CALZEDONIA VERONA – CMC ROMAGNA 3-1 (25-20, 25-20, 22-25, 26-24) – CALZEDONIA VERONA: Zingel 7, Kovacevic 23, Pesaresi (L), Gitto, Lecat, Spirito 1, Baranowicz 3, Starovic 17, Bellei, Sander 13, Anzani 10. Non entrati Frigo, Bucko. All. Giani.
CMC ROMAGNA: Mengozzi 7, Ricci 3, Cavanna 2, Della Lunga 6, Van Garderen 19, Polo 3, Koumentakis 2, Goi (L), Torres 20, Boswinkel 3, Bari (L), Perini De Aviz. Non entrati Zappoli. All. Kantor.
ARBITRI: La Micela, Florian. NOTE – Spettatori 2446, durata set: 27′, 26′, 36′, 33′; tot: 122′.

Successo da tre punti per la Calzedonia Verona. Al PalaOlimpia la vittoria arriva contro la CMC Romagna, primo successo in SuperLega del 2016, con il punteggio di 3 a 1. MVP del match lo schiacciatore Uros Kovacevic, a segno 23 volte.
La Calzedonia Verona torna a schierare il sestetto titolare a distanza di un mese esatto dall’ultima volta in campionato. Zingel e Anzani formano la coppia di centrali, Sander e Kovacevic gli schiacciatori di posto quattro con Baranowicz palleggiatore, Starovic opposto e Pesaresi libero.
Ravenna risponde con Cavanna al palleggio, Torres opposto, Mengozzi e Ricci al centro, Van Garderen e Koumentakis schiacciatori e Bari libero.
La Calzedonia Verona spacca il primo parziale poco dopo l’apertura. Le due formazioni si rincorrono nel punteggio nella prima fase del match poi Sander, Kovacevic ed Anzani guidano i gialloblù padroni di casa sul 9 a 6. Zingel incendia il pubblico di Verona quando va ad attaccare da posto uno (10-6) dopo il suo turno al servizio. Alla distanza Verona mantiene elevata la sua qualità di gioco trovando con continuità punti in attacco (71% finale nel parziale). La CMC non recupera, La Calzedonia si impone 25 a 20.
La Calzedonia continua nella sua corsa anche in apertura di secondo parziale. La CMC fatica a trovare continuità in attacco e Verona si porta sul 6 a 2. Kantor chiama tutti in panchina e al rientro in campo la gara si fa equilibrata; Ravenna rincorre sempre ma quando il muro di Verona consente ai gialloblù di creare azioni di contrattacco, il divario aumenta ancora (10-5). Il turno al servizio di Van Garderen riporta sotto la CMC (11-9) ma dopo la sospensione tecnico la Calzedonia Verona allunga ancora, questa volta in maniera decisa, arrivando sul 16 a 11. Nel finale gli equilibri non cambiano, Verona si impone sul 25-20.
Ravenna rialza la testa in apertura di terzo parziale. Ritrova attacco e determinazione e si porta sull’1 a 5. Il break della Calzedonia (Gitto per Zingel) è costruito sul turno al servizio di Sander che mette la squadra nella condizione di difendere e murare. Si arriva sul 6 a 6 e il sorpasso si concretizza sull’8 a 7 ma la CMC si mostra spietata in attacco e precisa a muro nelle azioni successive; Ravenna allunga fino al 13 a 17. La Calzedonia si riavvicina fino al -2 ma nel finale i romagnoli gestiscono bene mentre Verona recrimina per l’errore di Sander che poteva valere il -1. Finisce 22-25.
Il match torna in discussione e il quarto parziale mette tutto in discussione. Le due squadre si rincorrono nel punteggio, Mengozzi firma il primo vantaggio di Ravenna con un muro. Il set si spacca dopo il time out tecnico quando la Calzedonia sfrutta il proprio muro e l’imprecisione della CMC portandosi sul 14 a 12. Ravenna non molla la presa e torna in pareggio sul 17 a 17. Finale incandescente, Ravenna sorpassa con Torres sul 21 a 22 ma Verona risponde ancora una volta. Kovacevic spinge sul muro il pallone che vale il 23 a 22 ma si arriva ai vantaggi. Sander conquista l’ultimo punto, quello del 26 a 24.