Trento, 15 ottobre 2006
L’Itas Diatec Trentino cede solo al tie break di fronte al pubblico amico contro una Copra Piacenza giunta alla quinta vittoria consecutiva in campionato. Un risultato piuttosto equo in una partita in cui Piacenza, statistiche alla mano, ha avuto qualcosa di più in ogni singolo fondamentale rispetto a Trento, senza però riuscire a dominare un match che la formazione di Radamès Lattari è stata brava a tenere aperto per tutta la durata dei cinque set.
Piacenza ha vinto primo, terzo e quinto decisivo set in maniera speculare, cioè battendo e attaccando con maggior profitto e affidando tutte le palle break più importanti a Marshall che, come spesso gli capita quando gioca a Trento, ha fatto il bello e il cattivo tempo al di sopra della rete. Il cubano, alla fine mvp della gara, ha chiuso la propria partita con il 64% in attacco, 4 muri e un ace, facendo in questo modo pendere l’ago bilancia verso la Copra Berni nonostante la formazione di Dall’Olio non abbia potuto contare su i migliori Simeonov e Zlatanov, apparsi un po’ in ombra rispetto alle ultime esibizioni di campionato.
Trento ha avuto il merito di non darsi mai per vinta, specialmente dopo il terzo set, e di lottare su ogni singolo pallone in tutte le circostanze, pur non potendo disporre di un attacco di palla alta continuo ed efficace nella fase di break point. Ma se Gallotta (37% in attacco) e Winiarski hanno faticato più del solito, allora ci hanno pensato i soliti Heller (76% in primo tempo), Hübner (5 muri) e Nascimento (21 punti col 49% in attacco, nella foto Trabalza in alto) a garantire punti e concretezza nella metà campo trentina.
Piacenza vince un tie break dominato dall’inizio alla fine e si conferma sul quarto gradino della classifica a quota 14 punti. Trento continua a muovere la classifica anche in questa circostanza e resta in zona playoff con 11 punti e il settimo posto da dividere con Roma.
Mister Radamès Lattari nonostante la sconfitta è ugualmente contento. “Nelle ultime quattro settimane il nostro calendario è stato particolarmente difficile – ricorda il brasiliano – Roma, Treviso, Macerata e Piacenza erano avversari di grande valore contro cui siamo riusciti a raccogliere 8 dei dodici punti disponibili. Sono quindi soddisfatto di questa prima parte di campionato malgrado la sconfitta di oggi; forse potevamo fare qualcosa di più nel quinto set, ma credo che possa andare bene anche così. Rispetto a Piacenza abbiamo decisamente meno potenza in attacco e per giocare al loro livello dobbiamo rischiare qualcosa in più per essere maggiormente incisivi in battuta. Quando questo ci riesce siamo in grado, come nel secondo e quarto set, di giocarcela con tutti, altrimenti fatichiamo di più”.
Il campionato si ferma fino al 10 dicembre per permettere lo svolgimento dei Campionati del Mondo in Giappone. La serie A1 TIM tornerà in scena nel weekend del 9 e 10 dicembre; l’Itas Diatec Trentino giocherà a Cuneo sul campo della (aspettando Perugia-Modena) capolista allenata dall’ex Silvano Prandi.
Di seguito il tabellino della partita di campionato giocata al PalaTrento questa sera.
Itas Diatec Trentino – Copra Berni Piacenza 2–3
(21-25, 25-21, 16-25, 25-21, 11-15)
ITAS DIATEC: Meoni, Gallotta 9, Heller 14, Nascimento 21, Winiarski 13, Hübner 14, Bari (L), Nemec 1, De Paola, Mlyakov, Mescoli; n.e. Gottardi. All. Radamès Lattari.
COPRA BERNI: Grbic 6, Marshall 21, Bovolenta 7, Simeonov 18, Zlatanov 14, Cozzi 8, Sergio (L), Cruz; n.e. Dunnes, Koch, Botti, Manià. All. Francesco Dall’Olio.
ARBITRI: Mastrodonato di Roma e Pessolano di Montecorvino Pugliano (SA).
DURATA SET: 26’, 31’, 22’, 26’, 16’; tot h 2 e 01’.
NOTE: 3617 spettatori per un incasso di 26.213 euro. Itas Diatec: 12 muri, 3 ace, 17 errori in battuta, 17 errori azione, 50% in attacco, 71% (55%) in ricezione. Copra Piacenza: 11 muri, 5 ace, 12 errori in battuta, 14 errori azione, 52% in attacco, 74% (51%) in ricezione.
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