Bellissima giornata di volley al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con la Nazionale del Giappone che porta una ventata di internazionalità tra le mura sorane oltre ovviamente a una buona tecnica pallavolistica utilissima ai ragazzi di coach Soli.

Quattro set intensi, vinti due per parte, che hanno dato modo a entrambe le formazioni di svolgere un allenamento costruttivo in vista degli impegni imminenti per la Globo nel proseguo del campionato e quelli prossimi nelle competizioni internazionali per il team Nipponico.

“Questo per noi è stato un buon test, contro una squadra che ha grandi fondamentali in seconda linea e fa della continuità il proprio punto di forza – spiega coach Fabio Soli al termine del match. È stato molto importante per noi soprattutto perché in queste situazioni bisogna imparare a restare concentrati e pensare solo a giocare dato che loro sbagliano pochissimo e l’unica cosa che possiamo fare è credere nel nostro sistema di gioco e nelle nostre forze, sulle quali dovremmo fare molto affidamento nella parte finale del campionato.
Siamo partiti un po’ a rallentatore nel primo set ma poi siamo stati bravi a riprenderci e concluderlo al meglio. Sono molto contenti anche della prestazione di coloro che, di solito, giocano di meno in quanto hanno dimostrato di saper tenere bene il campo. Mi dispiace solo per l’ultimo set perché abbiamo peccato di negligenza e faccio fatica a digerirlo. Penso che portare a casa un risultato di 3-1 e vincere, anche se in amichevole, sia sempre importante soprattutto se ce ne sono le possibilità. L’unico rammarico quindi, è su quella parte del quarto set che poteva essere nostra nonostante avessimo in campo i ragazzi che non sono abituati a giocare spesso. Nonostante tutto, penso sia un buon test per prepararsi alla prossima partita di campionato contro Brescia”.

Voglio ringraziare la Federazione Italiana e la Nazionale Under 23 Giapponese per aver scelto noi per questa amichevole – ci tiene a dire il General Manager Adi Lami -, con la speranza che collaborazioni simili possano ripetersi in futuro in quanto non fanno altro che accrescere lo scambio tecnico e culturale tra le nazioni e gli atleti”.

 Al fischio d’inizio dei signori Alessandro Noce e Frederik Moratti, coach Soli schiera in campo Fabroni opposto a Hoogendoorn, la coppia di centrali Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Bacca, e Santucci libero.La guida tecnica ospite risponde con Kaneko al palleggio in diagonale con Ogawa, Kodama e Otake in posto 3, Fujinaka Kenya e Hisahara a schiacciare e Fujinaka Y. libero.

Il test match è aperto da Rosso e Sperandio per il 5-3 ma gli ospiti si mostrano subito aggressivi pareggiando i conti sul 6-6 e poi portandosi in vantaggio 6-9 con due ace del centrale Kodama. A Fabroni e compagni il -3 non piace allora approfittano di un errore avversario per aprire i lavori per un mini break dal parziale di 5-0 che porta la contesa sul 12-10. Contrattacco dei nipponici che, trascinati da Hisahara a dominare sulla rete e da Otake dai nove metri, segnano a referto il sorpasso del 13-16. Errori da entrambi i lati fanno salire il tabellone sul 17-20 ma poi Hoogendoorn ottiene il cambio palla che Rosso sfrutta immediatamente a muro e in attacco per il nuovo sorpasso del 21-20. La guida tecnica ospite richiama i suoi, ma è ancora l’opposto di casa a dettare le regole per il 23-21 trasformato nel 25-23 da due errori degli asiatici.

