CUCINE LUBE CIVITANOVA – LPR PIACENZA 3-0 (25-20, 27-25, 25-9)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 16, Candellaro 12, Pesaresi (L), Kaliberda 6, Juantorena 11, Stankovic 9, Christenson 2, Grebennikov. Non entrati Casadei, Kovar, Cester, Corvetta, Cebulj. All. Blengini.
LPR PIACENZA: Parodi (L), Alletti 7, Papi, Zlatanov 7, Tencati 3, Hierrezuelo, Hernandez Ramos 14, Clevenot 4, Cottarelli. Non entrati Manià, Tzioumakas, Yosifov. All. Giuliani.
ARBITRI: Saltalippi, Vagni.
NOTE – Spettatori 3311, incasso 33496, durata set: 26′, 34′, 18′; tot: 78′. 

CUCINE LUBE CIVITANOVA
BATTUTA
Ace 5
Errori 17

RICEZIONE
Positiva 50%
Perfetta 33%

ATTACCO 56%

MURI 11

LPR PIACENZA
BATTUTA
Ace 4
Errori 10

RICEZIONE
Positiva 47%
Perfetta 28%

ATTACCO 39%

MURI 3

Civitanova – Prima trasferta dal sapore amaro per la LPR che fa rientro a Piacenza dopo aver archiviato la sconfitta, per 3-0, ad opera della Cucine Lube Civitanova.
Tenendo conto degli stop di Yosifov e Manià, dell’assenza in campo di Marshall e Parodi (non ancora utilizzabile nel suo ruolo ufficiale), per il primo e secondo set si è vista una buona e grintosa Piacenza. Una LPR capace di recuperare le situazioni negative della prima frazione e in grado di tenere testa giocando per il punto a punto e poi per il sorpasso, in più riprese, su una Lube a volte imprecisa e addirittura timorosa nel secondo set. Gli spunti positivi dei primi due parziali, purtroppo, si annullano nell’ultimo parziale a causa di una Piacenza divenuta irriconoscibile e in balia della Lube, che chiude in scioltezza e sul velluto sul 25-9.
Miglior realizzatore per i piacentini l’opposto cubano Hernandez che chiuderà l’incontro con 14 punti di cui 1 ace; a seguirlo Zlatanov (7, di cui 2 muri) che si dimostra miglior battitore della gara grazie ai 3 ace messi a terra. Bene anche Alletti che, con 7 punti, chiude il match con Civitanova con l’88% in attacco.
La Lube conferma di essere una formazione il cui punto forte è il muro, fondamentale che è riuscito a mettere in crisi numerose volte le giocate della LPR: 11 muri all’attivo a fine gara contro i 3 di Piacenza.
Blengini per la prima gara tra le mura amiche dell’Eurosuole schiera in campo Christenson al palleggio, Sokolov opposto, Juantorena e Kaliberda schiacciatori, Candellaro e Stankovic al centro, Pesaresi libero.
Coach Giuliani per la prima trasferta risponde con Hierrezuelo in regia, Hernandez opposto, Tencati e Alletti al centro, Clévenot e Zlatanov in posto 4 e Parodi nell’insolita veste da libero.
Parte bene la Lube che con Juantorena (1-0) e Sokolov vola sul 4-2. Piacenza dopo l’avvio timido si riprende con Alletti (6-5) e si aggancia ai padroni di casa con il 6-6 dell’ace di Zlatanov. Candellaro (8-7 e 10-9) tenta la fuga ma, con lavoro sopraffino e di squadra, Zlatanov (12-10), Hernandez (ace 13-12) e l’errore in attacco dei padroni di casa permette alla LPR l’aggancio alla Lube. Candellaro (17-15) mette avanti la testa, Henandez azzera il vantaggio (17-17) ma sul finale di frazione la Lube prende il sopravvento: Candellaro sui 9 metri solca il rettangolo di gioco di Piacenza con l’ace del 21-19, Kaliberda mura per il 23-20 e Sokolov chiude la porta agli uomini di coach Giuliani con l’ace del 25-20.
La LPR reagisce nell’immediato al 3-1 dell’avvio di secondo parziale: il primo tempo di Alletti (3-2) e il muro di Tencati (3-3) fa procedere le due compagini a braccetto con gli uomini di coach Giuliani che tentano ripetutamente di allungare sui padroni di casa sul 7-8 (Hernandez), sull’8-9 (Hernandez)e sull’11-12 (Clévenot). Civitanova conquista il +2 (16-14), Piacenza non ci sta: Zlatanov firma il suo secondo ace (16-16) e Alletti, in primo tempo, conduce Piacenza sul +1 prima sul 16-17 poi sul 17-18. Giuliani decide di dare respiro a Zlatanov inserendo al suo posto Papi; Piacenza stringe i denti: Hernandez porta Piacenza sul +2 (17-19), dall’altra parte della rete Sokolov mura per il pareggio (20-20). Per il finale di frazione Juantorena sale in cattedra: dopo 3 set point annullati da Piacenza, la pipe del numero 5 della Lube va a buon fine per il 27-25.
Piacenza nell’ultima frazione è quasi irriconoscibile ed inesistente: Civitanova parte subito con un break di 4 punti, incrementato dal turno in battuta di Candellaro (9-2 ace) e dalla pipe di Juantorena (11-3). Zlatanov (13-6) tenta di ridurre le distanze supportato da Hernandez (16-9) ma il muro della Lube ora è impenetrabile: Stankovic (19-9) e Sokolov (22-9) aprono la strada a Candellaro per l’ace del 23-9. La fine della gara arriva poco dopo sul 25-9.

Davide Candellaro (Cucine Lube Civitanova): “Tutto l’allenamento che facciamo in settimana viene ripagato da queste partite. L’affiatamento con i registi è molto buono, sono contento di questo. Stasera siamo partiti un po’ in sordina, per poi venire fuori piano piano: tre punti fondamentali, qualunque sia l’avversario. Vincere in casa, inoltre, è fondamentale per invogliare il pubblico a continuare a sostenerci: continuiamo così, è la strada giusta”.

Samuele Papi (LPR Piacenza): “Nel primo e secondo parziale siamo stati bravi e con un paio di rigiocate i set sarebbero potuti finire con un altri risultato. Purtroppo abbiamo dei problemi fisici che speriamo di risolvere il prima possibile; inoltre confidiamo di avere a breve in campo anche Marshall”.