CALZEDONIA VERONA – ARAGO DE SETE 3-2 (25-23, 21-25, 25-20, 23-25, 21-19)
CALZEDONIA VERONA : Zingel 14, Kovacevic 18, Pesaresi (L), Gitto 5, Lecat 7, Spirito, Baranowicz 4, Starovic 8, Bellei, Sander 24, Anzani 14. Non entrati Bucko. All. Giani.
ARAGO DE SETE: Hernan Ruperez 3, Lafitte 7, Moreau 29, Lamoise 20, Bonnefoy, Senger 6, Petrov 1, Henry 2, Rossard (L), Mendez 11. Non entrati Rossard. All. Duflos.
ARBITRI: Sikanjic Aleksander – Richter Janita.
NOTE – durata set: 25′, 26′, 24′, 28′, 25′; tot: 0′. Calzedonia VERONA: Battute errate 23, Ace 11. Arago de SETE: Battute errate 15, Ace 7.
La Calzedonia Verona conquista la settima vittoria in altrettante partite in Challenge Cup. Nell’andata dei quarti di finale i gialloblù vincono al tie break contro l’Arago de Sète al termine di una partita durata oltre due ore. Un vantaggio importante per la Calzedonia Verona in vista della gara di ritorno che si giocherà in Francia il 2 marzo prossimo.
Match equilibrato che la Calzedonia Verona aveva la possibilità di chiudere nel quarto parziale, prima di protrarsi al tie break. Ci sono voluti i vantaggi del quinto parziale (21-19) per decretare la vincitrice della contesa; prima, però, l’Arago aveva annullato due palle match a Verona. Finale bellissimo con il pubblico del PalaOlimpia che saluta la vittoria con un boato. Note positive per la Calzedonia Verona il rientro in campo di Zingel e Starovic, entrambi entrati in corsa, con il centrale australiano votato MVP al termine del match. Prestazione super in attacco di Simone Anzani, 100% nel match con 13 su 13.
Andrea Giani schiera Baranowicz in cabina, tre schiacciatori quali Sander, Kovacevic e Lecat, Gitto ed Anzani al centro con Pesaresi libero. Coach Duflos risponde con Ruperez palleggiatore, Moreau opposto, Lafitte ed Henry al centro, Lamoise e Mendez schiacciatori e Nicolas Rossard libero.
Il Sète inizia il match con un break (0-2) ma la Calzedonia trova subito incisività nelle azioni di rigiocata e con Anzani al centro pareggia sul 5 a 5. Il primo vantaggio di Verona arriva con il fallo in attacco di Lafitte (9-8) ma il set continua ad essere caratterizzato da continui break e contro break. Giani è costretto al time out sul 17 a 19 dopo il muro di Lafitte sulla pipe di Kovacevic e al rientro in campo la Calzedonia ritrova gioco e punti che le consentono, nel finale, di mettere a segno i punti decisivi. Dal 23 a 23, Kovacevic e Baranowicz conquistando gli ultimi due punti decisivi (25-23).
In apertura di secondo parziale, il Sète si affida agli attacchi di Moreau, abile a chiudere più azioni. Al primo time out tecnico il vantaggio dei francesi è di due punti ma subito arriva la replica della Calzedonia che pareggia sul 9 a 9. Il Sète torna protagonista con un nuovo break (9-12) con ancora l’opposto francese protagonista. La Calzedonia torna avanti grazie al turno al servizio di Lecat che propizia il recupero e il sorpasso che arriva con un ace del belga per il 14 a 13. Il Sète gioca con maggiore continuità in attacco, e trova punti pesanti al servizio (4 totali nel parziale) e a muro (4) tornando in vantaggio e accelerando con un break conclusivo che vale il 21 a 25.
Nel terzo set Giani manda in campo Zingel per Gitto ma il Sète conduce nelle prime battute (3-5). La reazione della Calzedonia manda le due squadre sulle rispettive panchine per il time out tecnico con il vantaggio di Verona di un punto. I ragazzi di Giani continuano nella loro marcia e Zingel firma il muro del 12 a 9 con l’attacco del Sète sempre più in difficoltà a trovare le giuste aperture. Nel finale i francesi provano a riavvicinarsi ma il turno al servizio di Sander chiude ogni velleità di recupero e la Calzedonia Verona conquista il parziale per 25 a 20, guidata dai 6 punti di Zingel (3 a muro).
Quarto parziale ancora a fasi alternate. Sander non chiude due azioni consecutive mentre il Sète gioca con continuità fino al 6 a 9. I francesi mantengono invariato il vantaggio fino alla seconda metà del parziale. Baranowicz e Zingel mettono a segno un break importante per i gialloblù che pareggiano sul 20 a 20 ma subito dopo Mendez va a segno con un mani out. Ancora Zingel, con un ace, porta avanti Verona che però subito dopo subisce il contro break (22-23). Lamoise e Moreau conquistano i due punti decisivi, si chiude sul 23 a 25.
Tie break nervoso. Il Sète subisce nella prima fase di gioco con la Calzedonia che allunga sul 5 a 3, break firmato da Starovic e Kovacevic; Moreau guida il set nella rimonta mentre Verona perde di efficacia in attacco e al cambio campo è il Sète a condurre per 6 a 8. La Calzedonia, spinta dal pubblico di casa, ritrova i propri attaccanti migliori. Baranowicz varia il gioco e trova in Sander, Kovacevic e Zingel i suoi attaccanti migliori. L’ace di Sander (14-12) vale due palle match, annullate entrambe dall’Arago. Finale bellissimo, caratterizzato da continui capovolgimenti. Si arriva fino al 21 a 19, vince la Calzedonia.