La SEC Isernia Volley torna dalla difficile trasferta di Bassano del Grappa con un punto importante, in primis, perché conquistato sul campo di una delle favorite alla vittoria finale e, in secondo luogo, perché, nonostante la prestazione altalenante, Scappaticcio e soci sono riusciti a muovere la classifica.
Alla compagine di Lorizio mancano al momento la continuità, la cattiveria agonistica e un pizzico di furbizia; assenze giustificabili vista la giovane età di molti dei protagonisti di questa terza avventura in A2.
La SEC parte alla grande, mettendo in grossa difficoltà in ricezione i locali e in particolare il giovane talento argentino Quiroga, tuttavia è il muro a fare la differenza, con quello della SEC praticamente perfetto.
Frazione successiva, invece, tutta a favore dei veneti, che prendono coraggio trascinati da capitan Dalla Libera. Tra i pentri l’unico a giocare con una certa regolarità è il cubano Argilagos (Foto Roberto GRECO), ma il turno in battuta di Sabo solca un gap di sei lunghezze (19-13) che i molisani non riesco più a colmare.
La coppia Lorizio-Despaigne prova più volte a cambiare in corsa: Cortellazzi per Scappaticcio, Rosso per Scuderi e Gribov per Antequera, lo spagnolo risulterà comunque il più prolifico dei suoi con 22 punti all’attivo. La reazione della SEC Isernia stenta ad arrivare, mentre la Fiorese Bassano viaggia spedita: il francese Carletti ha di che divertirsi con i suoi attaccanti, Borsatto, Quiroga e Guarise offrono ampie garanzie.
Il quarto set prosegue sulla stessa lunghezza d’onda dei precedenti: Fiorese Bassano più aggressiva e SEC Isernia ad arginare gli attacchi locali nel tentativo di non farli scappare troppo. Sul 23-19 la svolta. Scuderi appena entrato per Rosso, al fine di dar man forte in ricezione, sfodera due difese da manuale e dà il là al recupero biancoazzurro. Scappaticcio chiama in causa prima Costantini e poi Argilagos, entrambi rispondono presente al proprio palleggiatore costringendo Simoni al time out. Al rientro in campo un muro dello spagnolo Antequera riduce a un solo punto il vantaggio giallorosso, ma Dal Molin fa di nuovo più due. L’opposto biancoazzurro con grande determinazione mette giù due punti decisivi per le sorti del match: un 24 pari che galvanizza gli uomini di Lorizio, che ai vantaggi si portano avanti dapprima con un ace di Argilagos e poi con un errore in battuta di Borsatto. E’ Rosso, nel frattempo rientrato per Scuderi, a decretare il tie-break.
Il quinto set inizia così come era finito il precedente, con un attacco vincente del piemontese in forza alla SEC Isernia, che chiude lo score personale a 16. Si procede punto a punto e la speranza è quella di vedere una SEC graffiante nel finale, come quella ammirata sette giorni fa sul Bergamo; questa volta però, le velleità pentre si infrangono sulle mani del muro veneto a segno per ben tre volte nel giro di pochi punti. Quiroga, il giovanissimo talento argentino, con un attacco dei suoi – tra il genio e l’incoscienza – fa 15-12 e la gara va ai padroni di casa.
La SEC, pur non brillando ancora nel gioco, porta a casa un punto prezioso alla luce della faticosa settimana che l’attende: mercoledì arriva la Codyeco S. Croce e domenica si viaggia alla volta di Crema.
Anna Palermo
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