“Tanta Kemas a tutti. O meglio, tanta Kemas Lamipel a tutti”. Questo il personale e simbolico augurio che il patron della Kemas Daniele Marinai ha voluto rivolgere ai giocatori di Serie A2 per il campionato in corso. Presente a Santa Croce sull’Arno dal 2007, l’azienda di Marinai è da tempo al fianco della società biancorossa, fino a diventare quest’anno main sponsor della prima squadra insieme alla Lamipel. “Nel nostro piccolo – dice Marinai – abbiamo sempre cercato di supportare i Lupi, senza abbandonarli neanche nei momenti più difficili”. Giovane e dinamica, la Kemas vanta una longeva esperienza nel campo dei prodotti chimici per l’industria conciaria e tessile. Nota in tutto il Comprensorio del cuoio, rappresenta un punto di riferimento importante soprattutto per le imprese del panorama nazionale che producono pellami con alto contenuto moda. “Quando si tratta di aiutare le realtà santacrocesi non ci tiriamo indietro, anche perché se siamo attivi e presenti sul territorio è proprio grazie alle forze del paese – afferma Marinai -. Dal punto di vista imprenditoriale, inoltre, avere il nostro nome sulle maglie di una delle società pallavolistiche più rappresentative della Toscana ci permette di raggiungere un bacino di utenti ampio e interessante”. Un sostegno, quello della Kemas, che tuttavia non mira soltanto ad un ritorno in termini pubblicitari, ma si lega con entusiasmo alla passione per il volley e al desiderio di rivedere il PalaParenti gremito di tifosi. “Adesso i Lupi sono finalmente tornati a giocare nella serie cadetta, spero perciò che la stagione sia seguita calorosamente da tante famiglie al palazzetto. Un plauso, poi, lo faccio al nuovo assetto societario che mi ha fatto subito una buona impressione. Come si suol dire, credo sia gente che leva il fumo alle schiacciate“. Buone pure le opinioni sui giocatori, seguiti sin dalla prima amichevole del 10 settembre disputata contro la squadra di SuperLega del Perugia. “Dalla mia solita postazione, in tribuna bassa, ho seguito con piacere quell’incontro, apprezzando il gioco dei nostri atleti – conclude il patron -. Personalmente mi ha colpito il palleggiatore brasiliano Bertassoni ma, nel complesso, considerando che l’avversario era una compagine di categoria superiore, la squadra ha saputo reggere il colpo senza sfigurare. Il primo impatto è stato dunque positivo. Per gli incontri futuri auguro ai ragazzi di avere la fortuna di divertirsi. I grandi risultati, infatti, vengono proprio quando all’impegno si unisce il divertimento”.
 
 
Serena Di Paola – Ufficio stampa Lupi Santa Croce
 
Nella foto i giocatori Federico Bonami e Filippo Ciulli con Daniele Marinai durante una visita ai locali aziendali.
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