La prima di campionato ha da sempre un valore particolare ma, per i “Lupi”, questa costituiva un secondo esame, ben più importante di quello sostenuto lo scorso 10 settembre in occasione dell´amichevole di lusso con Perugia, col PalaParenti esaurito e l´incasso ad offerta (11.500 euro) devoluto in beneficenza al Meyer.
A fine partita la tensione si scioglie nel clan biancorosso e, seppure i “motori” siano sempre caldi, ecco che la soddisfazione pervade gli addetti ai lavori, a colloquio con coach Bertini che, prima di raggiungere l´area interviste, si intrattiene con Urbino Taddei e Luca Ciulli.
Se la partita ha avuto un breve prologo – per un errore del segnapunti a referto – richiedendo alle due squadre di tornare in campo sul punteggio di 24-14 per la Kemas Lamipel, onde evitare l´annunciato reclamo del team ospite, ecco che tutto scivola via senza strascichi.
Un punto a testa, in un PalaParenti ormai quasi abbandonato del tutto dagli 800 presenti e gara chiusa per 25-15 dai conciari.
“Si è andato tutto bene – affermano Urbino e Ciulli senior – il pubblico ha risposto, l´incasso è stato soddisfacente e sono arrivati i tre punti. Questo dopo un primo set in cui la squadra doveva sciogliersi. Poi, gli altri parziali, chiusi a 19, 16 e 15 rendono l´idea di come siano andate le cose”.
I commenti non riguardano tuttavia soltanto la pallavolo giocata ma c´è anche spazio per il Derby d´Italia di trotto a Roma, dove il trionfo di Unicka, la femmina condotta da Pietro Gubellini, di proprietà della scuderia “Wave”, della famiglia Lami, si è imposta alla grande, sbaragliando la concorrenza.
Alberto Lami non ha potuto disertare l´appuntamento romano per stare insieme ai raggianti genitori Gianluca e Giovanna, alla sorella Elisabetta ed agli altri familiari, felicissimi per la grande affermazione nella capitale.
Passa Andrea Landi, che ha controllato dall´area stampa l´andamento della gara e qualcuno gli dice: “Chissà cosa avrà sofferto Alberto, coi “Lupi” in svantaggio dopo il primo set”.
Poi le cose si sono aggiustate e Landi commenta: “Gli sforzi di tutti hanno dato oggi i loro frutti. Ma è soltanto la prima giornata. Sono contento per la vittoria, ci voleva”.
Gianmarco Pinori liquida tutto con un: “Buona la prima”, lasciando il campo al presidente Balsotti che dichiara: “Primo set col freno a mano tirato, poi la squadra ha indubbiamente meritato. I marchigiani sono progressivamente calati mentre noi siamo venuti fuori sempre più autorevolmente. Tuttavia non è stata una formalità. Ora, per la società, conta solo il presente ed il futuro. Dimentichiamoci il passato, cerchiamo di reinventarci sia come società, come ambiente e tifoseria”.
Frattanto coach Bertini, concede l´intervista di prassi affermando: “Ogni debutto è sempre complicato, trattandosi di una nuova scoperta, per lo più in un campionato difficile. La nostra voglia di far bene è stata “pagata” cedendo nel primo set, ma poi ci siamo sciolti, tenendo un buon ritmo di gara, esprimendo la nostra pallavolo. Questa prima giornata ha dimostrato che siamo sulla strada giusta. Vorrei inoltre sottolineare – prosegue il tecnico di Ponsacco – che eravamo reduci da una settimana non facile ed il mio elogio va ai giovani della panchina che oggi non ho potuto schierare. Se in settimana gli allenamenti sono stati qualitativi è per merito loro. Ho premiato Da Prato, inserendolo alla fine, perché nonostante un problemino fisico, continua a dare il suo apporto stringendo i denti. Il numeroso pubblico del PalaParenti ci ha capiti e sostenuti. Spero di creare un buon legame di empatia coi nostri tifosi. Ora la squadra tornerà ad allenarsi nella giornata di martedì – conclude Bertini – in vista della trasferta di sabato prossimo ad Ortona”.
Chiude per la Curva uno stanco ma soddisfatto Mau Macchia: “Vittoria da tre punti ottenuta come negli auspici di tutti. I commenti per il nuovo striscione della Fossa dei Lupi sono stati positivi, è piaciuto e noi siamo contenti”.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce