In volo la Sir Safety Conad Perugia.
In senso fisico, perché la squadra del presidente Sirci è partita stamattina alla volta di Mosca dove mercoledì pomeriggio affronterà i padroni di casa della Dinamo per il ritorno dei quarti di finale di Cev Cup (nella gara d’andata al PalaEvangelisti Zaytsev e compagni si imposero in tre set).
Non certo in senso figurato invece perché la risicata e sofferta vittoria di ieri sera a Piacenza, per il penultimo turno di SuperLega, ha lasciato davvero poca soddisfazione in casa bianconera, in particolare perché arrivata al termine di una prestazione tutt’altro che esaltante per capitan Buti e compagni.
Contro una squadra, quella del tecnico Giuliani, che ha giocato certamente una bella gara, ma che viene da una stagione costellata di problemi e di tante sconfitte, i Block Devils hanno faticato terribilmente, sia sotto il profilo tecnico che sotto l’aspetto caratteriale.
Troppi i passaggi a vuoto accusati dagli uomini di Kovac, un continuo andare sulle montagne russe che porta a momenti di bel gioco e ad altri dove invece la squadra si disunisce. E che gioco forza si traduce in prestazioni discontinue e con risultati che non soddisfano l’entourage societario ed i tifosi bianconeri.
È necessario ora trovare subito le soluzioni all’interno del gruppo e soprattutto, medicina insostituibile, ci vogliono due-tre gare e due-tre prestazioni di alto livello per acquisire di nuovo sicurezza e serenità. Magari già da mercoledì a Mosca.
Lo sanno anche i Block Devils. Lo spiegano senza tanti giri di parole due pilastri come Aleksandar Atanasijevic (ieri a Piacenza 31 palloni vincenti) e Luciano De Cecco:
“Piacenza ha giocato bene – spiega l’opposto serbo – ma, anche se alla fine abbiamo vinto, non siamo contenti. Dobbiamo imparare tanto da queste partite, ieri abbiamo giocato male in tutti i fondamentali. Così a caldo non so cosa possiamo fare, credo che sia necessario prima cominciare tutti da se stessi, pensare più positivo ed avere più fiducia nei propri mezzi. Anche ieri sera nel primo set eravamo in vantaggio e lo abbiamo perso, non è prima volta quest’anno e non so se sia una questione di atteggiamento o di paura. Il nostro staff deve pensare a come possiamo migliorare e bisogna farlo velocemente”.
“Abbiamo giocato male”, conferma con lucidità De Cecco. “Si è perso tutto quello che avevamo costruito fino alla Coppa Italia. In certi momenti in campo siamo persi, non sappiamo cosa fare, abbiamo dubbi ed insicurezze. E così non riusciamo a sorridere neanche quando vinciamo. Penso che neanche i tifosi possono essere contenti, bisogna chiedere loro scusa. Dobbiamo ritrovare quella scintilla che ci portava a giocare ad alti livelli, adesso siamo sei giocatori in campo con dei momenti in cui giochiamo da paura e momenti come ieri in cui ci facciamo mettere sotto. Adesso ognuno individualmente deve trovare la sua motivazione e dare il suo meglio per metterli al servizio della squadra. Solo così possiamo fare un bel playoff altrimenti il nostro futuro sarà molto deludente”.

Nella foto: De Cecco alza per Birarelli

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA