Terminata la fase di qualificazione della World League.
Il prossimo appuntamento della manifestazione sono le Final Six in programma a Cracovia in Polonia dal 13 al 17 luglio, ultimo grande appuntamento internazionale prima delle Olimpiadi di Rio.
E dove saranno tanti i ragazzi della Sir Safety Conad Perugia a tenere alti i colori bianconeri!
Ci sarà infatti l’Italia del trittico Birarelli-Buti-Zaytsev. Gli azzurri, nell’ultimo weekend in Iran, hanno conquistato due vittorie contro Argentina ed Iran, conquistando il quinto posto in classifica (ultimo utile per accedere alle Final Six, essendo la Polonia padrone di casa qualificata di ufficio) ed estromettendo proprio la nazionale albiceleste di capitan De Cecco.
A Cracovia gli azzurri si giocheranno le loro chance di semifinale nella Pool che comprende anche il Brasile e gli Stati Uniti di Aaron Russell che a Dallas lo scorso fine settimana hanno sconfitto nell’ordine Bulgaria, Australia e Russia chiudendo la classifica generale al primo posto ex-equo proprio con i brasiliani.
Nell’altra Pool i padroni di casa polacchi affronteranno i campioni in carica della Francia e la Serbia dei bianconeri Atanasijevic e Podrascanin, giunti terzi nella classifica finale. Serbia che dovrà però fare a meno di “Magnum” per problemi fisici.
Insomma, il grande volley si dà appuntamento in Polonia per una sorta di “prova generale” in vista di Rio. E con l’Italia dei tre alfieri bianconeri che pensa in grande.
Basta sentire Emanuele Birarelli, capitano degli azzurri e colonna portante dei Block Devils di Boban Kovac:
“Intanto sono contento che ci siamo qualificati per le Final Six – spiega “Mamba” – perché prima dell’ultimo weekend non era scontato dovendo affrontare un’Argentina in forma, la Serbia e l’Iran padrone di casa con alle spalle il pubblico amico. E adesso andiamo in Polonia in un girone di inferno con due grandi e solide squadre come Usa e Brasile per provarci. Credo che se stiamo tutti bene abbiamo la possibilità di vincere con tutti. Perciò, al netto della gestione di piccoli problemi fisici, bisogna partire per Cracovia con l’obiettivo di vincere, fermo restando che poi l’obiettivo principale dell’estate sarà Rio. L’Olimpiade è una cosa speciale, già si sente un po’ l’atmosfera e ci teniamo molto. È un torneo particolare, dove giochi cinque gare in dieci giorni, con il nostro raggruppamento molto tosto, nel quale bisogna essere bravi a risollevarsi subito dalle difficoltà di una sconfitta e non gasarsi troppo per una bella vittoria. E nel quale poi la verità è il quarto di finale che è il famoso spartiacque della manifestazione. Ci sarà un livello altissimo tra le prime, una concorrenza pazzesca. Ma il sogno di una medaglia ce l’abbiamo e, con un po’ di fortuna e tanta bravura, le possibilità ci sono”.
Tanti obiettivi a breve scadenza dunque per Birarelli. E poi a settembre un’altra grande stagione da vivere al PalaEvangelisti. Lo scorso fine settimana in Iran erano addirittura sei i Block Devils impegnati. In ordine rigorosamente alfabetico Atanasijevic, Birarelli, Buti, De Cecco, Podrascanin e Zaytsev. Chissà se nei corridoi dell’hotel che ospitava le delegazioni si è parlato anche della Sir Safety Conad Perugia…
“Ovviamente si”, conclude il Bira. “Abbiamo parlato e scherzato un po’ sulla prossima stagione, anche perché in questa manifestazione, tra hotel, aeroporti e palazzetti, ci incrociamo sempre. Siamo tutti quanti consci che è stata allestita una bella squadra, ma anche che c’è tanto da lavorare perché per portare a casa risultati non bastano i nomi sulla maglia. Credo al tempo stesso che siamo tutti giocatori abituati a giocare in squadre di alto livello, sappiamo gestire la pressione che ci sarà l’anno prossimo e non vediamo l’ora di cominciare a lavorare e costruire un gruppo compatto dove ognuno gioca per il compagno. In questo modo sono convinto che potremo toglierci belle soddisfazioni”.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA