzzo.
Per la compagine di coach Bertini sono tre punti pesanti, ottenuti su un campo dove non sarà facile per nessuno fare bottino pieno. Nelle file di casa non basta l’eccellente prova dell’austriaco Buchegger (27 punti) per fermare la formazione conciaria, che riesce solo poche volte a imbavagliare l’opposto di coach Lanci. Il ventenne bombardiere d’oltralpe viene tuttavia bloccato definitivamente proprio da Guimaraes, nel finale della quarta e decisiva frazione, quando lo schiacciatore carioca porta a casa il punto del 20-23 con un perfetto block sul biondo attaccante. Guimaraes, coi suoi 21 punti, è l’uomo più prolifico fra i biancorossi i quali mettono pure a verbale le 17 conclusioni vincenti di Tamburo, sempre positivo, nonostante qualche evitabile sbavatura.
Ortona sbaglia molto al servizio (15) soprattutto nel quarto set, ma anche i Lupi commettono le loro pecche (12), di cui alcune evitabili. Il muro biancorosso è più guardingo (6) di quello locale (3) così come la ricezione che si fa preferire a quella di padroni di casa. Squadre in campo con le formazioni annunciate anche se, fin dall’inizio Peda deve stringere i denti, per rendersi utile. Il suo apporto, tuttavia, resta alquanto limitato. Parità iniziale (3-3 e 5-5) poi Bertini deve richiamare subito i suoi sotto per 9-6 dopo un’invasione di Bonetti. Il secondo time out del tecnico biancorosso arriva di lì a poco (11-7) perché la Kemas Lamipel soffre un Ortona volenteroso in difesa che dà l’impressione di cercare con maggior determinazione la vittoria nel primo parziale: 15-12. Ci sono errori da ambo le parti e Bertini toglie Tamburo immettendo Del Campo. Buchegger ferma Bonetti (18-14) e gli adriatici tengono (19-16) incrementando il vantaggio dopo un ace di Di Meo su Bonetti: 21-16.
Entra Taliani dietro ma Buchegger dimostra subito di volersi segnalare (23-19) e l’Impavida passa in vantaggio: 25-20.
La seconda frazione si apre con la prima pipe della Kemas Lamipel con Guimaraes che manda avanti gli ospiti (2-4) e, subito dopo, sul 3-5, Peda getta la spugna venendo sostituito dal giovane Ferrini.
I Lupi vanno avanti (5-8) cercando giocate beffarde con Tamburo mentre dalla parte opposto Buchegger randella con forza. Il pur deciso austriaco sbaglia però al servizio (10-13) e Tamburo confeziona con un ace il punto del 10-14.
Una veloce di Mazzone porta in cascina l’11-15 e subito dopo Di Meo commette uno dei non pochi errori marcati Impavida che consentono ai conciari di portarsi sul 13-17 e sul 15-20. Coach Nunzio Lanci prova a rimediare con la panchina ma, un muro di Bertassoni mette le cose in chiaro (17-23) e poi Guimaraes (20-25), porta in parità il confronto.
Se nelle prime due frazioni le due formazioni hanno commesso i loro errori, le cose migliorano nel terzo con la Kemas Lamipel sempre avanti di due tre punti inducendo Lanci a fermare il gioco. Benaglia dà una mano corposa (11 punti finali per lui) alla causa e Bonetti va a segno per il 10-15. Mazzone è svelto (11-16) e Tamburo viaggia meglio rispetto ai set precedenti. I santacrocesi incrementano il vantaggio (16-21) con un ace di Guimaraes e poi amministrano fino in fondo chiudendo sempre col loro opposto: 20-25.
Nel quarto parziale Ortona si morde le mani per ben quatto errori al servizio di cui tre nella parte iniziale del gioco. Di Meo, Ferrini e due volte Listratov fanno imbufalire coach Lanci, mentre i conciari devono dimostrare, sul 10-10, di dover soffrire di più per conquistarsi l’intera posta in palio. Parità a quota 14, 15 e 16 con Bucheggere che non si concede pause. Entra Ciulli sul 17-18 e i Lupi scappano sul 17-21. E’ un break felice perché Bonetti è preciso per il punto del 18-22.
Bertini chiede tempo dopo il tentativo di rimonta dei locali (20-22) ma è Guimaraes a fermare Buchegger (20-23), incaricandosi successivamente di chiudere la gara col punto decisivo del 22-25.
I Lupi esultano per i tre punti; la vittoria in riva all’Adriatico rafforza il morale.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce
In foto un momento della partita guardata dall’ufficio stampa, per la prima volta, in diretta streaming