Ravenna-Grottazzolina 3-1
(25-17, 25-21, 23-25, 25-22)
BUNGE RAVENNA: Lyneel 8, Torres 27, Bossi 7, Raffaelli 13, Spirito 2, Ricci 2, Goi (L); Calarco 6, Kaminski 7, Leoni 2, Marchini (L). Ne: Arienti, Grozdanov. All.: Soli.
VIDEX GROTTAZZOLINA: Paris 9, Moretti 14, Tomassetti 7, Vecchi 9, Cecato 5, Salgado 4, Gabbanelli (L); Cester, Sideri 5, Brandi N., Fiori 4. Ne: Girolami, Brandi J. (L). All.: Ortenzi.
ARBITRI: Fanucci e Varriale.
NOTE – Ravenna: bs 14, bv 8, errori 15, muri 9; Grottazzolina: bs 11, bv 2, errori 23, muri 8.

Buon test per la Bunge, che nell’allenamento congiunto con la Videx, formazione neopromossa in Serie A2, vince in quattro frazioni utilizzando tutti i giocatori presenti nel roster. Con Grozdanov a riposo precauzionale in panchina e Van Garderen impegnato nelle qualificazioni europee con la maglia dell’Olanda, il coach Soli ha dato spazio ai giovani Calarco, Leoni e Marchini, trovando delle risposte positive in particolare nel quarto set. La costante per i ravennati è rappresentata da Torres (nella foto), autore di 27 punti e decisivo nei momenti difficili dell’ultima frazione.

I padroni di casa scendono in campo con Spirito al palleggio e Torres opposto, Bossi e Ricci centrali e Lyneel e Raffaelli schiacciatori (Goi libero). Gli avversari rispondono con la diagonale formata da Cecato e Moretti, al centro Tomassetti e Salgado e di banda Vecchi e Paris (Gabbanelli libero). Nel primo set la Bunge fa subito un paio di strappi (5-3 con Bossi e 7-5 con Torres), entrambi rintuzzati dai marchigiani, poi gli ospiti iniziano a sbagliare e Lyneel e un muro di Bossi sull’ex Salgado provocano un break di 7-0 che porta il punteggio sul 19-11. Acquisito il vantaggio, i ravennati gestiscono senza problemi e chiudono con un muro di Ricci e una battuta fuori di Vecchi. Nella seconda frazione c’è Kaminski al posto di Ricci al centro e lo statunitense si presenta con un primo tempo vincente. Tre ace di Lyneel spediscono la Bunge sul +5 (10-5), poi il coach Soli getta nella mischia Calarco per il francese, con il giovane schiacciatore che firma il 18-12. Un black out generale fa avvicinare Grottazzolina di due punti (20-18), ma un servizio vincente di Raffaelli ristabilisce le distanze: 22-18. Un muro di Salgado riporta sotto gli ospiti (22-20), ma Torres al secondo set ball colpisce in diagonale: 25-21.

Nel terzo periodo parte meglio la Videx (8-10), poi sale in cattedra Torres con un muro e una rigiocata, favorendo il sorpasso della Bunge: 11-10. I marchigiani si riaffacciano ancora avanti (16-18), ma è ancora il portoricano a rimettere il punteggio in parità: 20-20. C’è Leoni al posto di Spirito e nel finale un muro subito da Raffaelli e una schiacciata di Vecchi rompono l’equilibrio a favore di Grottazzolina (23-25). Nel quarto set giocano Leoni, Calarco e Marchini dall’inizio, mentre i marchigiani si ripresentano col sestetto titolare e scattano sul 3-6. Un’altra battuta a vuoto dei giallorossi provoca la fuga degli ospiti sul 10-15, con Soli che chiama time out. Moretti colpisce ancora ed è Torres a interrompere il momento negativo, imitato a muro da Leoni: 12-16. Raffaelli riduce il gap a -3 (14-17), il palleggiatore al servizio e Torres rimettono le cose a posto: 19-19. A invertire la tendenza è un muro del portoricano (23-22), che poi chiude il match con altri due punti di fila: 25-22 e vittoria Bunge in quattro set. E’ stato disputato anche un quinto parziale aggiuntivo, con il successo 25-19 per la Videx.

Il commento a fine gara del coach Fabio Soli: “Una squadra come la nostra – spiega – deve essere sempre pronta a sporcarsi le mani contro qualsiasi avversario, anche contro una buona Grottazzolina. Bisogna essere disposti a soffrire, perché in campionato ci capiterà spesso di trovarci in difficoltà. A prescindere dal risultato, dovremo cercare di reagire nel modo giusto, con l’atteggiamento pronto a rimettere le cose a posto. Quella di oggi era una gara rischiosa e a tratti ci siamo trovati sotto, ma siamo stati bravi a non spaventarci e a trovare le soluzioni adatte per spuntarla, in particolare nella quarta frazione”.

Ufficio stampa Porto Robur Costa
Vincenzo Benini