C’era aria di magia al PalaPoli. E quale modo migliore per renderla concreta, di una vittoria al tie-break dopo una maratona di quasi due ore e mezzo? Nessuna, forse. Anche perché l’Exprivia Molfetta, che sfidava la corazzata Perugia, aveva bisogno non solo di una vittoria. Ma di una vittoria di carattere. Convincente. Questione di attributi. E questa squadra ha dimostrato di averli tutti. Sotto 2-0, gli uomini di Di Pinto sfoderano la prestazione perfetta. Ispirata da un mostruoso Hierrezuelo e da un Hernandez tornato a devastare il mondoflex (32 punti e titolo di Mvp), l’Exprivia porta a casa due punti importantissimi in chiave playoff. Il PalaPoli tutto esaurito voleva esattamente questo.
La squadra di casa parte con lo starting six consueto, con la diagonale cubana Hierrezuelo-Hernandez, Joao Rafael e Fedrizzi di banda, Candellaro e Barone al centro, De Pandis libero. In panchina torna Vincenzo Di Pinto, dopo i playoff della scorsa stagione. Dall’altra parte Kovac schiera De Cecco e Atanasijevic, Fromm e Russell schiacciatori, Buti e Birarelli al centro, Giovi libero.
L’Exprivia inizia bene. Hierrezuelo gioca al centro sia con Barone che con Candellaro, ma sfrutta con profitto anche Hernandez e Joao Rafael. Perugia è incisiva con Buti e Birarelli. Si va al timeout tecnico con l’Exprivia in vantaggio 12-11 (errore di Birarelli in battuta). Al rientro due ace consecutivi di Atanasijevic portano al primo vantaggio perugino (12-14). Sono le premesse per la fuga giusta: gli attacchi positivi di Fromm, Birarelli e Atanasijevic, alcuni errori in ricezione di Molfetta concedono a Perugia le chance giuste: finisce 25-18.
L’Exprivia reagisce. Dopo un iniziale equilibrio (5-5) le battute di Candellaro mettono in ginocchio la ricezione ospite. Tre punti consecutivi di Joao Rafael valgono il 9-5, poi i molfettesi proseguono sino al 12-9 che sancisce il timeout tecnico. Le squadre tornano in campo, Barone mura Atanasijevic (14-9). Sembra la svolta, ma un po’ per volta, con le battute al veleno di Atanasijevic e Fromm, i muri di De Cecco e Birarelli, Perugia si riporta sotto (18-18). Si procede punto a punto, fino all’ace di Buti che vale il 26-24. L’Exprivia si mangia le mani.
Nel terzo set Di Pinto riparte con Randazzo al posto di Fedrizzi. Le due squadre si contendono il parziale punto a punto. Hernandez è il principale terminale offensivo degli attacchi molfettesi, dall’altra parte Atanasijevic e Fromm (efficace anche a muro) rappresentano una sicurezza per De Cecco. Si va al timeout tecnico con Perugia avanti 12-10. La seconda parte del set però sancisce l’inizio di un’altra partita. Bellissima, con emozioni che si susseguono. L’Exprivia conduce le danze, Perugia rimonta e non capitola. Sul 23-23, l’errore di De Cecco vale un set point, il muro di Hernandez su Atanasijevic è quello che riapre il match. Illusione? Assolutamente no. È il quarto set a dimostrarlo.
Perugia infatti riparte bene (3-0) con due punti di Atanasijevic, ma Molfetta risponde (4-3) con due ace di Hernandez e un muro di Hierrezuelo su Atanasijevic. L’atmosfera si fa incandescente, un rosso indecifrabile comminato a Hierrezuelo la rende ancor più bollente. Gli ospiti si portano avanti 12-9 al timeout tecnico. Qui l’Exprivia riprende il suo show. I muri di Candellaro, gli ace di Randazzo ed Hernandez, la straordinaria verve agonistica di Hierrezuelo, vero trascinatore, esaltano un PalaPoli che non aspettava altro. Gli errori di Perugia fanno il resto. Il set si chiude 25-20. Si va al tie-break.
Birarelli infila subito il punto del vantaggio, Hernandez risponde bene. Il cubano va in battuta. Ne farà cinque di seguito, di cui un ace. Nelle altre pone le basi per i punti di Randazzo o per gli errori avversari. Hierrezuelo nel frattempo continua a esaltare il pubblico con magie e muri. Elia, entrato in luogo di Buti, cerca di rispondere con tre attacchi vincenti, il muro di Barone su Atanasijevic ha l’effetto di rendere vana ogni velleità. Hernandez e Randazzo ci mettono del loro, l’ultimo punto è un “no look” di Joao Rafael.
È quello dell’esplosione. Un palazzetto che regala la meritatissima standing ovation ai suoi beniamini, che consolidano la sesta posizione, a +4 rispetto a Monza.
E ora sotto con i prossimi impegni. Mercoledì trasferta sulla carta proibitiva contro Civitanova, domenica quella forse decisiva contro Latina.
I tabellini
Exprivia Molfetta-Sir Safety Perugia 3-2 (18-25, 24-26, 25-23, 25-20, 15-11)
Exprivia Molfetta: Kaczynski n.e., Candellaro 8, Spadavecchia n.e., Randazzo 7, Mariella n.e., Del Vecchio 0, Joao Rafael 14, Barone 4, De Pandis (L), Porcelli n.e., Hierrezuelo 8, Fedrizzi 2, Hernandez 32. Allenatore: Di Pinto
Sir Safety Perugia: Buti 14, Fromm 10, Holt n.e., De Cecco 2, Kaliberda 1, Giovi (L), Russell 11, Dimitrov n.e., Tzioumakas 0, Elia 3, Atanasijevic 27, Fanuli 0, Birarelli 8. Allenatore: Kovac