EUROPA AMARA
Lube Banca Marche sconfitta nell’esordio della Indesit European Champions League 2006/2007. I biancorossi, ancora orfani di capitan Miljkovic ma con Corsano regolamente in campo dopo lo stop do Padova per il problema al ginocchio, vincono agilmentei il primo set ma si arrendono nei successivi due, lasciando strada libera al Knack Roeselare che nel tie break si impone addirittura 15-7, dopo aver siglato una partenza shock – per i biancorossi – di 3-0 con tre muri vincenti consecutivi. I belgi espugnano dunque il Pala Baldinelli di Osimo per 3-2 (20-25, 28-26, 26-24, 17-25, 15-9), sfoderando una buona prestazione nel muro-difesa ed appoggiando il peso del proprio attacco sull’ottimo Marquez, centrale che ha sostituito l’infortunato Contreras nel ruolo di opposto, mettendo a segno 27 punti. Inutile ogni tentativo, da parte di Fefè De giorgi, di girare l’incontro utilizzando pressoché tutti gli uomini della panchina asua disposizione: sono entrati in campo monopoli, Raymaekers e Paparoni. Top scorer Bartoletti con 19 punti, seguito da Dennis con 15. Prossimo impegno europeo giovedì in Bulgaria contro il Levski Sofia, nella prima giornata vincitore nei confronti del Vienna (3-0); inizio alle ore 16.00 italiane.
DE GIORGI: “PRESTAZIONE DA DIMENTICARE”
Nella conferenza stampa del dopo Roeselare, dinanzi ai giornalisti il tecnico dei campioni d’Italia non usa mezzi termini per spiegare la sconfitta dei suoi. “Abbiamo fatto tutto malissimo – spiega – non ci sono dunque scuse per spiegare questa sconfitta, peraltro meritata per quanto messo in campo dalle due squadre. Esordio europeo amaro, sia dal punto di vista del risultato che della prestazione, scadente sotto tutti i punti di vista. Il cammino nella competizione non è certo compromesso, visto che ci sono altre nove gare da giocare. Ma per centrare la qualificazione dovremo migliorare tante cose lavorando sodo in palestra, cosa purtroppo sempre più diffficile per i tanti impegni ravvicinati”.Dall’altra parte, spruzza invece felicità da tutti i pori l’allenatore della squadra belga: “Siamo molto contenti – dice – perché vincere in Italia è sempre un’impresa molto ardua, anche se noi possiamo vantare in questo senso una tradizione abbastanza positiva: due anni fa riuscimmo ad espugnare anche Piacenza. Risultato importante, siamo stati senza dubbio favoriti dal fatto di non avere avuto alcuna pressione nella testa, al contrario della Lube. La gioia per la vittoria, in ogni caso, deve finire qua, stasera. Da domani si lavora per il prossimo impegno, la Champions League è durissima e non ci si può mai rilassare”.