Magari non buonissima, ma comunque buona la prima in casa della Sir Safety Conad Perugia.
Dopo un primo set decisamente da rivedere, nel quale va anche sottolineata la prestazione eccellente dell’avversario, i Block Devils non hanno steccato l’esordio ufficiale di fronte al pubblico, e che pubblico, amico superando ieri sera 3-1 la Kioene Padova.
Al netto di molte cose ancora da registrare e di una ottimale condizione psicofisica da trovare, i bianconeri di Kovac hanno comunque dimostrato solidità tecnica e soprattutto mentale al cospetto della formazione patavina. In particolare è stato importante vedere come la squadra non si sia disunita dopo un primo parziale negativo. Proprio quest’ultimo aspetto dovrà diventare una costante nelle teste di capitan Birarelli e compagni perché spesso, sia in casa che fuori, Perugia si troverà di fronte compagini che giocano senza pressioni, con il braccio sciolto e con la voglia di stupire e sarà necessario non perdere calma ed attenzione e mantenere soprattutto il giusto equilibrio in campo.
Questa è stata la storia della gara di ieri, una storia che si ripeterà altre volte ed i ragazzi dovranno far tesoro dell’esempio di Perugia-Padova.
Lo spazio del giorno dopo è occupato dalle voci post gara dei protagonisti. Comincia Ivan Zaytsev, 13 punti contri la Kioene:
“È stata dura ieri perché abbiamo giocato 7 contro 5”, sorride lo Zar. “Io ho fatto più punti per loro che per noi e questo chiaramente mi dispiace. Per questa prima casalinga c’era tantissima gente, sembravano ventimila per quanto casino facevano. Era un ambiente bellissimo e probabilmente abbiamo accusato anche un po’ di normale emozione perché volevamo ricambiare la passione di tutta la gente di Perugia. Poi va detto che Padova ha giocato col braccio sciolto e molto bene tutta la partita e noi siamo stati bravi a rimanere solidi mentalmente. Dobbiamo esserlo sempre come ieri quest’anno perché sappiamo che molte squadre verranno qua con tutto il pubblico per noi e senza niente da perdere e quindi tireranno sempre a tutta. Il PalaEvangelisti? Questo palazzetto e questo pubblico possono e devono diventare un fattore e faremo di tutto per far sì che sia così”.
Continua Marko Podrascanin, l’autore del fondamentale muro che ha chiuso il secondo set:
“Non abbiamo certo iniziato bene il match di ieri – spiega il Potke – anche per l’alto livello di gioco dell’avversario. Poi dal secondo set siamo riusciti a girare l’incontro ed abbiamo preso tre punti che sono molto importanti. Devo dire che è davvero molto bello giocare in un palazzetto pieno come ieri, è una spinta in più per noi. E la cosa che mi è piaciuta di più con Padova è l’aspetto mentale. Non abbiamo mollato mai nonostante Padova giocasse un’ottima pallavolo ed abbiamo dimostrato che di testa siamo pronti per un campionato lungo e con tanti impegni”.
Chiude il Boss bianconero Luciano De Cecco:
“Avvio non facile contro una ottima Padova, poi piano piano abbiamo ritrovato confidenza e ripreso a giocare la nostra pallavolo, quella che all’inizio non ci riusciva. Abbiamo tantissimi margini di miglioramento e dobbiamo sapere tutti che bisogna avere un po’ di pazienza. Complimenti e grazie al nostro pubblico, ci vediamo alla prossima!”.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA