Due ore e cinque minuti di gioco effettivo di pura adrenalina. Tutto questo è stata la partita tra VBC Mondovì e Monini Spoleto, che gli uomini di Mauro Barisciani hanno saputo far loro al termine di un quinto set combattutissimo, risolto solo nel finale da un inarrestabile Matteo Paoletti. L’opposto anconetano è stato l’autentico trascinatore dei compagni nel match, chiudendo con percentuali altissime: 53% in attacco (per un opposto, gran numero) su 47 palle attaccate, 25 delle quali trasformate in punto. Prestazione impreziosita da 2 muri, che hanno fatto lievitare lo score personale di Paoletti a quota 27. Ma è stata l’intera rosa a convincere nella difficile partita contro Spoleto. Formazione quadrata, che se lasciata giocare in scioltezza riesce a mettere alle corde qualsiasi avversario, per poi piazzare il colpo del ko. Serviva dunque una prestazione corale d’eccellenza per riuscire ad avere la meglio di questa Spoleto. Condizione sine qua non, permettere a capitan Cortellazzi di smistare a piacimento il gioco: necessaria, dunque, una buona ricezione e Max Prandi ha risposto presente. Il libero cuneese, sul quale si è concentrata la maggior parte delle battute umbre, 43, ha chiuso con un ottimo 65% (37% le palle perfette). Manna per il palleggiatore, che nell’arco del match è riuscito a variare il gioco a piacimento, mettendo così in difficoltà la prima linea avversari: 12 i muri del VBC, contro i 10 di Spoleto. Bene Matteo Bolla, che nonostante gli acciacchi al pollice infortunato qualche settimana fa, ha messo a segno colpi di tecnica chiudendo con un soddisfacente  41% finale in attacco e 2 muri.  E, quando è stato necessario, ha contribuito alla causa anche il giovane Cattaneo, più che convincente al difficile esordio in A2. Concreta la partita di Manassero, colonna portante del VBC: Davide è stato l’unico ad andare a segno in tutti i fondamentali, grazie a 10 punti in attacco (53%), 2 muri ed un ace. Infine il centro, dove Edo Picco e Micky Parusso si sono quasi equamente divisi le palle messe a disposizione da Cortellazzi: meglio ha fatto Picco, con il 64% su 9 attacchi, contro il 30% di Parusso (3 su 10). Per entrambi, due muri a testa.

L’andamento del match ha visto il VBC Mondovì partire forte, con un Paoletti che a metà del primo parziale teneva il 100% di positività in attacco. Pur equilibrato, il set non è mai apparso in discussione: a chiudere il muro di Picco per il 25-20.
Nel secondo, le squadre hanno proseguito punto a punto fin quando un turno al servizio dell’opposto spoletino Joventino ha spezzato. Gap che Mondovì non ha più saputo colmare, perdendo 20-25.
Incredibile l’andamento del terzo set, dove un VBC con la testa ancora a quello precedente si è visto doppiare sul 7-14 prima d’iniziare una rimonta che lo ha visto portarsi a -1, sul 16-17. Da sottolineare l’ingresso di Cattaneo per Bolla sul punteggio di 2-7. Ad un passo dall’aggancio i piemontesi, però, hanno lasciato nuovamente scappare gli avversari che hanno chiuso, 21-25.
La voglia di raggiungere il tie break è tornata prepotente nel quarto parziale, che ha vissuto sul nascere l’infortunio patito da Joventino, rimasto a terra dopo una ricaduta a muro sul 2-2.  Il brasiliano, rialzatosi, dopo un paio di scambi ha dovuto accomodarsi in panchina. Mondovì ha sempre controllato, incrementando il vantaggio fino ad imporsi per 25-17.
Nel tie break l’allenatore della Monini, Provvedi, ha rimesso in campo Joventino e la partita è tornata equilibratissima: Cortellazzi ha intuito che era giunto il momento di imboccare a ripetizione l’ispiratissimo Paoletti, il quale non ha sbagliato un colpo. Punto a punto fino a quota 13, poi l’allungo vincente monregalese che ha fatto esplodere la gioia del numerosissimo pubblico presente, trascinato nell’entusiasmo dagli incessanti cori dell’Hagar Group.

Coach Mauro Barisciani ha commentato così la sofferta, ma meritata vittoria: “Vedo questi punti conquistati con Spoleto come due vinti e non uno perso. La Monini è una squadra d’eccellenza e, come previsto, ha dimostrato tutta la grinta della quale è capace in una partita dove l’equilibrio è stato sovrano. Sono contento della prestazione della squadra, pur con qualche passaggio a vuoto. Paoletti? Non lo scopriamo certo oggi, ma avere in campo una mano pesante di questa caratura può davvero fare la differenza”.

Domenica prossima il VBC Mondovì è chiamato alla prima trasferta stagionale. I piemontesi saranno ospiti della Centrale del Latte Mc Donald’s Brescia che nel turno d’esordio ha perso al tie break sul campo di Cantù.

(UFFICIO STAMPA VBC MONDOVI’)