Il match di domenica con la SEC Isernia inaugura una otto giorni di fuoco per i giallorossi di Simoni, che già il mercoledì successivo saranno protagonisti a Pineto e domenica prossima torneranno di nuovo al PalaBassano per lo scontro con la Tiscali Cagliari. Tre incontri difficili, tre impegni ravvicinati che metteranno a dura prova le forze di un Fiorese che non ha ancora pienamente recuperato i suoi infortunati illustri. Se da un lato Moro resterà fermo fino a novembre inoltrato, dall’altro siamo ad una passo dal ritorno di Lele Desiderio: Lele torna ufficialmente a disposizione da domenica, anche se con ogni probabilità non scenderà in campo prima del match con Cagliari.
In un momento così difficile e denso di impegni un uomo in più potrebbe fare la differenza, tanto più se quest’uomo risponde al nome di Daniele Desiderio. Nell’attesa di ritrovare il n.10 giallorosso, lo starting six contro Isernia dovrebbe essere lo stesso delle prime tre giornate, ovvero con Borsatto-Carletti, Sabo-Guarise, Dalla Libera-Quiroga e Guidolin libero. La SEC dal canto suo si presenta al palazzo con una formazione di tutto rispetto che nelle prime tre giornate ha raccolto cinque punti in casa contro Modugno e Bergamo, e zero nella trasferta di Taviano. Il pericolo pubblico numero uno in casa dei pentri è l’opposto spagnolo Ruben Antequera 7° in classifica marcatori con 58 punti nei 12 set sin qui disputati: l’iberico è il classico martello dal braccio pesante che può fare davvero male, Guidolin e soci sono avvisati. In cabina di regia è atteso Scappaticcio, qualora si dovessero verificare problemi dell’ultimo minuto al suo posto è pronto Emiliano Cortellazzi, classe ’85, al suo esordio in questa categoria e già protagonista a più riprese in questi primi incontri. La coppia di centrali invece è formata dal confermatissimo Antonio Costantini e dal finlandese di origine russa Shumov. A picchiare e martellare da posto quattro ci sono invece Mattia Rosso, giovane di belle speranze nonchè compagno di nazionale del nostro Guarise, e il cubano Alexes Argilagos, bronzo con cuba ai mondiali del ’98 e tornato quest’anno in Italia dopo l’esperienza a Salerno del 1999. Michele Gatto per il quarto anno di fila ha la responsabilità di tutto il reparto difensivo.
Il Fiorese Spa Bassano ieri ha disputato un’amichevole con Vicenza (serie B1) vincendo 2 set a 0 con la modalità della conferma del punto. Per i ragazzi di Simoni si tratta della terza amichevole in tre settimane: dopo Oderzo (B1) e Padova (B1) è toccato a Vicenza, a testimonianza del fatto che la difficoltà a trovare il ritmo partita in allenamento deve essere compensata da queste amichevoli infrasettimanali provvidenzialmente organizzate dal ds bassanese Dennis Zangaro. “E non saranno le uniche” conferma Zangaro “visto che in programma abbiamo già un test con la nazionale tunisina a Bassano il 3 novembre, e un doppio test match con l’Antonveneta Padova il 30 novembre a Bassano e il 7 dicembre a Padova. Queste partite sono fondamentali perchè, vista la penuria di uomini, non riusciamo a fare il 6 contro 6 in allenamento e pertanto fatichiamo a trovare il ritmo partita. Ne ho avuto la conferma ieri, quando ho visto i ragazzi molto stanchi e provati al termine dell’amichevole con Vicenza: è la prova del fatto che non sono abituati a quel ritmo e che dobbiamo insistere su questa strada. Le altre volte ha funzionato, domenica contro Isernia vedremo quanto e se funzionerà di nuovo. La SEC oltretutto Isernia è un cliente decisamente più ostico di quelli sinora incontrati, perchè ha giocatori forti come Antequera e motivati come Scappaticcio. Sarà una bella battaglia”.
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Mauro Sabino