La Nazionale Nipponica torna in campo con l’ex Modena, Ishikawa, al posto del capitano Kenya e con il centrale Onodera su Otake mentre la Globo, in vantaggio per un set a zero, con lo stesso sestetto apre il secondo con un 3-1. Prova a mettere il naso avanti il Giappone ma Fabroni, Rosso e Sperandio con tre muri sulle loro intenzioni a rete contengono il punteggio 6-6. Il primo tempo di Onodera vale il 7-9 ma con Hoogendorn dai nove metri ad autografare ace e con Bacca a muro su Ishikawa, è 12-9. Con l’ace di Fabroni i volsci incrementano il vantaggio fino al +5 del 17-12 e poi le bocche da fuoco Rosso e Hoogendoorn sfoggiano i loro colpi migliori per il 22-14 che segna indiscutibilmente le sorti del set. Provano a resistere i bianco-rossi con lo schiacciatore ex Modena ma l’opposto olandese dichiara chiuso il secondo game sul 25-20.

Altro giro e altra corsa per gli ospiti che tornano in campo con la formazione rivisitata nuovamente e sempre negli stessi reparti con il centrale Takahashi al posto di Kodama e il rientro di Fujinaka Kenya per Ishikawa. Set più equilibrato con il 4-4 iniziale trasformato da Sperandio e Bacca nel 7-5 e condotto da Sora fino al 9-8. Gli errori segnano l’inversione di andamento con l’11-12 che suggerisce a coach Soli il cambio in posto 2 con l’inserimento di Buzzelli al posto di Hoogendoorn. Rosicchia piano piano terreno il Giappone e lavorando bene soprattutto in difesa fa segnare sul tabellone il +4 del 16-20. Si gioca ora punto a punto con Lucarelli, da poco subentrato a Rosso, che con un diagonale prepotente fa esplodere il PalaGlobo. La pipe di Hisahara porta i nipponici al set ball e l’ace di Kumakura chiude il parziale 19-25 e riapre il match 2-1.

Tocca anche a coach Soli ora mischiare le carte in tavola e lo fa schierando la diagonale Marrazzo-Buzzelli, gli schiacciatori Lucarelli-Bacca e i centrali Festi-Sperandio. Dall’altra parte della rete invece Kaneko continua a gestire la regia dei riconfermati Ogawa, Fujinaka K. e Takahashi, e riaccoglie Kumakura e Otake. Si lotta in campo con i sestetti che si equivalgono fino al 5-5. Mette la freccia Sora con Festi in battuta per il sorpasso dell’8-5. Buzzelli e Lucarelli mantengono ben salde le lunghezze di vantaggio fino al 13-10 quando Otake, prima in attacco e poi a muro, accorcia le distanze 13-12. L’andamento viene mantenuto fino al 17-17 trasformato nel 19-17 e poi nel 21-18 dall’attacco di Buzzelli e l’errore avversario. La pipe di Kenya riporta la battuta nei nove metri ospiti e l’ace di Kumakura ne allunga il break positivo fino alla parità del 21-21. A stoppare il momento è un granitico muro a 3 ai danni di Ogawa che apre il punto a punto che porta la contesa ai vantaggi. Il muro di Sperandio e il suo primo tempo segnano il vantaggio del 25-24 e 26-25. L’errore al servizio dei locali rimette tutto in parità e l’ace di Takahashi seguito dall’attacco di Ogawa dichiarano chiuso il set sul 26-28 e il match per 2-2.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – JAPAN 2-2

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 3, Hoogendoorn 13, Rosso 11, Bacca 6, Sperandio 11, Giglioli 3, Santucci (L), Marrazzo 2, Buzzelli 6, Mariano n.e., Lucarelli 2, Festi 3, Mauti. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4, B/P 19, muri 10.

JAPAN: Sakai, Ogawa 10, Fujinaka K. 6, Hisahara 13, Onodera 3, Kodama 6, Fujinaka Y. (L), Ishikawa 3, Kaneko 4, Kumakura 5, Otake 6, Takahashi 5. B/V 9, B/P 19, muri 9.

ARBITRI: Alessandro Noce, Frederik Moratti.

PARZIALI: 25-23; 25-20; 19-25; 26-28.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora