Conad Reggio Emilia – Volley Potentino 3-0
(26-24, 25-16, 27-25)
REGGIO EMILIA: Cetrullo 12, Cargioli ne, Bonante, Dolfo 11, Tondo 13, Bevilacqua (U) ne, Kody 2, Benaglia 10, Silva 4, Scaltriti (U), Marchiani 3, Morgese, Douglas-Powell. All. Cantagalli
POTENZA PICENA: Cavuto 11, Codarin 1, Pierotti 11, Partenio 3 Miscio, Cristofaletti (U) 4, Calistri (L), Moretti 5, Ferrini, Biglino 4, Quarta (U) 9. All. Graziosi
Arbitri: Piubelli di Verona e Lolli di Bologna
Note: durata set 29’, 23’, 29’. Durata totale 121’. Conad: errori al servizio 9, ace 8, muri 7. Volley Potentino: errori al servizio 8, ace 5, muri 6.
Il nome del Volley Potentino si aggiunge alla lista di vittime illustri cadute sotto i colpi di Leano Cetrullo e una Conad Reggio Emilia che sa solo vincere. Nell’anticipo delle 16, valevole per la settima giornata di ritorno della Serie A2 UnipolSai, le prodezze difensive dei marchigiani e due set giocati alla pari con i rivali non hanno evitato una fin troppo severa sconfitta per 3-0 sul campo del PalaBigi contro un ex di qualità come Davide Benaglia. Nemmeno a referto il secondo ex della gara, il martello potentino Andrea Ippolito, ancora dolorante a una gamba. Spietati dai 9 metri con il best scorer Tondo (13 punti) bravo a piazzare tre ace, efficaci in attacco e ordinati a muro, gli uomini di Luca Cantagalli hanno sfruttato il fattore campo prendendo l’iniziativa in tutti i parziali. Nel primo e nel terzo set, però, la tenacia e la furia agonistica potentina hanno dato il via a due rimonte tanto spettacolari quanto ininfluenti ai fini del punteggio finale. In entrambe le occasioni, infatti, sono stati i reggiani a servire il mix vincente di freddezza, esperienza e fortuna nel punto a punto per mettere in tasca l’intera posta ai vantaggi. Gli 8 ace a 5, i 7 block a 6 e il 48% di efficacia in attacco contro il 42% dei campioni in carica della categoria, statistiche in parte viziate da un brutto secondo set di Potenza Picena, legittimano l’ottava vittoria degli avversari nelle ultime nove giornate di regular season (il nono sigillo nelle ultime dieci gare considerando il turno posticipato della decima di andata con Sora) con tanto di sorpasso in classifica a 33 punti. Il Volley Potentino si ferma a quota 31 punti e domenica 28 febbraio darà il tutto per tutto in casa (ore 18.00) per tornare al successo con Tuscania.
Gli ospiti si presentano con Partenio al palleggio per Moretti opposto, Quarta e Codarin al centro, Cavuto e Pierotti in banda, Calistri libero. Per i padroni di casa Marchiani in cabina di regia per Cetrullo terminale offensivo. Benaglia e Tondo centrali. Dolfo e Silva laterali, Morgese libero.
Primo set rocambolesco. Potenza Picena lotta con tenacia, ma concede troppo tra zona 1 e zona 2. Gli avversari si portano sul 13-8 con l’ace di Tondo, ma arriva una bella reazione (14-12). Gli uomini di Cantagalli spengono la fiammata marchigiana (21-15) e cambiano pelle con Bonante e Kody in campo. Sul fronte opposto l’ingresso di Cristofaletti porta benefici dai 9 metri. L’ace di Pierotti, un attacco non contenuto e un fallo di formazione rilanciano Potenza Picena, mentre Cavuto semina il panico nella difesa reggiana e impatta 23-23. I padroni di casa tornano avanti con Cetrullo, poi Codarin pareggia i conti (24-24). Il primo tempo di Benaglia e l’ace di Dolfo strappano il set al Volley Potentino (26-24). Decisiva la maggior concretezza al servizio e in attacco della Conad. Tra gli ospiti buona prova di Pierotti (6 punti) e qualche salvataggio da applausi dei compagni.
Nel secondo set doccia fredda per i biancazzurri, subito sotto 5-0. Graziosi inserisce Biglino per Codarin sul 7-3. Al time out i reggiani godono di un vantaggio di 5 punti (12-7). La distanza si allunga con Cetrullo in veste di giustiziere e il muro della Conad sempre attento (19-10). Sul 22-13, entrano Miscio e Cristofaletti per Potenza Picena. Poca verve dei giovani potentini che mostrano sprazzi di bel gioco, ma non reggono l’onda d’urto dei rivali concedendo un 25-16 fin troppo agevole con firma finale del bomber Cetrullo. Uomini di Cantagalli superiori in tutti i fondamentali: eloquenti il 5-1 nel computo dei muri vincenti e il 48% in attacco contro il 31% dei marchigiani.
Nel terzo parziale Biglino parte dall’inizio, ma in avvio la musica non cambia: il mani out di Dolfo e l’ace di Tondo chiudono la serie positiva sull’8-2. Dopo il time out tecnico (12-7). Graziosi sguinzaglia Cristofaletti per Moretti. Al contrario del set precedente, i biancazzurri riescono a rimanere in partita. Grazie alla veloce di Quarta e all’ace di Cavuto le distanze sono ridotte all’osso (16-14). Il muro di Biglino su Benaglia mette pressione ai padroni di casa (18-17). Uno dei rarissimi errori di Calistri in ricezione riporta sotto di 3 punti Potenza Picena (21-18). Gli uomini di Graziosi non mollano e si risollevano nel finale centrando il sorpasso grazie al servizio di Cristofaletti e alle prodezze di Cavuto (22-23). Nelle file di Reggio Emilia entra Kody. Sul 23-24 l’attacco di Pierotti trova il muro di Tondo (24-24). Nella lotteria dei vantaggi Potenza Picena spreca una seconda palla set e cede 27-25 sul mani out di Kody.
Team manager Volley Potentino Amedeo Pesci:
“La maturità dei nostri avversari ha avuto la meglio sull’estro e la grinta dei nostri giovani. Non voglio appellarmi all’assenza di Ippolito. Siamo consapevoli di aver perso con un team fortissimo, ma c’è rammarico perché avremmo potuto vincere due set con i giocatori che sono scesi in campo. La Conad ha avuto il merito di trovare degli allunghi per poi gestire il servizio con maggior serenità. Torniamo a mani vuote, ma è stata una tappa importante per la crescita dei nostri giovani”.
(In foto il martello Oreste Cavuto con il fisioterapista Roberto Casisa durante un time out – Scatto di Fabiano Rossi)
Ufficio Stampa Volley Potentino
Michele Campagnoli
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