Macerata, 8 ottobre 2006
Dopo le belle vittorie con Roma e Treviso l’Itas Diatec Trentino torna a conoscere il sapore della sconfitta al Fontescodella di Macerata al termine di una partita molto combattuta e comunque decisamente ben giocata dalla formazione di Radamès Lattari che, al suo cospetto, non si è trovata sicuramente di fronte la Lube Macerata vista nelle ultime esibizioni fra campionato e Champions League.
Con il rientro a pieno regime di Miljkovic (questa sera subito mvp con 25 punti e il 59% in attacco), la formazione di Ferdinando De Giorgi ha ritrovato sicurezza e il piglio giusto per confermarsi come una delle squadre più forti di questo campionato. A maggior ragione, quindi, il punto conquistato da Meoni e compagni sul campo dei campioni d’Italia è sicuramente di quelli importanti e che, in ogni caso, continua a far muovere la classifica alla squadra.
Sull’onda lunga del successo di sabato scorso con la Sisley Treviso, la formazione trentina ha dettato legge nel primo parziale, inanellando break point in serie e passando sempre per vie centrali grazie ad Heller ed Hübner ancora su ottimi livelli. Il netto 25-20 per Trento dimostrava solo in parte quanto visto in campo nella prima frazione. La riscossa di Macerata passava per mano di Miljkovic, per lunghi tratti incontenibile, e per la diversa differenza del servizio delle due squadre. Preciso ed incisivo quello dei tricolori, troppo falloso e molto discontinuo quello dell’Itas Diatec Trentino che quasi in fotocopia lasciava spazio alla Lube sia nel corso del secondo che del terzo set.
Nel quarto parziale il solito grande carattere della formazione di Lattari permetteva prima a Trento di ricucire lo strappo portato da Macerata a metà set (da 15-13 a 15-15) e poi di operare il sorpasso sulle ali dell’entusiasmo grazie alla grande prova di Heller e Nemec, subentrato nel corso del terzo set ad Hübner. Con un parziale di 12-3 Trento portava la sfida al tie break vincendo il set per 25-18. Nel quinto parziale Macerata partiva subito forte grazie a Dennis e il solito Miljkovic (6-4, 10-8 e 12-9), contenendo poi bene il tentativo di rimonta gialloblu nelle battute finali.
Macerata conquista due punti importanti per risollevare la propria classifica ma anche Trento, grazie alla vittoria di Roma su Taranto al tie break e alla sconfitta di Montichiari a Treviso, rimane a ridosso delle prime posizioni a quota dieci punti.
Nella formazione di Radamès Lattari da segnalare l’ottima prova corale dell’attacco (mai sotto il 48% in ogni singolo set, con un 57% finale di squadra davvero rilevante) e dei singoli Heller e Nemec. Il brasiliano ha attaccato con percentuali eccezionali (85% su 13 colpi), mentre lo slovacco è stato autore di un buon ingresso, disputando una prova preziosa in tutti i fondamentali (67% in attacco, 3 muri e un ace).
Piuttosto soddisfatto a fine gara l’allenatore Radamès Lattari. “E’ stata una gara equilibratissima, risolta da pochi episodi. Le difese di Corsano nel quinto set hanno fatto la differenza fra le due squadre. Sono comunque molto contento perché questo è un gruppo che non perde mai la voglia di lottare, in qualsiasi situazione. Onore e merito alla Lube che ha disputato una grande partita, ma anche a questa Itas Diatec Trentino che ha combattuto alla pari in ogni frangente. Questa squadra ha bisogno di lavorare ancora molto, ma ciò potremo farlo programmando il lavoro solo dopo la pausa”.
L’Itas Diatec Trentino torna in campo domenica 15 ottobre al PalaTrento contro la Copra Berni Piacenza.
Di seguito il tabellino della partita di campionato giocata a Macerata questa sera.
Lube Banca Marche Macerata – Itas Diatec Trentino 3-2
(20-25, 25-19, 25-20, 18-25, 15-12)
LUBE BANCA MARCHE: Sintini 2, Dennis 20, Geric 11, Miljkovic 25, Herpe 5, Rodrigao 8, Corsano (L); Paparoni, Monopoli, Trimarchi; n.e. Raymaekers e Bartoletti. All. Ferdinando De Giorgi.
ITAS DIATEC: Meoni 1, Gallotta 13, Heller 13, Nascimento 19, Winiarski 16, Hübner 9, Bari (L); Nemec 8, De Paola; n.e. Mlyakov, Mescoli e Segnalini. All. Radamès Lattari.
ARBITRI: Zecchini di Vignola (Mo) e Giani di Piacenza.
DURATA SET: 25’, 25’, 28’, 24’, 17; tot 1h e 59’.
NOTE: 2013 spettatori per un incasso di 8035 euro. Lube: 7 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 8 errori azione, 53% in attacco, 72% (48%) in ricezione. Itas Diatec: 9 muri, 5 ace, 19 errori in battuta, 13 errori azione, 57% in attacco, 72% (46%) in ricezione.
Nella foto scattata da Marco Trabalza un attacco di Andrè Nascimento contro il muro schierato della Lube
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