Sora (Frosinone), 9 ottobre 2016

Nel giorno dello storico debutto casalingo della Biosì Indexa Sora in SuperLega, alla fine a festeggiare è solo la Diatec Trentino. Mostrando quella personalità che alla vigilia era stata richiesta dall’allenatore Angelo Lorenzetti, Colaci e compagni questa sera hanno infatti espugnato in tre set il PalaGlobo confermandosi a punteggio pieno in testa alla classifica assieme ad altre tre squadre (Civitanova Perugia e Modena).
Nel 3-0 ottenuto in terra laziale c’è stato spazio per una formazione differente da quella vista in campo nella prime uscite ufficiali, che però ha evidentemente trovato in fretta autonomia di gioco ed efficacia in tutti i fondamentali. Lorenzetti ha infatti deciso di offrire fiducia, sin dal via, a Nelli, Van de Voorde e Antonov, in starting six rispettivamente al posto di Stokr, Solé e Urnaut. Il loro impatto sul match è stato particolarmente positivo, tant’è vero che l’opposto toscano ha chiuso la gara quale best scorer (13 punti col 56%, 2 muri e un ace), mentre l’italo-russo ed il centrale belga si sono fatti sentire a rete (67% Oleg, 45% Simon) e poi anche a muro ed in battuta. Più in generale, è stata però l’intera squadra ad esprimersi su buoni livelli in attacco (58% ispirato da un ottimo Giannelli) e al servizio (10 ace a fronte di 15 errori), fondamentali in cui Capitan Lanza si è messo in bella mostra (57% e 3 ace). Sora ha dato segnali importanti solo nel finale di primo set (recuperato da 21-17 sino al 24-23), prima di lasciare decisamente spazio agli avversari.
La cronaca del match. Per la trasferta in terra laziale, Angelo Lorenzetti mischia le carte in tavola e propone la Diatec Trentino con uno starting six che prevede Giannelli in regia, Nelli opposto, Lanza e Antonov schiacciatori, Van de Voorde e Daniele Mazzone al centro, Colaci libero. Per il debutto assoluto in SuperLega di fronte ai propri tifosi, la Biosì Indexa risponde con Seganov al palleggio, Miskevich opposto, Rosso e Kalinin in posto 4, Mattei e Gotsev centrali, Santucci libero. L’inizio di match degli ospiti è di straordinaria intensità: grazie ad un cambiopalla fluente e un sistema di muro-difesa attento, Trento scappa dal 5-3 al 10-4 in pochi attimi, sfruttando la vena realizzativa di Lanza e l’illuminata regia di Giannelli. Sora prova a riavvicinarsi con Gotsev (ace su Colaci per il 15-12), ma lo stesso palleggiatore altoatesino guida i suoi al nuovo importante allungo (15-11 e poi 21-17). Nel finale però i padroni di casa cambiano marcia in battuta e ricuciono quasi completamente lo strappo (23-22). Due cambiopalla, di Nelli e Lanza, risolvono il problema portando le squadre al cambio di campo sul vantaggio esterno per 1-0 (25-23).
Il rapporto di forza non muta nel secondo set, con la Diatec Trentino che scappa via subito sul 7-4 grazie ad un ottimo Antonov in attacco. Sora prova a rispondere con Miskevich (12-11), ma Nelli e Van de Voorde confezionano un nuovo strappo (14-11 e poi 16-12). Stavolta Lanza e compagni non concedono più nulla (18-13) e grazie ad Antonov (attacco ed ace nel finale) si portano sul 2-0 (25-16) senza soffrire troppo.
Speculare anche il terzo set, dove Trento riesce a trovare in fretta i break in grado incanalare il parziale sui binari desiderati grazie soprattutto ad Antonov e Mazzone (7-4, 12-9) e poi ad allungare ulteriormente. Un muro ed il successivo ace dell’ex di turno valgono il +5 (16-11); Bagnoli corre ai ripari ma il treno trentino non si ferma più (21-14) e vola veloce verso il 3-0, che arriva con un attacco di Antonov sul 25-17.
Era importante raccogliere questo risultato per tanti motivi – ha spiegato l’allenatore della Diatec Trentino Angelo Lorenzetti al termine della partita di Sora – . Stasera abbiamo utilizzato una formazione diversa da quella che si è vista in campo nelle ultime partite perché c’era la necessità di ottenere risposte importanti da alcuni giocatori, anche in previsione del Mondiale per Club, in cui giocheremo tante partite nel giro di pochi giorni. Se supereremo la prima fase in Brasile avremo bisogno di tutti ed è era quindi necessario permettere a tutti gli attaccanti di costruire un’intesa migliore col palleggiatore in un match metteva in palio una posta significativa. Siamo riusciti a gestire bene questa opportunità e anche nel momento più difficile, come il finale di primo set, non abbiamo perso la lucidità. Sono contento, possiamo guardare avanti con fiducia”.
Il prossimo impegno in campionato è in calendario già per venerdì 14 ottobre, quando alle 20.30 la Diatec Trentino sarà di scena a Padova per l’anticipo televisivo del terzo turno di regular season. La squadra inizierà a preparare questo nuovo appuntamento esterno a partire da martedì mattina, dopo essere rientrata già nella notte odierna a Trento.

Di seguito il tabellino della gara della seconda giornata di regular season di SuperLega UnipolSai 2016/17 giocata questa sera al PalaGlobo.

Biosì Indexa Sora-Diatec Trentino 0-3
(23-25, 16-25, 17-25)
BIOSI’ INDEXA: Mattei 5, Seganov, Kalinin 1, Gotsev 8, Miskevich 9, Rosso 7, Santucci (L); Sperandio, Tiozzo 4, Mauti. N.e. Marrazzo, Corsetti e Lucarelli. All. Bruno Bagnoli.
DIATEC TRENTINO: Lanza 12, Van de Voorde 8, Nelli 13, Antonov 10, Mazzone D. 9, Giannelli 5, Colaci (L); Solé, Burgsthaler. N.e. Mazzone T., Blasi, Chiappa, Stokr e Urnaut. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI:
Pasquali di Ascoli Piceno e Simbari di Milano.
DURATA SET: 25’, 21’, 20’; tot 1h e 6’.
NOTE: 1.684 spettatori, per un incasso di 5.403 euro. Biosì Indexa: 3 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 6 errori azione, 46% in attacco, 38% (21%) in ricezione.  Diatec Trentino: 8 muri, 10 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 58% in attacco, 36% (28%) in ricezione. Mvp Giannelli.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa