Quanta sofferenza per la SEC Isernia – che solo dopo 2 ore di gioco – riesce a domare al tie-break la matricola Agnelli Metalli Bergamo.
Una gara tecnicamente non bella, ma che ha tenuto con il fiato sospeso gli oltre 750 spettatori giunti al PalaFraraccio per l’altalena di emozioni che si è venuta a creare. Tanti errori, dall’una e dall’altra parte, soprattutto dalla linea dei nove metri, con i molisani più concreti nei momenti clou del match.
Una gara iniziata con la consegna delle magliette ufficiali della tifoseria – in vendita presso il corner Champion, fresco di inaugurazione – ai rappresentanti della Fossa del Drago.
La prima frazione è caratterizzata da continui cambi di fronte, con nessuno dei due sestetti capace di prendere il largo. Poi, dopo un momento di incertezza, i biancoazzurri trovano concretezza ai vantaggi con due punti consecutivi dell’opposto Antequera, uno in attacco l’altro a muro.
Messo in paniere il primo set, la SEC Isernia torna sul mondoflex casalingo piuttosto distratta, soffre in ricezione e, in alcuni frangenti manca, di copertura in difesa. L’Agnelli Metalli trascinata dai suoi laterali, in particolare, il francese Yoko (32 punti per lui), si porta avanti e l’opposto isernino Antequera (21 score) pare l’unico dei suoi in grado di tenere il passo degli avversari.
Al ritorno in campo i locali iniziano a macinare gioco, trascinati da Costantini, invalicabile a muro (6 block per lui) e pungente in attacco, sono suoi i punti che portano al vantaggio pentro. Dai nove metri il centrale di Lanciano è ancora più pericoloso, la sua battuta flottante e corta diventa uno spauracchio per gli avversari. La SEC prende il largo, grazie all’ottima azione a muro (17-10) e Cominetti è costretto a richiamare in panca l’opposto Daolio, poco incisivo. Tuttavia, nel momento migliore per la SEC (22-13), il servizio dell’ex Crema Finazzi allunga il match, rosicchiando ben 6 lunghezze. Scappaticcio insiste su Antequera e questa volta il nazionale spagnolo non fallisce, gli dà man forte Argilagos, ma è il finlandese Shumov a chiudere i conti con un potente primo tempo; a livello di percentuali risulterà lui l’attaccante più prolifico dell’incontro.
Nella quarta frazione si gioca in equilibrio, procedendo punto a punto, con un super Yoko chiamato con costanza da Olli e Scappaticcio ad appoggiarsi ai laterali Argilagos e Rosso. Tuttavia, i lombardi nel finale, favoriti da qualche imprecisione di troppo dei locali, danno continuità alla loro manovra, si portano in vantaggio e fanno parità in conto set.
Al tie-break, Costantini e soci, in svantaggio al cambio campo, ci mettono tecnica e cuore, Cortellazzi prima e Scappaticcio dopo affidano i palloni bollenti ad Antequera; l’ennesimo block di Costantini porta la SEC Isernia a più tre. Proprio l’abruzzese e il compagno di reparto Shumov segnano con due primi tempi la fine della contesa.
La SEC con le unghie aggancia una vittoria sofferta, ma importante per il morale e per far tirare un sospiro di sollievo agli affetionados.
“Siamo una squadra giovane – è questo il commento ricorrente a fine gara – che ha bisogno di rodare e mettere a punto i meccanismi, ma proprio per questo ci rendiamo conto che ampi sono i margini di miglioramento sia in termini di crescita dei singoli, che di affiatamento, e, ancor più, di gioco.”
Anna Palermo
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